Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / News / Lo Schiaccianoci di John Neumeier in diretta su ARTE TV

Lo Schiaccianoci di John Neumeier in diretta su ARTE TV

Il 29 dicembre 2025 non è una data qualunque nel calendario di fine anno, ma un appuntamento speciale, pensato per chi vive la danza non come semplice spettacolo, bensì come esperienza emotiva e culturale profonda

ARTE trasmetterà Lo Schiaccianoci nella versione di John Neumeier, una delle reinterpretazioni più celebri, intense e personali mai create su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Non si tratta di una semplice riproposta natalizia. È un invito a entrare in un mondo dove l’infanzia si trasforma, l’immaginazione diventa linguaggio scenico e la danza racconta ciò che spesso le parole non riescono a dire.

John Neumeier, coreografo e anima dell’Hamburg Ballet, ha scelto di allontanarsi consapevolmente dalla fiaba tradizionale per costruire un racconto più intimo, quasi autobiografico.

Al centro non c’è soltanto la magia del Natale, ma il passaggio delicato dall’infanzia all’adolescenza, osservato attraverso gli occhi di Marie, una ragazza che si affaccia per la prima volta al mondo della danza e del teatro.

Il dono che riceve — uno Schiaccianoci e un paio di scarpette da punta — non è un semplice oggetto simbolico, ma una vera soglia narrativa: da quel momento in poi, la scena si trasforma in uno spazio mentale, dove sogno, memoria e desiderio si fondono.

Neumeier racconta la scoperta dell’arte come atto di crescita, come rivelazione, come luogo in cui trovare sé stessi.

In questa versione, il balletto diventa quasi un balletto sul balletto. Il personaggio di Drosselmeier assume i tratti di un maestro, di una guida, di una figura enigmatica che introduce Marie ai segreti della scena.

Il palcoscenico non è più solo ambientazione, ma protagonista invisibile, spazio iniziatico in cui la giovane scopre disciplina, bellezza, fatica e incanto. Ogni atto è costruito come una successione di quadri che oscillano tra realtà e immaginazione.

Nulla è puramente decorativo: ogni passo, ogni gesto, ogni sguardo contribuisce a raccontare un processo interiore. È uno Schiaccianoci che parla di vocazione, di sogni che nascono, di fragilità e determinazione.

La partitura di Čajkovskij, così familiare e amata, acquista in questa lettura una dimensione nuova.

I temi più celebri non servono soltanto a evocare atmosfera festiva, ma diventano vere e proprie tracce emotive, capaci di accompagnare la trasformazione di Marie.

Il Valzer dei Fiori, le danze di carattere, i momenti lirici più intimi: tutto viene integrato in un racconto coerente, dove la musica non illustra la danza, ma la sostiene, la interroga, la amplifica. È un dialogo continuo tra suono e movimento, tra orchestra e corpo.

Sul palcoscenico, l’Hamburg Ballet incarna alla perfezione l’estetica di Neumeier: linee pulite, espressività intensa, attenzione assoluta al significato del gesto.

I danzatori non sono mai semplici interpreti tecnici, ma narratori silenziosi, capaci di trasmettere emozioni sottili, nostalgia, entusiasmo, smarrimento e gioia.

Le scene e i costumi, sobri ma evocativi, contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa nel tempo, dove il passato e il presente convivono. Tutto è pensato per lasciare spazio alla danza e alla storia, senza eccessi, senza distrazioni.

La messa in onda su ARTE (al link https://www.arte.tv/de/videos/129383-000-A/john-neumeier-nussknacker/), il 29 dicembre 2025 alle ore 19:30 non è soltanto un evento televisivo. È la possibilità di assistere a uno dei grandi capolavori della danza contemporanea nel momento più intimo dell’anno, quando le feste rallentano il tempo e lasciano spazio alla riflessione.

Guardarlo da casa non ne diminuisce la forza: al contrario, permette di coglierne i dettagli, gli sguardi, le sfumature emotive che spesso sfuggono dal vivo. È un’occasione preziosa per vivere il balletto come racconto personale, quasi confidenziale.

Questo Schiaccianoci non chiede di essere guardato distrattamente. Chiede attenzione, ascolto, disponibilità a lasciarsi coinvolgere.

È uno spettacolo che parla di crescita, di arte, di sogni che prendono forma — temi universali, ma raccontati con una delicatezza rara.

Il 29 dicembre, su ARTE, la danza diventerà racconto interiore. E lo spettatore, silenziosamente, ne farà parte.

Michele Olivieri

Foto di Kiran West

www.giornaledelladanza.com

©️ Riproduzione riservata

Check Also

Il primo ballerino Giordano Bozza “allo specchio”

Il balletto classico preferito? Il lago dei cigni. Il balletto contemporaneo prediletto? Recentemente Playlist di ...

Rudolf Nureyev, il mito intramontabile

Ci sono figure che attraversano le epoche senza mai diventare nostalgia. Rudolf Nureyev è una ...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi