Sarà un pomeriggio interamente dedicato alla danza, quello con cui si chiuderà, domenica 21 aprile, nella sede della Compagnia Arearea (via Fabio di Maniago 15, Udine), la 14^ edizione di Off Label – rassegna per una nuova danza: prima l’ormai tradizionale confronto sullo stato dell’arte della coreutica, con Focus On Dance; poi la messa in scena dei lavori degli allievi e allieve del corso di Alta Formazione, sostenuto dalla Fondazione Friuli, e giunto quest’anno alla sua quinta edizione.
DANCE OUT – Un appuntamento, quest’ultimo, “Dance out_la danza fuori”, che prenderà il via alle 18.30 e per il quale è consigliata la prenotazione inviando un messaggio al numero 345.7680258. Nell’occasione le tre creazioni dei giovani danzatori saranno selezionate dai partner di “Giacimenti – rete nazionale per l’emersione dei giovani talenti” ed entreranno a far parte del programma di Hangarfest di Pesaro, del Menhir/Le Danzatrici en plein air di Ruvo di Puglia e di Conformazioni Festival di Palermo. In questo modo i giovani danzatori e le giovani danzatrici potranno entrare in un circuito di distribuzione in cui rodare la propria opera, prima di proporla ad altri operatori o a circuiti per la giovane danza d’autore.
FOCUS ON DANCE – Ma come detto, ad anticipare l’evento ci sarà l’annuale appuntamento con “Focus on dance”, incontro di approfondimento (destinato agli addetti ai lavori) sulla danza in Friuli Venezia Giulia che ha l’obiettivo di analizzare lo stato di salute della danza regionale in un dialogo fra gli stakeholder locali e nazionali. Si comincerà alle 15 con il benvenuto e la presentazione da parte dei direttori artistici di Arearea. Comincerà quindi la tavola rotonda che farà innanzitutto il punto sull’attività della rete Giacimenti. Per l’occasione interverranno assieme a Marta Bevilacqua, Paolo Paggi (HangartFest, Pesaro), Erika Guastamacchia (Festival Le Danzatrici en plein air, Ruvo di Puglia) e Laura Gullotta (Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza). Il tema dell’incontro è: “La trasmissione della danza: modalità, luoghi e dispositivi per testimoniare e raccontare progetti”.
Sara Zuccari