Creatività significa capacità di produrre qualcosa che prima non esisteva. Il processo creativo favorisce, infatti, la formazione di collegamenti neurali nuovi e diversi da quelli già esistenti, stimola l’agilità mentale e l’intelligenza e nasce da una straordinaria collaborazione tra l’emisfero sinistro, deputato alla razionalità, alla logica, all’analisi, alla deduzione e al pensiero convergente, e l’emisfero destro, sede dell’intuizione, della sintesi e del pensiero divergente.
La creatività è propulsione vitale e motore dell’arte, espressione estetica dell’interiorità e dell’animo umano, fusione in costante mutamento di capacità intellettuali, emotive, fisiche e spirituali, nonché un mezzo attraverso il quale possiamo esplorare noi stessi e la nostra posizione nella società e nel mondo in cui viviamo. L’arte costituisce anche una potente forma comunicazione con gli altri riguardo a ciò che vediamo, sentiamo, pensiamo e percepiamo, aiutando a instaurare un dialogo interno e tra individui e comunità.
La danza è arte a tutti gli effetti ed è anche una naturale forma di auto-espressione. Attraverso il movimento, infatti, il nostro corpo esprime, le sue potenzialità e la sua innata ricerca di libertà, spesso ostacolata dalle restrizioni imposte dalle nostre menti, soggette a ogni tipo di limite e inibizione durante la vita.
La creatività nella danza è un’attività complessa che comprende tutti gli aspetti connessi alla disciplina, dalla costruzione coreografica, alla performance, all’esperienza di nuove sensazioni corporee. Il linguaggio e la tecnica, elementi contemporaneamente presenti anche soltanto in una breve frase di movimento, devono essere appresi, compresi e assimilati. Tale operazione intellettiva aiuta a rilasciare le inibizioni, a liberare l’estro e a implementare capacità comunicative, di pensiero creativo e critico, insieme ad abilità cinestesiche e di risoluzione dei problemi.
Il processo creativo nella danza dunque è comunicazione e conoscenza, è lasciare che il nostro corpo entri in contatto con le nostre emozioni, generando armonia, equilibrio e bellezza attraverso la fusione di pensiero e azione. Danzare aiuta anche a esprimere il dolore e la sofferenza, la rabbia e la paura, insegnandoci a esprimere i sentimenti e le emozioni che fluiranno liberamente trovando naturale espressione nel movimento. Se una coreografia o un gesto commuove, ecco che abbiamo creato qualcosa di nuovo che prima non c’era, una nuova connessione neuronale, una nuova relazione, una nuova libertà del corpo e della mente.
Stefania Napoli
Fotografia: Sasha Onyshchenko
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