Hope Muir, Joan e Jerry Lozinski, direttori artistici del “National Ballet of Canada”, hanno annunciato che Jessica Xuan, prima ballerina del “Dutch National Ballet”, apparirà per la prima volta con la compagnia canadese come artista ospite principale nel “Lago dei cigni” di Karen Kain, in scena dall’8 al 22 marzo 2025. Diplomata alla “National Ballet School” (NBS) del Canada, Xuan è nata a Pechino e si è trasferita a Toronto all’età di cinque anni. Mentre era studentessa alla NBS, Xuan ha danzato diversi ruoli nello “Schiaccianoci” di James Kudelka e ha sempre sognato di danzare di nuovo con il “National Ballet of Canada”. Ora, Xuan è pronta a ballare il ruolo di Odette/Odile al fianco del primo ballerino Ben Rudisin nel ruolo del Principe Siegfried nel “Lago dei cigni”.
“Sono lieta di dare il benvenuto a Jessica di nuovo a casa a Toronto. È un incredibile momento di chiusura del suo periodo da allieva alla NBS torna come Principal Guest Artist con l’intera compagnia sul palco per il suo debutto al “National Ballet” come Odette/Odile, un ruolo che mette magnificamente in mostra sia la sua arte che la sua profonda esperienza”, ha detto Muir.
Prima ballerina del “Dutch National Ballet” dal 2020, Xuan è entrata a far parte della “Junior Company” nel 2013 e del “Corps de Ballet” l’anno successivo. Il suo repertorio include ruoli principali in balletti come “Giselle”, “Don Chisciotte”, “Lo Schiaccianoci”, “Onegin”, “La Bayadère” e “Il lago dei cigni”. Nel 2018, Xuan ha gareggiato all’International Ballet Competition di Varna, in Bulgaria, e ha vinto la medaglia d’oro nella categoria “Senior Women group”.
“Il lago dei cigni” è l’epitome del balletto classico, amato in tutto il mondo per il suo dramma, per la colonna sonora struggentemente bella di Pëtr Il’ič Čajkovskij e per la coreografia senza tempo. Nel 2022, il “National Ballet of Canada” ha presentato una nuova produzione di questa opera iconica, diretta e messa in scena dalla direttrice artistica emerita Karen Kain. L’acclamata messa in scena di Kain enfatizza la storia d’amore al centro del “Lago” ed è ispirata alla storica produzione del “danseur noble” Erik Bruhn.
Michele Olivieri
Foto: Altin Kaftira
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