Torna l’appuntamento con il Festival in una notte d’estate – percorsi oltre il buio che, giunto alla XVI edizione, si svolgerà dall’11 luglio al 16 agosto presso le storiche location del sagrato e del chiostro della Chiesa di San Matteo, in pieno centro storico genovese, come anche la terrazza del Collegio Emiliani di Nervi, già sede della stagione invernale Lunaria a Levante, il giardino di Villa Rocca a Chiavari e l’Arena Cinema Giardino di Monterosso.
Sarà il sagrato della Chiesa di San Matteo ad ospitare la Atzewi Dance Company che presenterà Trittico, un balletto in tre quadri che riassume le tre produzioni della Compagnia: Carmen, La pelle sotto l’abito, Le quattro stagioni di Vivaldi. In Carmen il coreografo Alex Atzewi dà al balletto l’impronta moderno-contemporanea realizzando una creazione dove la maggiore libertà di movimento, che si fa appannaggio della danza contemporanea, non porta che arricchimento e innovazione ad uno dei grandi classici dell’800. Nella passionale atmosfera che rievoca il folclore sivigliano, emerge la figura di Carmen, la seducente sigaraia, qui interpretata dalla prima ballerina del Teatro alla Scala Beatrice Carbone.
La pelle sotto l’abito racconta la vita di ogni giorno, il provare sentimenti e sensazioni, facendo uscire a pieno l’ essenza più nascosta dell’io. Se tutti gli abiti si possono cambiare, la pelle ci rimane attaccata, in quanto la verità assoluta di ognuno di noi, anche se il più delle volte rimane nascosta sotto l’abito. L’ultimo quadro del Trittico, intitolato Le quattro stagioni di Vivaldi, guarda ancora una volta alla quotidianità e al senso dell’esistenza umana. Le quattro stagioni sono quelle della vita: fanciullezza, giovinezza, maturità e vecchiaia, questa la traduzione che il coreografo dà al famoso concerto di Vivaldi . Scene diverse per raccontare situazioni diverse, il cambio del sentire umano a seconda della sua età , sensazioni che diventano altre col passare del tempo.
INFO
1 agosto ore 21.30
Piazza San Matteo
Genova
Alessandro Di Giacomo