Lontano dall’essere un racconto shakespeariano, “Sogno di una notte di mezza estate” è un viaggio strabiliante in un regno surreale di delizie ultraterrene. Ambientato durante il tradizionale festival scandinavo del solstizio d’estate, i ballerini celebrano una giornata di baldoria e romanticismo sotto l’albero della cuccagna, che presto si trasforma in un sogno ultraterreno. La pittoresca fusione di Ekman tra balletto classico e contemporaneo sfuma il confine tra il reale e l’immaginario e ci fa chiedere: è tutto un sogno? Dal 25 aprile al 5 maggio al Teatro dell’Opera Lirica di Chicago con la coreografia di Alexander Ekman e la partitura musicale di Michael Karlsson. In scena il Joffrey Ballet, compagnia di fama internazionale con sede a Chicago, che gode di un repertorio unico che comprende capolavori del passato e opere all’avanguardia. Oggi il Joffrey diretto dallo scozzese Ashley Wheater riflette la diversità dell’America attraverso i suoi spettacoli, gli artisti della compagnia e i programmi educativi.
La mezza estate, tradizionalmente celebrata il 24 giugno, affonda le sue radici in una festa del solstizio precristiano. In molti paesi, inclusa la Svezia, il solstizio d’estate veniva celebrato con enormi falò all’aperto, ma oggigiorno il fulcro dei festeggiamenti è il palo della cuccagna (o palo di mezza estate) decorato con verde e fiori. La tradizione di ballare attorno ad un palo di mezza estate è antica, anche se ovviamente le danze sono cambiate nel corso dei secoli.
Oggi le festività svedesi di mezza estate includono tipicamente danze sull’anello e giochi, come il tiro alla fune o il salto con il sacco, a cui possono partecipare persone di tutte le età. Uno dei balli più popolari è “Små Grodorna”, in cui i ballerini saltano attorno al palo cantando. I festeggiamenti prevedono anche il pranzo o la cena all’aperto su lunghe tavolate.
La mezza estate era considerata un periodo magico e si pensava che ogni cosa in natura avesse un potere speciale durante quella notte. Raccogliere fiori ed erbe era un modo per sfruttare la magia della natura. Intrecciare corone di fiori di campo è ancora una tradizione di mezza estate, e molti svedesi raccolgono ancora sette diversi tipi di fiori e li mettono sotto il cuscino, sperando di sognare il loro futuro marito o moglie.
Alexander Ekman è un coreografo/regista internazionale che crea pezzi per teatri, teatri d’opera e musei. Dirige anche film e crea spettacoli/eventi dal vivo in location pop-up in tutto il mondo. Ekman ha creato e collaborato con circa 45 compagnie di danza in tutto il mondo, tra cui Royal Swedish Ballet, Cullberg Ballet, Compañia Nacional de Danza Goteborg Ballet, Iceland Dance Company, Bern Ballet, Cedar Lake Contemporary Dance, Ballet de l’Opéra du Rhin, Norwegian National Dance Ballet, Boston Ballet, Royal Ballet of Flanders, Sydney Dance Company, The Royal Ballet of Denmark e Vienna Ballet. Nel 2005, al Concorso Coreografico Internazionale di Hannover, Ekman ha vinto il primo premio della critica, e ha vinto il secondo premio con “Swingle Sisters”. Nel corso del 2011 Ekman ha lavorato anche come insegnante/coreografo presso la prestigiosa Juilliard School di New York. Il lavoro di Ekman del 2010 “Cacti” è diventato un successo mondiale ed è stato eseguito da 15 compagnie di danza tra cui la Sydney Dance Company. Nel 2009 Ekman ha creato il film sulla danza “40 Meters Under” per e con il “Cullberg Ballet”, che è stato trasmesso dalla televisione nazionale svedese. Ha collaborato con il famoso coreografo svedese Mats Ek alle proiezioni video per la pièce di Ek “Håll Plats”. Ekman ha anche creato un’installazione per il Museo Moderno di Stoccolma con i ballerini del Cullberg Ballet. Nel 2014 Ekman ha creato la sua versione del “Lago dei cigni”, una nuova interpretazione del balletto più famoso della Storia. Nel 2015 Ekman ha creato la sua versione di “Sogno di una notte di mezza estate” al Royal Swedish Ballet.
Michele Olivieri
Foto: Cheryl Mann
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