Dopo l’indagine sul rapporto tra uomo e natura – al centro della reinterpretazione del “Manfred” di Lord Byron – “madalena reversa”, eclettico progetto artistico fondato da Maria Alterno e Richard Pareschi, torna sul palco del Triennale Milano Teatro per riflettere sulla relazione tra umano e invisibile con la seconda tappa della sua trilogia dedicata al concetto di Spirito del Tempo.
Al centro della vicenda di “Salomè” troviamo la relazione tra umano e invisibile, magistralmente evocata nell’omonima tragedia firmata da Oscar Wilde nel 1891. La musicalità orgiastica e ipnotica del testo, ispirato al personaggio biblico della figlia di Erodiade e scritto appositamente in francese, per sfruttare appieno il potenziale ritmico della lingua, ispira una drammaturgia musicale nella quale corpo, luce e suono agiscono come sempre simbioticamente.
Affetta da una sorta di difetto della visione – da una “miopia alimentata dal desiderio”, perfettamente iscritta nei connotati del ‘mal de vivre’ contemporaneo – la figura di Salomè è al centro di una performance tesa e visionaria, percorsa da un senso di minaccia impalpabile: una stasi ambigua che sfocia in tensione violenta, eco e specchio del nichilismo estremo che abita il nostro presente.
madalena reversa è un progetto artistico, creato nel 2016 da Maria Alterno e Richard Pareschi, che fonde teatro, arti visive, performance e installazioni. Il potere estetico ed emozionale della luce, del suono, degli oggetti e dei corpi in scena sono per la compagnia gli elementi al centro dell’esperienza teatrale: i suoi progetti hanno la volontà di creare, tramite una calcolata combinazione di elementi generatori (luci, suoni, design) atmosfere che rilascino una determinata emozione. Le creazioni di madalena reversa si collocano così perfettamente all’intersezione tra teatro e visual arts, tra performance e installazione, dove l’unico elemento imprescindibile resta la drammaturgia. Tra i precedenti progetti della compagnia segnaliamo “Blaue Blume”, installazione di luce e suono creata nel 2019 per la seconda fase di Biennale College a Venezia, e “Dreaming Beauty”, installazione immersiva finalista a “Scenario Infanzia nel 2018”. Il loro “Romantic disaster” (nel 2021 a FOG) è stato tra i progetti finalisti nella sezione under 30 di Biennale College. Il precedente lavoro del gruppo, “Manfred”, è stato presentato lo scorso anno all’interno della sesta edizione di FOG.
23-24 febbraio, ore 19.30
Triennale Milano Teatro
02 72434239 | e-mail biglietteria@triennale.org
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dall’opera di Oscar Wilde / ideazione e regia: Maria Alterno, Richard Pareschi / composizione coreografica e interpretazione: Gloria Dorliguzzo / musiche originali: Donato Di Trapani / disegno luci: Andrea Sanson / direzione tecnica e fonica: Francesco Vitaliti / realizzazione maschera di scena: Plastikart Studio di Zimmermann & Amoroso / progetto grafico: Federico Lupo / produzione: madalena reversa / in collaborazione con Motus VAGUE / coproduzione: Triennale Milano Teatro, TPE – Festival delle Colline Torinesi / con il sostegno di: C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche – ZUT!, Anagoor / durata 50’
Michele Olivieri
Foto: madalena reversa © A.S.
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