Si inizia con un manifesto politico contro la critica sterile alle nuove generazioni e si finisce con un’indagine sulla quotidiana tensione: più eroico resistere oppure reagire? Prosegue così, venerdì 29 a Palazzo Ricci di Ascea, Salerno Danza Festival 2022, la manifestazione dedicata ai linguaggi della danza contemporanea.
Il sipario si apre sul quadro della Compagnia Cornelia in “Sleeping beauty/outdoor”.
Il sipario si apre sul quadro della Compagnia Cornelia in “Sleeping beauty/outdoor”.
La Bella Addormentata è la favola da cui parte l’analisi emotiva di alcune personalità contemporanee: adolescenti, gender free, collocabili nell’era della Generazione Z. Queste figure classicheggianti dialogano con un’entità digitale che stabilisce regole tecniche e morali. La forte presenza tecnologica e la sensazione innata di appartenenza ad una gioventù inutile come quella descritta dai media e dalle generazioni precedenti, è una condizione che genera esaurimento emotivo, depersonalizzazione e un atteggiamento spesso improntato al cinismo. Le coreografie sono di Nyko Piscopo, danzano: Eleonora Greco, Nicolas Grimaldi Capitello, Leopoldo Guadagno, Francesco Russo.
A seguire “E come sottofondo il rumore della città” di e con Serena Loprevite e Rocco Colonnetta, una produzione Koinè Danza in collaborazione con l’associazione Artu, Retecontempoligure e Déjà Donné.
A seguire “E come sottofondo il rumore della città” di e con Serena Loprevite e Rocco Colonnetta, una produzione Koinè Danza in collaborazione con l’associazione Artu, Retecontempoligure e Déjà Donné.
Lo spazio urbano e la scena aperta dove i due danzatori attraverso la loro poetica tracciano il passaggio nel tessuto metropolitano della città: seguendo una linea retta lasciano andare i corpi alla forza di gravità fino a terra l’uno sorretto dall’altro per poi rialzarsi e ricominciare a camminare. Resistere o reagire alle numerose spinte della vita, mostrare i denti o assecondare il destino, mostrarci docili per poi ferire. Una continua alternanza di sentimenti sotto la lente di progettazione dei corpi che si compongono in movimenti di reazione e inconsapevolezza, come animali in gabbia che cercano di sopravvivere. I danzatori si lasciano confortare da musiche morbide in contrapposizione ai loro corpi spigolosi, valutando il suono, come fosse un elemento incostante che finisce e ricomincia indipendentemente dalle loro azioni, decisioni, reazioni.
Ad agosto il rush finale della stagione: a Villa Matarazzo le ultime tre date di Salerno Danza Festival 2022. Il 3 “To prepare for action” di La Dance, il 4 Bibi Ha Bibi con i danzatori Aloun Marchal e Henrique Furtado, il 6 “Cenerentola una storia italiana” di Fabula Saltica.
Salerno Danza Festival è una manifestazione ideata dal CDTM – Circuito Campano della Danza, realizzata con il riconoscimento del MIC (che ha inserito Salerno Danza Festival nella sua programmazione triennale) e il sostegno di Regione Campania, Sistema Med, in partenariato con Progetto Danza di Castellabate e l’Associazione Cilentomania.
INFO UTILI Lo spettacolo avrà inizio alle 21.15. Per informazioni e prenotazioni: www.salernodanzafestival.net.
Sara Zuccari