Il ballerino e regista francese Patrick Dupond, étoile di forte virtuosismo, verve e fascino carismatico tanto da attirare l’interesse dei più grandi coreografi contemporanei, è morto oggi a Parigi dopo una breve malattia all’età di 61 anni.
Patrick Dupond, nato il 14 marzo 1959 a Parigi e morto il 5 marzo 20211, è un ballerino francese.
È salito alla ribalta nel 1976 quando ha vinto la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Balletto di Varna in Bulgaria. Ballerino virtuoso, è stato nominato primo ballerino dell’Opéra national de Paris nel 1980 e ha riscosso un notevole successo in Francia, che non gli ha impedito di godere di una gloriosa carriera internazionale.
Ha lavorato con eminenti ballerini come Rudolf Nureyev, Maurice Béjart o Alvin Ailey, poi nel 1990 è diventato direttore del balletto all’Opéra national de Paris, succedendo a Nureyev.
La sua carriera è quindi decollata di nuovo. Ha creato diversi ruoli da protagonista e ha continuato la sua formazione come solista. Viene portato a ballare sia all’Opera che sui palcoscenici internazionali.
La sua carriera non si è fermata all’Opéra de Paris da quando è stato nominato direttore artistico del Balletto francese di Nancy nel 1988. Pierre Bergé lo ha nominato, all’età di 31 anni, direttore del balletto dell’Opéra national de Paris, carica che ha dal 1990 al 1995.
Coreografi come Maurice Béjart, John Neumeier, Rudolf Nureyev, Alvin Ailey, Roland Petit, Youri Grigorovitch, Alwin Nikolais o Twyla Tharp gli danno i ruoli principali. Oltre ai numerosi balletti che si è esibito, ha anche suonato e ballato in diversi film e ha creato il gruppo Dupond et ses Stars, con Sylvie Guillem, Monique Loudières, Fanny Gaida, Manuel Legris, Jean-Marie Didiere e il pianista / direttore Elizabeth Cooper.
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