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Tag Archives: Teatro Carigano di Torino

L’influenza della musica sul gesto artistico raccontata in “Bach Project” di Aterballetto

Il 14 e 15 settembre 2018, il Teatro Carignano di Torino ospita Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto con Bach Project: Domus Aurea + Sarabande, coreografie di Diego Tortelli e Jiří Kylián, musiche di Johann Sebastian Bach, in collaborazione con Torinodanza, Festival Mito e de I Pomeriggi Musicali di Milano, Aterballetto e Les Halles de Schaerbeek. Bach Project rappresenta una tappa importante nell’esplorazione della relazione tra danza e musica, tra composizione classica e rivisitazione contemporanea, con l’intento di sottolineare l’importanza della musica nell’ispirare il gesti artistico. Affidata la giovane e talentuoso coreografo Tortelli, Domus Aurea si avvale della riscrittura delle Suites francesi di Bach, effettuata da Giorgio Colombo Taccani ed eseguita dal vivo dall’ensemble Sentieri Selvaggi, e ha coinvolto nella creazione l’artista visivo Massimo Uberti. A concludere lo spettacolo, Sarabande di Kylián, anch’essa ispirato dalla musica di Bach, creazione del 1990 presentata per la prima volta al Nederlands Dans Theater. Sei danzatori si muovono in scena creando un’affascinante struttura circolare, spaziando tra livelli musicali ed espressivi diversi, testimonianza della straordinaria contemporaneità dell’opera. ORARI & INFO 14 e 15 settembre 2018, ore 21.00 Teatro Carignano Piazza Carignano, 6 10123 Torino Telefono: +39 011 5169411 Stefania Napoli Fotografia: Prudence Upton www.giornaledelladanza.com

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Abilità, disabilità, arte ed emozione con Candoco Dance Company

Il 19 settembre 2017, all’interno di Torino Danza Festival, il Teatro Carignano di Torino ospita la compagnia di danza contemporanea londinese Candoco Dance Company con Set and Reset/Reset, coreografia di Trisha Brown, regia di Abigail Yager, in coproduzione con Migros Culture Percentage Dance Festival Steps. Fondata 1991 da Celeste Dandeker e Adam Benjamin, Candoco (letteralmente ‘Si può fare’) è formata da danzatori abili e disabili e ha contribuito ad affermare il concetto di diversa abilità anche nella danza, dimostrando come dall’unione del lavoro di ballerini abili e diversamente abili possano nascere spettacoli sorprendenti che mettono in risalto l’unicità del gruppo, lo spirito di collaborazione e di sfida ai propri limiti, creando esperienze emozionanti per il pubblico e per i danzatori stessi. Set and Reset/Reset nasce come emanazione dell’opera della grande artista recentemente scomparsa Trisha Brown, modificata per Candoco dall’ex componente della Trisha Brown Dance Company da Yager che ha arricchito passi della coreografia originale grazie a un ampio processo di improvvisazione, mantenendo le caratteristiche che avevano fatto dello spettacolo originale un successo internazionale, ossia la semplicità dell’impostazione generale, i concetti di visibilità e invisibilità e l’istinto nei gesti dei danzatori. ORARI & INFO 19 settembre 2017, ore 21.00 Teatro Carignano ...

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Movimento, materia ed emozione con “Bones in pages” di Saburo Teshigawara

Il 3 novembre 2016, all’interno di Torino Danza Festival 2016, il Teatro Carignano di Torino ospita la prima italiana della rivisitazione di Bones in pages, ideazione e coreografia di Saburo Teshigawara, Produzione KARAS (Tokyo), con il supporto di Agency for Cultural Affairs of Japan per l’anno 2016. Teshigawara è un coreografo e ballerino giapponese, che dopo aver studiato pittura e scultura, sente di volersi esprimere usando il proprio corpo come tramite, e comincia gli studi danza classica sotto la guida di Saiga Toshiko, diventando in breve tempo uno dei più influenti coreografi della danza contemporanea giapponese. Nel 1985, fonda Karas la sua compagnia, insieme a Key Miyata, dando corpo al suo stile unico, originale e libero, in cui la danza viene vista come una scultura, quindi, di luoghi, di tempo, di pause, respiri e pulsazioni, tematica che torna nella rivisitazione dell’originale spettacolo Bones in pages, creato nel 1991. I libri respirano nelle pagine, leggendoli li trasformiamo in suoni e movimenti, le ossa danzano tra le pagine che prendono corpo, attraverso la danza, dando vita a un dialogo che unisce concetti apparentemente incompatibili: oggetto e immaginazione, concreto e astratto, modificando lo stato della materia del proprio corpo, passando da momenti di ...

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