Un anomalo rituale propiziatorio a cui prenderanno parte 30 persone, fra l’equipe del festival, le volontarie e i volontari che collaborano a questa complessa edizione: inaugurato ieri sera con l’intervento di Jooklo Duo (il sax di Virginia Genta e la batteria David Vanzan) il Futuro Fantastico di Santarcangelo Festival 2050, 50esima edizione del Festival che dal 1971 porta a Santarcangelo di Romagna (RN) il meglio della scena contemporanea italiana e mondiale, quest’anno in una veste “pandemica”, che prosegue nei luoghi all’aperto della città fino al 19 luglio.
E, per offrire maggiori opportunità di fruizione, grazie alla sinergia con il canale Lepida TV della Regione Emilia-Romagna, alcuni spettacoli saranno trasmessi in differita in serata fino al 19 luglio sia sul canale 118 della Regione che in streaming su www.emiliaromagnacreativa.it e lepida.tv.
Per tutta la durata del Festival andrà in onda KIN, progetto radiofonico e performativo di Usmaradio / Roberto Paci Dalò (usmaradio.org), con 120 ore ininterrotte di trasmissione. Parte del programma anche il progetto Visioni #Radiodramma della non-scuola del Teatro delle Albe: interrotto dall’emergenza Covid, il gruppo ha realizzato a distanza un radio racconto tratto da Visioni di Robot di Asimov in 5 episodi – uno per ogni giorno di Festival.
Per quanto riguarda la danza, Virgilio Sieni guida quattro lezioni sulla consapevolezza del corpo, rivolte ai cittadini di ogni età, provenienza e abilità, utilizzando altrettante opere pittoriche, in un processo di trasmissione fondato su lentezza e ascolto: Quattro lezioni sul corpo politico e la cura della distanza, creato ad hoc per il Festival, è un’esperienza sulle forme della trasmissione, della partecipazione e della visione, in cui il pubblico può scegliere se prendere parte all’azione o osservarla (16 e 17 luglio, su iscrizione alla lezione o con biglietto per assistervi).
Dall’incontro e dalla ricerca sulle esperienze e la memoria visiva delle persone è nato ENERGHEIA [unplugged] (16 luglio ore 20.00, NELLOSPAZIO), della coreografa e danzatrice Paola Bianchi, con musiche composte ed eseguite dal vivo da Fabrizio Modonese Palumbo, versione site specific del progetto dedicato all’archivio retinico-mnemonico della comunità in cui l’artista ha coinvolto una quarantina di partecipanti.
In chiusura di serata, Masque con Luce porta alle ore 23.30 NELLOSPAZIO (l 16 luglio) una insolita performance per Tesla coil e CO2: una danzatrice, posta su un alto piedistallo metallico, e due bobine di Tesla, l’una di fronte all’altra, duettano amplificando la cornucopia di fulmini e saette, in un gioco di riflessi tra il movimento della luce e del corpo umano.
INFO
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Foto di Valentina Bianchi