È stata indetta oggi, 16 maggio 2019, la conferenza stampa di presentazione dell’evento più atteso dagli appassionati di danza e non solo: OnDance – Accendiamo la danza, la grande festa della danza di Roberto Bolle che, dopo l’incredibile successo della prima edizione a Milano la scorsa primavera, ha scelto Napoli seconda come tappa della straordinaria kermesse per rinnovare il suo legame con questa città: Napoli è una città che mi ha dato molto e dove ho ballato di più in assoluto dopo La Scala e ho anche debuttato in dei ruoli, perché in Giselle ho debuttato al San Carlo. È una città che mi ha sempre accolto con grande affetto, grande ammirazione e grande entusiasmo. Ci mancavo da più 8 anni, era troppo tempo che non ci ritornavo e ho voluto ritornare con una festa della danza ‒ ha affermato l’étoile, nelle dichiarazioni rilasciate nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino alla quale era presente anche il Sindaco Luigi De Magistris e l’Assessore alla Cultura del Comune di NapoliNino Daniele.
Moltissimi gli appuntamenti in programma il 18 e il 19 maggio 2019: eventi, open class, incontri ed un grande show finale all’Arena Flegrea con ospiti illustri quali Luisa Ranieri, Andrea Bocelli, Stefano Bollani e Serena Rossi. Una due giorni di danza diffusa che si concentrerà sul Lungomare in Piazza Vittoria con open class tutto il giorno e in altri punti caratteristici della città: Piazza Dante, Piazza Municipio, il Maschio Angioino. Sabato 18 Bolle incontrerà, insieme allo scrittore Maurizio De Giovanni, i bambini dello Spazio Comunale Piazza Forcella che ospita la biblioteca intitolata ad Annalisa Durante. Il progetto, prodotto da ARTEDANZA Srl in collaborazione con MKTG, Independents, WEC e Zebaki Comunicazione, è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Spettacolo (MIBAC), al patrocinio del Comune di Napoli e al contributo di BMW, Intesa San Paolo, Bulgari, Edison, Arena Flegrea, Red Bull – Dance Your Style, Radio Deejay.
Roberto Bolle ha voluto lanciare un messaggio molto significativo: Il fil rouge del mio percorso è sempre stato voler portare la danza fuori dai teatri, fuori dai luoghi più elitari. Non solo danza in teatro, che è il luogo ideale del balletto classico, ma cercare di portare danza classica, contemporanea ed altri balli a tutti. Per avvicinare le persone alla danza non si può che portare la danza nei luoghi frequentati dalle persone. Il Giornale della Danza, sempre in prima linea sulla notizia, ha realizzato uno speciale per l’occasione. Il direttore Sara Zuccari ha personalmente intervistato Bolle in esclusiva assoluta.
Redazione
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