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Di cosa ha bisogno il corpo di un danzatore per potersi esprimere al meglio?

Il corpo di un ballerino necessita dell’appropriato carburante per prevenire infortuni e per mantenere e incrementare il livello di energia necessaria per allenamenti, spettacoli e audizioni. Per questo motivo per un danzatore professionista o amatoriale è fondamentale mantenere uno stile di vita sano che si ottiene anche attraverso un modello alimentare equilibrato, composto da liquidi, carboidrati, grassi, proteine ​​e molte vitamine e minerali.

Vediamo nel dettaglio di cosa ha bisogno il corpo di un danzatore per potersi esprimere al meglio.

Una corretta idratazione è essenziale per tutti noi, a maggior ragione per i ballerini che sono particolarmente inclini a problemi connessi alla mancanza della giusta assunzione di liquidi eliminati dal corpo attraverso il sudore, il nostro naturale meccanismo di raffreddamento.

L’acqua serve non soltanto per controllare la sete, stimolo fisiologico importantissimo per mantenere in equilibrio la quantità di acqua presente nell’organismo, ma anche per preservare i livelli di sali minerali ed elettroliti indispensabili per supportare una corretta circolazione.

È assai probabile che la disidratazione si manifesti ben prima della sensazione di sete, pertanto, i ballerini devono ricordare di idratarsi continuamente assumendo piccole quantità di acqua, prima, durante e dopo gli allenamenti.

I carboidrati o glucidi rappresentano la fonte energetica principale soprattutto durante l’attività fisica intensa e intervengono nella formazione di acidi nucleici e strutture nervose, influendo quindi positivamente anche sulla struttura cerebrale.

In base alla loro struttura chimica, i carboidrati vengono classificati in semplici e complessi. Sono proprio questi ultimi a rivestire grande importanza dal punto di vista nutrizionale e dovrebbero quindi costituire la parte preponderante nei cibi dei ballerini, circa il 50%.

L’energia prodotta da tali sostanze, infatti, permane per periodi più lunghi rispetto a quella ottenuta da snack zuccherati o altri carboidrati semplici.

Troppo spesso i danzatori si preoccupano di ingrassare e limitano il consumo complessivo di ogni tipo di grassi, ma è un errore, perché il corpo che danza ha bisogno anche di lipidi per conservare un buono stato di salute e un alto livello di performance. Pertanto, è necessario mantenere un livello di grassi ‘buoni’, derivanti prevalentemente da alimenti di tipo vegetale, intorno al 20% della dieta generale.

Le proteine ​​costituiscono una componente fondamentale per il mantenimento, la produzione e la riparazione deil tessuto muscolare. Senza livelli adeguati di proteine ​​ad alimentarli, un danzatore non avrebbe la forza per esercitarsi a dovere e soprattutto esibirsi, quando lo sforzo richiesto supera quello del lavoro in sala.

Il 15% circa della dieta complessiva di un ballerino dovrebbe includere proteine ​​magre presenti in carne e pollame, fagioli, tofu, legumi e alcuni tipi di pesce.

Chiamati anche micronutrienti, vitamine e minerali sono responsabili della formazione e del mantenimento dei globuli rossi, della produzione di energia, della salute delle ossa e aiutano a ‘riparare’ i muscoli sovraccaricati e a recuperare velocemente dopo gli allenamenti o gli spettacoli. Come regola, i ballerini dovrebbero assumere ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura, associate, come dicevamo poco sopra, a  pane e cereali freschi e integrali, latticini e carne magra.

In conclusione, se per un danzatore la danza è linfa vitale, un adeguato nutrimento diventa indispensabile per poterla eseguire al meglio e ricavarne il massimo della gratificazione e della salute, senza rinunce estreme, diete dimagranti insensate e deleterie, al contrario, conoscendo il proprio corpo e imparando ad ascoltarne le reali necessità.

Stefania Napoli
www.giornaledelladanza.com

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