Su RaiPlay è disponibile una emozionante intervista ad Alessandra Ferri realizzata nel 2007 in occasione del suo addio alle scene al Teatro alla Scala.
Nell’intervista, i suoi ricordi e consigli a giovani ballerine: «il talento non basta; per diventare una ballerina servono forza di volontà e intelligenza». Nel filmato, accanto a lei, un giovanissimo Roberto Bolle al suo debutto nel ruolo di Armand ne La Dame aux camélias di Neumeier, e preziosi frammenti di danza con Carla Fracci, Rudolf Nureyev e Michail Barysnikov.
Antonello Aglioti intervista Alessandra Ferri una delle più grandi ballerine di danza classica dei nostri giorni.
Alessandra Ferri incomincia a studiare danza a Milano, alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. All’età di 15 anni vince una borsa di studio assegnata dal British Council, prima volta per una danzatrice, e grazie a questa si trasferisce a Londra per continuare gli studi presso la Royal Ballet School.
Nel 1980 entra a far parte della compagnia del Royal Ballet dopo aver vinto il prestigioso Prix de Lausanne, concorso internazionale per studenti di danza. A soli diciannove anni viene promossa prima ballerina, riceve il Lawrence Olivier Award e viene nominata ballerina dell’anno dalla rivista Dance and Dancers e dal New York Times.
Nel 1985, su invito di Mikhail Baryshnikov, si trasferisce all’American Ballet Theatre in qualità di prima ballerina: con questa compagnia va in tournée in tutto il mondo e nel 1987 recita per il grande schermo nel film Giselle (The Dancers) di Herbert Ross.
Dal 1990 in poi la sua attività principale diviene quella di artista ospite internazionale.
Sara Zuccari
Direttore www.giornaledelladanza.com
Photo Credits Holger Badekov