Il desiderio di revival fortemente incanalato nella cultura della società contemporanea raggiunge senza alcun dubbio il suo acme nel momento in cui il ricordo dei bei tempi passati fa capolino ai meravigliosi anni Settanta, anni d’oro della rivoluzione sessuale, della rivendicazione dei diritti e della disco music. A celebrare, dunque, la memoria di tali emozionanti vicissitudini arriva in diversi teatri italiani La febbre del sabato sera, il musical creato da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oaks, David Abbinati e Sean Cercone.
Il tour di spettacoli, che arriverà sino al primo trimestre dell’anno venturo, ha inizio al Teatro Nuovo di Milano dall’8 dicembre al 29 gennaio 2017, per poi proseguire in altre 5 location: il Teatro Europauditorium di Bologna (4-5 febbraio), il Teatro Olimpico di Roma (7-19 febbraio), il Politeama Genovese di Genova (28 febbraio – 5 marzo), il Teatro Valli di Reggio Emilia (17-19 marzo) e infine il Teatro Lyrick di Assisi (PG) (23 marzo).
Tratta dall’omonimo film di John Badham del 1977, che consacrò tra le star hollywoodiane l’attore John Travolta, la versione italiana presentata è un nuovo allestimento della commedia musicale, la cui regia è affidata a Claudio Insegno, al cui fianco nel team creativo vi è: Valeriano Longoni per le coreografie, Angelo Racz per la supervisione musicale, Roberto e Andrea Comotti per le scene, Graziella Pera per i costumi, Valerio Tiberi per il disegno luci e Simone Della Scala per il disegno fonico.
A dare corpo ai protagonisti di una delle storie più memorabili della cultura seventies sono: Giuseppe Verzicco (Tony Manero), Anna Foria (Stephanie Mangano), Giada D’Auria (Annette), Luca Spadaro (Bobby), David Negletto (Gus), Samuele Cavallo (Double J), Francesco Lappano (Joy), Giovanna Dangi (Candy), Gianluca Sticotti (Dj Monty), Gaetano Ingala (Frank Manero), Alessandra Samo (Flo Manero), Arianna Galletti (Pauline), Alex Botta (Frank junior), Monica Ruggeri (Linda Manero), Jessica Falceri (ensemble), Fabio Gentile (ensemble), Ilaria Leone (ensemble), Camilla Lucchini (ensemble), Marco Ventrella (ensemble), Carolina Mollo (ensemble) e infine Eneris Mulgado (ensemble).
La nuova versione del 2016 va in scena in occasione del quarantesimo anniversario dell’uscita del film, nel 1977, di Saturday Night Fever di John Badham, che consacrò John Travolta. Il musical è un omaggio alla disco music e al glam dominante degli anni Settanta. E allora, inizierete ad alzare le braccia al cielo e a cantare. Uno spettacolare juke box musical in cui rivivere i successi disco di quegli anni, tra cui spiccano le canzoni originali dei Bee Gees come Stayin’ Alive, How Deep Is Your Love, Night Fever, You Should Be Dancing. E poi tanti altri pezzi musicali ancora oggi sulla cresta dell’onda come Symphonie No 5, More than a woman e il celebre Disco Inferno, originariamente registrato nel 1976 dai The Trammps per l’omonimo l’album. Siamo negli anni ’70, a New York, nel bel mezzo dell’era disco. Nella Grande Mela dettavano legge discoteche di culto come lo Studio 54 o lo Xenon, i locali alla moda di Manhattan. Ma Tony Manero, protagonista del film, non è lì che andava a ballare. Si recava nei quartieri di Bay Ridge e Bensonhurst, nel distretto di Brooklyn, zone dove ancora oggi è molto forte e radicata la presenza italoamericana. Un protagonista giovane e attraente, che proviene da una povera famiglia di immigrati italiani. Insieme ai suoi amici, sogna l’irraggiungibile Manhattan sull’altra sponda del fiume. Ogni sabato sera, i ragazzi sfuggono alla loro dura realtà quotidiana frequentando la discoteca 2001 Odyssey. Qui Tony è il re della pista da ballo, tutte le ragazze lo adorano e tutti i ragazzi vorrebbero essere come lui. (milano.mentelocale.it).
Uno spettacolo, insomma, assolutamente da non perdere!
ORARI & INFO
8 dicembre 2016 – 29 gennaio 2017
Teatro Nuovo
Piazza San Babila, 3 – Milano
Tel: +39 02 7600 0086
www.teatronuovo.it
Marco Argentina
www.giornaledelladanza.com