Un viaggio profondo ed emozionante attraverso i temi che da sempre interrogano artisti e intellettuali come il divino, la fragilità umana, l’amore, la libertà, l’identità, la scienza. Le opere che hanno fatto la storia del pensiero e della cultura, dai Vangeli a Stanley Kubrick; la voce imprescindibile delle donne; la migliore danza nazionale e internazionale, i grandi concerti, dalla classica alla musica d’autore, fino agli spettacoli del teatro brillante.
Sono i tasselli che, accanto alla grande prosa, compongono la Stagione 2019/2020 del Teatro Duse di Bologna. Il nuovo cartellone, il nono firmato dalla Direzione Artistica formata da Walter Mramor (a.ArtistiAssociati di Gorizia), Livia Amabilino (La Contrada – Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro), conta complessivamente più di 60 spettacoli per oltre 120 repliche.
Particolarmente variegato il programma di danza che si apre il 18 dicembre 2019 con Il Lago dei Cigni del Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova. Dopo il successo delle passate stagioni, la compagnia, fondata nel 2005 a Mosca con l’intento di conservare integralmente la tradizione del balletto classico russo, sarà protagonista anche il 30 dicembre con un altro dei classici più amati: Lo schiaccianoci (DUSEextra).
Tra i corpi di ballo ormai di casa al Duse anche il Balletto di Roma che il 23 gennaio 2020 porterà in scena Io, Don Chisciotte, con la regia e coreografie di Fabrizio Monteverde. Lo spettacolo, che dà il via ai festeggiamenti per i 60 anni di carriera e di successi della compagnia, ruota attorno alla rivincita del senso individuale contro il dominio dell’astratta universalità delle leggi umane: una lotta contro i mulini a vento che diventa metafora della ricerca di un’identità.
Il 12 febbraio 2020 spazio alla passione argentina e al tango trasformista della Tango Rouge Company con lo spettacolo Noches de Buenos Aires, un tango che prima di indossare i lustrini del palcoscenico ha attraversato la polvere delle strade e che irrompe nei giochi dei bambini, prima di stravolgere le dinamiche di seduzione degli adulti. In scena 8 ballerini tra cui Yanina Quiñones e Neri Piliù, che firmano anche le coreografie e l’Orchestra Tango Spleen.
Tra favola e sogno, il 4 marzo 2020 si alza il sipario su Alice in Wonderland – E le geometrie del sogno, basato sul racconto di Lewis Carroll. Lo show del Circus-Theatre Elysiumm è un progetto artistico sofisticato e stupefacente, che intreccia ginnastica acrobatica, recitazione, danza e arte circense. Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera appariranno nei loro incredibili costumi, sullo sfondo di suggestive scene 3D.
Il rapporto uomo-natura è, invece, tema al centro della nuova sfida coreutica e concettuale di Indaco – E gli illusionisti della danza, in cartellone il 25 marzo 2020. L’innovativo allestimento della RBR Dance Company Illusionistheatre si avvale di speciali effetti video, illusioni ottiche, mutazioni sceniche, giochi di luci e soluzioni registiche che proiettano il pubblico in un meraviglioso viaggio sensoriale alla ricerca delle origini dell’umanità.
Nel salutare la nona Stagione Artistica dalla riapertura, mi piace ricordare come l’identità del Teatro Duse sia rimasta in questi anni immutata, – sottolinea il presidente del CDA Walter Mramor – lo testimonia la scelta di una programmazione varia e composita, che non ricerca il clamore, ma accompagna giorno per giorno la vita della sua comunità, attraverso progetti formativi, collaborazioni con le altre strutture culturali cittadine, iniziative divulgative: una visione ampia, rivolta al territorio e con una spiccata valenza sociale”.
INFO
Teatro Duse
Via Cartoleria, 42 Bologna
Infoline: +39 051 231836
Lorena Coppola
www.giornaledelladanza.com
Photo Credits: Press Office Teatro Duse