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Oltre le barriere artistiche con “Attends, attends, attends…(pour mon père)” di Jan Fabre

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Il 31 agosto 2016, all’interno del Festival Oriente-Occidente, il Teatro Zandonai di Rovereto (TN) ospita la prima nazionale di Attends, attends, attends…(pour mon père), concept, direzione e coreografia di Jan Fabre, musiche di Tom Tiest, coproduzione Festival Montpellier Danse.

Fabre è un coreografo, regista teatrale e scenografo belga, noto per il suo stile spesso eccessivo, che punta ad oltrepassare le barriere artistiche ed espressive comuni, creando un linguaggio interdisciplinare.

E’ sua prassi dedicare ad alcuni dei suoi danzatori – feticcio degli assoli, costruiti intorno all’interprete, come succede in Attends, attends, attends… coreografia pensata per il danzatore Cédric Charron, suo collaboratore dal 2000, e che ruota attorno al tema della morte, che Fabre inserisce spesso nelle sue opere, nella convinzione che possa far capire meglio che cos’è la vita.

Il lavoro racconta un viaggio visionario, oscuro, a tratti incomprensibile, nel rapporto tra padre e figlio, una sorta di intensa confessione del danzatore, in cui il performer, attraverso movimenti di disarticolati e scomposti, svela al padre le sue paure, chiedendogli di aspettare per parlargli, nel tentativo di rinviare la morte che li separerà definitivamente.

ORARI & INFO

31 agosto 2016, ore 20.30

Teatro Zandonai
Corso Bettini, 82
38068 Rovereto TN

Telefono: +39 0464 452253 – 0464 431660

E-mail: festival@orienteoccidente.it

Stefania Napoli
Fotografia: Wonge Bergmann
www.giornaledelladanza.com

 

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