
La tecnica accademica del balletto si fonda su tre principi cardine — en dehors, port de bras e aplomb — che non sono solo elementi tecnici, ma veri e propri pilastri estetici e funzionali dell’arte della danza. La loro costruzione richiede tempo, metodo, consapevolezza anatomica e un approccio progressivo.
1. En dehors: la rotazione come linea e come funzione
Che cos’è l’en dehors? è la rotazione esterna dell’anca che orienta piedi, ginocchia e cosce verso l’esterno. Non è un semplice “girare i piedi”, ma un allineamento muscolo-scheletrico coordinato. Come si sviluppa: Potenziamento dei rotatori profondi dell’anca: muscoli piccoli ma fondamentali (piriforme, otturatori, gemelli). Consapevolezza posturale: la rotazione deve venire dall’anca, non dal ginocchio o dalla caviglia, per evitare infortuni. Progressione dalla sbarra al centro: la stabilità data dalla sbarra permette di perfezionare la rotazione prima di affrontare equilibri e trasferimenti di peso. Errori comuni: “Aprire” i piedi senza coinvolgere l’anca (porta a pronazione e instabilità). * Forzare la rotazione oltre le proprie capacità anatomiche.
2. Port de bras: eleganza, respiro e musicalità
Che cos’è il port de bras? è il movimento armonioso delle braccia, unito a testa e busto, che crea linee e fluidità. Come si sviluppa: Coordinazione con il centro: le braccia devono partire dal dorso (muscoli scapolari e dorsali), non dalle spalle. Qualità del movimento: apertura, sospensione, morbidezza. Ogni gesto ha inizio, sviluppo e arrivo. Respirazione: il respiro guida la dinamica, rende il braccio più espressivo e meno rigido. Musicalità: il port de bras è “cantato” sulla musica; non è mai neutro. Errori comuni: Sollevare le spalle. * Braccia rigide, senza peso e senza direzione. * Testa che non segue l’intenzione del movimento.
3. Aplomb: stabilità, asse e controllo
Che cos’è l’aplomb? è la capacità di mantenere l’asse del corpo stabile, sia in posizione statica che in movimento. È sinonimo di equilibrio, solidità e precisione. Come si sviluppa: Allineamento verticale: testa, torace, bacino e appoggi dei piedi devono essere in perfetto equilibrio. Forza del core: addominali profondi e muscoli lombari creano il “cinturone” di stabilità. Pesi e contro-pesi: per ogni movimento del corpo c’è un aggiustamento che mantiene l’asse. Progressione tecnica: si parte da posizioni statiche, si passa ai relevé, poi ai movimenti complessi e alle pirouette. Errori comuni: Cadere in avanti o indietro durante le rotazioni. * Rigidità del busto che impedisce l’adattamento dell’asse. * Mancanza di attivazione del piede e della caviglia.
L’integrazione dei tre principi
Lo sviluppo della tecnica accademica non avviene in compartimenti separati: * l’en dehors crea la linea; * il port de bras dà espressione e intenzione; * l’aplomb garantisce pulizia e controllo. Un ballerino maturo unisce questi tre aspetti in ogni movimento, dando vita ad un corpo armonioso, preciso e musicalmente sensibile.
Michele Olivieri
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