Il mondo della danza piange la prematura scomparsa di Gennaro Cimmino, Direttore Artistico di Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza. La notizia della sua dipartita è stata diffusa sui social e in tantissimi hanno espresso parole di cordoglio e sbigottimento, per l’inaspettato addio a una figura di grande rilievo nel panorama coreutico nazionale. Gennaro Cimmino nasce in provincia di Napoli e inizia a studiare danza nel 1970. Attraversa lo studio di molti indirizzi coreutici, perfezionandosi sulle tecniche di Danza Contemporanea. Studia con Nirvana Paparo, Marianna Troise, approfondisce lo studio della Tecnica Graham con Elsa Piperno e Joseph Fontano, di Tecnica Cunningham con Roberta Garrison e Contact Improvisation con Steve Paxton e Julyen Hamilton, oltre ad altri maestri nazionali ed internazionali.
Debutta come danzatore con la compagnia di danza “Sinapsi” al Teatro Nuovo di Napoli con lo spettacolo In Viaggio, coreografie di Nirvana Paparo. Lo spettacolo andrà in tournèe a Roma al Teatro Furio Camillo e in molti altri teatri italiani. All’inizio degli anni ottanta prende parte al grande evento Le Stanze del Castello, organizzato da Tato Russo al Castel dell’Ovo di Napoli con la regia di Gennaro Vitiello e le coreografie di Marianna Troise. All’inizio degli anni ‘80, durante una tournée al Teatro San Carlo di Napoli, conosce Maurice Béjart, che lo indirizza verso coreografia. Nel 1985 partecipa al concorso di coreografia a Bagnolet a Parigi. Avendo come obiettivo il “Teatro Totale” delle avanguardie di quegli anni, si avvicina allo studio del canto con il maestro Mino Campanino e alle tecniche dell’attore: Stanislavsky e Grotowski.
Lavora in RAI come attore in alcuni sceneggiati radiofonici di Guido Piccoli e Giacomo Forte ,con Licia Maglietta, Toni Servillo, Pietra Montecorvino ed altri. Frequenta il corso di regia tenuto da Pino Simonelli presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, partecipando allo spettacolo Criside, andato in scena al Teatro dell’Accademia delle Belle Arti. Nel 1995 si trasferisce a Milano, dove è direttore artistico dello spazio espositivo Engelmajer, attraverso il quale promuove giovani artisti contemporanei quali Franco Silvestro, Vedova Mazzei, Gabriele Di Matteo ed altri. Con l’artista Franco Silvestro, dà vita al duo Cimmino/Silvestro, iniziando una ricerca sulla performance d’arte che sfocia nel progetto Criminal Song. Le performance hanno girato in tanti musei e gallerie d’arte tra cui, il museo d’arte contemporanea Villa Croce di Genova, la Stecca degli artigiani di Milano ed altri luoghi di prestigio.
Dal 2003 si trasferisce nuovamente a Napoli e si dedica definitivamente alla danza e allo spettacolo fondando il Centro Coreografico Körper, un centro multimediale che nasce per esplorare tutti i linguaggi espressivi intorno alla danza, al teatro, alla musica e all’arte contemporanea. Nel 2006 fonda la “Compagnia di Danza Körper”, subito riconosciuta e finanziata dalla Regione Campania. Attraverso la Compagnia Körper, Gennaro Cimmino si dedica soprattutto al sostegno dei giovani coreografi presenti sul territorio campano, con inviti per residenze creative estesi anche ai coreografi campani residenti all’estero. Giuseppe Parente, Francesco Nappa (Francia), Gabriel Beddoes, Ciro Carcatella (Belgio), Federica Musella, Francesco Colaleo, Gennaro Maione, Sara Lupoli, Luna Cenere, Nicolas Grimaldi Capitello, Giovanfrancesco Giannini, sono tra i giovani coreografi sostenuti dalla Compagnia Körper , ai quali si aggiungono dal 2019/2020 Davide Valrosso e Francesco Marilungo. Nel 2012 progetta per il NapoliTeatroFestival lo spettacolo Welcome on Board” e chiama Francesco Nappa alle coreografie.
Nel 2014 produce In.corpo.reo, con le coreografie al giovane Francesco Colaleo, che viene presentato al Fringe Festival. Nel 2014 la Compagnia Körper riceve il riconoscimento del Ministero della Cultura e dello Spettacolo. Il riconoscimento è stato confermato per il triennio 2015/2017. Nel mese di giugno del 2015 viene chiamato dal NapoliTeatroFestival per il quale firma le coreografie di Camouflage, un progetto che porta le performance di danza contemporanea in molte stazioni della metro d’arte di Napoli. Sempre nel 2015, firma le coreografie per lo spettacolo Aesthetica – esercizio n°1, andato in scena al Teatro Piccolo Bellini. Nel mese di luglio 2015, per il Teatro San Carlo cura le coreografie dello spettacolo Change, commedia musicale in 2 atti andata in scena presso la sede dei laboratori artistici del Teatro San Carlo a Vigliena e poi ripresa nel 2016 al Teatro Politeama di Napoli.
Nel 2016, al Fresh Fruit Festival di New York, Aesthetica-esercizio n.1 vince il premio come miglior spettacolo di danza del Festival. Lo stesso spettacolo è selezionato per Tanzmesse a Dusseldorf e per il Festival Kilowatt di Sansepolcro in Toscana, nonché nel 2017, al Festival Internazionale di Danza Contemporanea di Città del Messico. Nel 2016 viene invitato al Festival di Ravello, Sezione Danza, come responsabile del progetto di formazione Abballamm’! per l’internazionalizzazione della danza contemporanea della Regione Campania. Al progetto dal 2016 al 2018 hanno partecipato: Dimitris Papaioannou, Marie Chouinard, Bill T Jones. Successivamente firma le coreografie del nuovo spettacolo della Compagnia Körper Vivianesque, che debutta in forma di primo studio al Teatro San Ferdinando, come omaggio al poeta e drammaturgo Raffaele Viviani. Lo spettacolo è nella rassegna “Primavera in Danza” del Teatro Mercadante/Teatro Nazionale di Napoli.
Nel 2017 partecipa al NapoliTeatroFestival con un omaggio alla “Tammuriata”, ballo popolare della Regione Campania, regia di Gennaro Cimmino e coreografie di Emma Cianchi. Nel 2018 debutta al Teatro Bellini di Napoli, in prima nazionale lo spettacolo Vivianesque, spettacolo ripetuto in molti altri teatri, riscuotendo sempre molto successo di critica e di pubblico. Nello stesso anno cura la rassegna alla Sala Assoli Quello che non ho detto…., rivolta all’uso di tutti i nuovi linguaggi della scena contemporanea. La rassegna, in questa prima edizione, si rivolge ai coreografi dopo i 35 anni, quasi tutti fuori dai bandi nazionali e internazionali.
Nell’ambito dell’esposizione Coreografie per una mostra di Robert Mapplethorpe, alla Fondazione Donnaregina/Museo Madre, il coreografo Gennaro Cimmino coordina tutte le performance previste da dicembre 2018 a marzo 2019 con i coreografi: Olivier Dubois, Matteo Levaggi e Samantha Stella, Luna Cenere e, con l’artista Franco Silvestro, dà vita ad una performance in omaggio al grande fotografo dal titolo Dennis with flowers che chiude l’esposizione dedicata a Robert Mapplethorpe. Nel 2019 cura la rassegna sui giovani coreografi “Körperformer” al Teatro Sala Assoli.
Nel 2020 porta in scena al teatro Piccolo Bellini, lo spettacolo Aesthetica-esercizio n°2 che chiude il dittico sulla comunicazione di questi anni, iniziato nel 2015 con Aesthetica – esercizio n°1. Dopo Raffaele Viviani il coreografo chiude il trittico sulla “napoletanità” con uno spettacolo dedicato a Giuseppe Patroni Griffi. Negli ultimi anni si è dedicato totalmente alla direzione artistica di Körper, promuovendo eventi di danza di grande spessore, come l’ultimo spettacolo TUFO: la costruzione di una casa in scena, di Alessandra Sorrentino, che ha debuttato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) nell’ambito delle Giornate del Patrimonio 2024. TUFO era stato realizzato alla Biennale Sessions/ Biennale Architettura di Venezia 2023 con la curatela di Escuela Moderna e grazie al Centro Nazionale di Produzione della Danza KÖRPER, è giunto a Napoli e si è inserito nel programma di apertura serale del Museo MANN, proponendo una nuova riflessione artistica che fonde danza, musica e filosofia.
Lorena Coppola
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