La società moderna brulica di influencer che si pregiano di saper danzare accennando qualche movimento su musica e postandolo sui social.
Sempre più spesso le scuole di danza accolgono allievi che seguono le lezioni soltanto se riescono a inserirle tra i loro mille impegni, senza costanza, consapevolezza e passione.
Ci sono anche ballerini che danzano per esibizionismo, per dimostrare e dimostrarsi di essere i migliori. Il loro supposto amore per la danza crolla quando si ritengono sottovalutati da insegnanti o coreografi. Questo tipo di danzatore infatti è mosso da un’iper-competitività che niente ha a che vedere con il sano confronto con gli altri insegnato dalla danza.
Quindi, chi è il vero ballerino?
È qualcuno che non può immaginare la sua esistenza senza la danza, qualcuno che si entusiasma, che pensa alla danza prima di addormentarsi la sera e appena sveglio la mattina. È qualcuno che coglie, comprende e apprezza il senso del lavoro e della disciplina, qualcuno che a volte è stanco, ma trova le risorse per continuare, perché la sua vita è fatta di danza.
Il vero danzatore è generoso, accogliente, pronto ad aiutare i compagni, non anela la prima fila a ogni costo. È curioso, umile, aperto al cambiamento, pronto a sperimentare nuovi stili, sa di poter sbagliare e sa che l’errore è la base per raggiungere il potenziale personale e artistico.
Il vero ballerino sa ammettere che c’è sempre qualcuno più bravo, più talentuoso e nonostante questo non arretra di un millimetro, al contrario, si sente spronato a migliorare perché sa che è questo il significato della danza.
Stefania Napoli
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