Tra i tanti nomi di prestigio dell’edizione 2025 di T*Danse – Danse et Technologie, quello forse di più alta caratura è quello di Carolyn Carlson, che presenterà il suo lavoro per la prima volta in Valle d’Aosta. La danzatrice, coreografa, pittrice e poetessa franco-americana, direttrice del settore danza della Biennale di Venezia dal 1999 al 2002, prima coreografa a vincere il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 2006 e nominata Cavaliere della Legion d’Onore di Francia nel 2000, sarà al Festival della Nuova Danza di Aosta con la sua Company con cinque spettacoli.
Due di questi, parte del polittico Islands, sono in programma per la sera di giovedì 9 ottobre, a partire dalle 21.30 nel Teatro dello Spazio Plus. Il primo è Wind Woman – Islands, in cui la coreografa indaga, chiedendo a Céline Maufroid di ascoltare i respiri che ci circondano e quelli che nascono nel nostro corpo, le emozioni effimere e invita ciascuno ad ascoltare, a percepire il respiro del mondo e il proprio. Sarà seguito da The Seventh Man – Islands, che incarna le rotture, le ricostruzioni e le promesse del presente che ogni essere umano sperimenta nel corso della vita, con la gestualità potente, fluida e dinamica di Riccardo Meneghini, la musica organica di Guillaume Perret e le luci astratte di Guillaume Bonneau che conducono lo spettatore in un viaggio ipnotico attraverso le metamorfosi interiori che ci rendono esseri plurali.
La giornata del 9 ottobre si aprirà al mattino alle 10 nella Sala Conferenza della Biblioteca Regionale “Bruno Salvadori” con la conferenza Sulla Grazia e la Forza come categorie non binarie di Caro Ruoff e Steef Kersbergen. L3 artist3 discuteranno di grazia e forza non come forze opposte, ma come aspetti intrinsecamente intrecciati nei processi di trasformazione. Riflettendo sulla loro performance All there is left to do, presentata a T*Danse, e attingendo ad altri lavori precedenti, esploreranno l’intimità nella performance radicata nell’esperienza vissuta di una transizione di genere non binaria.
Alle 15, nella Sala Specchi di Plus, ci sarà invece la masterclass aperta a tutte e tutti e gratuita di Cristina Kristal Rizzo, un laboratorio di ricerca coreografica che invita a sperimentare una danza comune e condivisa, in cui la singolarità̀ di ciascun corpo diventa strumento di cooperazione e partecipazione.
Alle 17.30 a PlusCafé il primo feedback aperò, un momento di socialità in cui sarà possibile incontrare e confrontarsi con gli artisti che si sono esibiti la sera precedente, mentre alle 19 nel cortile il concerto ANDATA e RITORNO di Christian Thoma, accompagnato da una jam session in cui i danzatori di diverse compagnie improvviseranno in dialogo con la musica.
Alle 20 in teatro la Compagnia La Bruma si esibirà in Two out of three, un invito a riconoscere i legami di interdipendenza tra noi e la natura, usando la danza e la musica come forme di memoria ancestrale, che sarà seguito da un nuovo appuntamento con Mechanisms for Generating Meaning di Darragh McLoughlin di Squarhead PRODUCTION, intitolato The Fulfillment #1.
T*Danse è organizzato da TIDA – Teatro Instabile di Aosta, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Valle d’Aosta, il contributo di Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di SanPaolo, la collaborazione del Comune di Aosta, del Comune di Arvier, del Sistema Bibliotecario Valdostano e di Spazio Plus.
Tutte le informazioni e i biglietti sono disponibili sul sito https://tdanse.net/
Sara Zuccari
Foto di Frédéric Iovino
www.giornaledelladanza.com
© Riproduzione riservata