In occasione delle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di William Shakespeare (1564-1616), il Teatro San Carlo di Napoli ha vluto ricordare il drammaturgo inglese con un titolo tra i più famosi e imperituri della sua produzione. Per la prima volta al Teatro di San Carlo, martedì 21 giugno 2016 ore 20.30 e in replica fino a martedì 28 giugno, per successive 6 recite, il balletto Romeo e Giulietta, su musica di Sergej Prokof’ev (1891 – 1953), con la coreografia di Mikhail Lavrovskij da Leonid Lavrovskij (1905 – 1967), allestimento del Teatro dell’Opera di Roma.
Protagonisti, nei panni dei due giovani e sfortunati amanti, Leonid Sarafanov e Olesja Novikova (21, 23, 24 e 26 giugno) e Alessandro Macario e Anbeta Toromani. Sarafanov è il primo solista del Balletto del Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo e vincitore di numerosi concorsi internazionali tra cui concorso Internazionale di danza “Rudolf Nureyev” (Budapest, 2000); la Novikova, formatasi presso l’Accademia Vaganova, vincitrice della Vaganova-Prix Ballet Dancers è sempre solista del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Accanto a loro i solisti e il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, preparati dal Maitre de Ballet Lienz Chang e accompagnati dall’Orchestra Stabile diretta da Aleksej Bogorad.
Mikhail Lavrovskij, originario di Tbilisi nasce da una famiglia di artisti: sua madre, Elena Čikvaidze, è una celebre ballerina, e suo padre, Leonid Lavrovskij un famoso coreografo del Balletto del Teatro Bol’šoj. Dal 2005 al 2008 è direttore artistico del Balletto del Teatro Stanislavskij di Mosca e dal 2010 dirige l’Accademia Coreografica Statale della stessa città. Attualmente è maître de ballet presso il Balletto del Teatro Bol’šoj.
È autore, tra gli altri, di coreografie: Romeo e Giulietta (da Leonid Lavrovskij, per il Teatro d’Opera di Tbilisi, 1983); Porgy and Bess (ballet-jazz, su musica di George Gershwin, per il Teatro d’Opera di Tbilisi, 1983); Casanova su musica di Wolfgang Amadeus Mozart (Atlanta Ballet, USA, 1989); Nijinskij su musica di Sergej Rachmaninov (con la partecipazione dei ballerini del Balletto Bol’šoj, Teatro Maly, 2000); Il suo balletto Fantasy on the Theme of Casanova su musica di Wolfgang Amadeus Mozart del 1993, fa attualmente parte del repertorio del Balletto del Bol’šoj.
Romeo e Giulietta di Leonid Lavrovsky, è oggi uno dei più balletti più popolari del Novecento, Lavrovsky faceva parte del team creativo originario che sviluppò la partitura di Prokof’ev (Op. 64 1935-1946). Composto su commissione del Teatro Bolshoi, il lavoro, ispirato all’omonima tragedia di William Shakespeare, venne rinnegato dallo stesso teatro, che lo giudicò impossibile da danzare. Si dovette attendere sino alll’11 gennaio 1940 per vederlo eseguito al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, con la coreografia di Lavrovsky.
La première segnò una nuova era nel balletto russo di cui Lavrovsky fu il pioniere. La musica di Prokof’ev spinse il coreografo ad utilizzare tecniche innovative, con stili di danza differenti in un alternarsi di suggestive scene d’insieme e romantici pas de deux. Lavrovsky inoltre fece letteralmente rivivere sulla scena le emozioni dei due amanti facendo ricorrendo ad un certo realismo interpretativo.
Con Romeo e Giulietta Sergej Prokof’ev (1891 – 1953) riesce realizzare un affresco sonoro di brillante sinfonismo, con una partitura che si impone all’orecchio dell’ascoltatore sin dal primo ascolto, grazie a grande vitalismo e dinamismo orchestrale, erede delle lezioni di Caikovskij e di Stravinskij. Composto tra il 1935 e il 1936 il balletto è strutturato in quattro atti e dieci quadri. Più tardi lo stesso Prokof’ev ridurrà la musica del balletto in due suites orchestrali e in una serie di pezzi per pianoforte che diedero larga risonanza a questa partitura.
Romeo e Giulietta fu rappresentato per la prima volta a Brno, in Cecoslovacchia, nel 1938 e successivamente a Leningrado nel 1940 con Galina Ulanova nel ruolo di Giulietta. Al San Carlo il balletto esordì il 21 ottobre del 1965. Ad interpretare i protagonisti due stelle indimenticabili: Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn.
ORARI&INFO
Teatro San Carlo di Napoli
Via San Carlo 98
Martedì 21 giugno 2016, ore 20.30
Mercoledì 22 giugno 2016, ore 20.00
Giovedì 23 giugno 2016, ore 18.00
Venerdì 24 giugno 2016, ore 20.30
Sabato 25 giugno 2016, ore 19.00
Domenica 26 giugno 2016, ore 17.00
Martedì 28 giugno 2016, ore 20.00
biglietteria@teatrosancarlo.it
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Foto N. Razina