Il 3 novembre 2016, all’interno di Torino Danza Festival 2016, il Teatro Carignano di Torino ospita la prima italiana della rivisitazione di Bones in pages, ideazione e coreografia di Saburo Teshigawara, Produzione KARAS (Tokyo), con il supporto di Agency for Cultural Affairs of Japan per l’anno 2016.
Teshigawara è un coreografo e ballerino giapponese, che dopo aver studiato pittura e scultura, sente di volersi esprimere usando il proprio corpo come tramite, e comincia gli studi danza classica sotto la guida di Saiga Toshiko, diventando in breve tempo uno dei più influenti coreografi della danza contemporanea giapponese.
Nel 1985, fonda Karas la sua compagnia, insieme a Key Miyata, dando corpo al suo stile unico, originale e libero, in cui la danza viene vista come una scultura, quindi, di luoghi, di tempo, di pause, respiri e pulsazioni, tematica che torna nella rivisitazione dell’originale spettacolo Bones in pages, creato nel 1991.
I libri respirano nelle pagine, leggendoli li trasformiamo in suoni e movimenti, le ossa danzano tra le pagine che prendono corpo, attraverso la danza, dando vita a un dialogo che unisce concetti apparentemente incompatibili: oggetto e immaginazione, concreto e astratto, modificando lo stato della materia del proprio corpo, passando da momenti di sospensione, che fermano e dilatano il tempo, a gesti di grande rapidità.
La danza diventa un viaggio misterioso e ipnotico, un fluire di movimenti disarticolati come se le ossa non ci fossero più. La terra sembra avere una gravità diversa, una nuova dimensione, che permette ai corpi di liberarsi, spostarsi nell’aria in una simbiosi perfetta con una musica fatta di rumori, suoni, voci e melodie.
Artista poliedrico e completo, Teshigawara ripropone la sua personale e intima visione della danza e del movimento, nella convinzione che la danza sia un’arte complessa e difficile, fatta non solo di movimento, ma anche di immagine e emozione.
ORARI & INFO
3 novembre 2016 ore 19.30
Teatro Carignano
Piazza Carignano, 6
10123 Torino
Telefono: +39 011 516 9411
Stefania Napoli
Fotografie: Bengt Wanselius
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