I danzatori sono considerati individui straordinariamente creativi, sensibili ed estrosi. La danza d’altronde è un linguaggio potente che permette di comunicare le proprie emozioni e la propria indole. Il modo in cui balliamo rivela moltissimo delle nostre caratteristiche psichiche e delle modalità comportamentali, come inclinazioni, interessi e passioni.
La scelta tra i diversi stili di danza dunque rivela anche la differenza nelle personalità.
Solitamente chi predilige il balletto è incline alla metodicità, alla precisione e alla costanza, ed è capace di grande concentrazione. Tale preferenza rivela anche un bisogno di sicurezza e di controllo che trova realizzazione nei canoni ferrei che regolano la tecnica del balletto.
Chi opta per la danza moderna cerca libertà espressiva, creativa e comunicativa. Il ballerino moderno desidera autonomia e indipendenza, qualità che rimangono tuttavia inserite nell’ambiente protetto della disciplina classica, madre di ogni forma di danza codificata.
I danzatori che prediligono la danza lirica o contemporanea sono in stretto contatto con le proprie emozioni. Le basi di questi stili infatti sono incentrate sulla conoscenza di sé, sulla fiducia in se stessi e sull’espressione attraverso il movimento.
I ballerini di hip hop infine mostrano un profilo maggiormente orientato all’estroversione e al bisogno di essere parte di un gruppo in cui possano riconoscere i propri tratti della personalità e che permetta loro di affermare la propria voglia di distinguersi.
Al di là di ogni differenza stilistica e della scelta compiuta dal ballerino, rimane una certezza: la danza struttura la personalità in modo consapevole, profondo e spontaneo, stimola il processo di ascolto di se stessi e del proprio corpo, e migliora le qualità personali e relazionali.
Stefania Napoli
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