Ambra Senatore, direttrice del “Centre Chorégraphique National de Nantes”, torna nella sua città natale e propone sul palcoscenico di “Torinodanza Festival” la sua nuova creazione, “In comune”, in cui continua la sua esplorazione delle relazioni umane insieme a un gruppo di dodici danzatori. Lo spettacolo andrà in scena in prima nazionale nella Sala Grande delle Fonderie Limone di Moncalieri il 26 settembre alle ore 20.45.
Dodici danzatori in scena, di diversa provenienza geografica e culturale, abbastanza numerosi per costituire una micro popolazione in movimento. Ambra Senatore prosegue la sua esplorazione delle relazioni umane volgendosi questa volta verso la reiterazione dei comportamenti che tutte le specie viventi, tra cui la nostra, mettono in atto per sopravvivere. Una ripetizione che diventa un motivo coreografico per mostrare delicatamente le gioie, le debolezze umane, le paure e le delusioni.
“In comune” è un gioco di condivisione dello spazio, in cui la coreografia gioca con tensioni, ripetizioni e inversioni. Riaffiora tutta l’arte della composizione coreografica di Ambra Senatore, coperta da un sottile filtro dell’assurdo, denso dell’ironia che caratterizza sempre la sua danza, fatta di pause ritmiche e connessioni inaspettate. Jonathan Seilman, compositore con cui Senatore lavora dal 2016, crea una partitura su misura, esplorando una musica che racconta di cosa siamo costituiti, che suscita le nostre memorie culturali e identitarie. Anche la luce, mobile e fugace, gioca un ruolo cruciale, concentrandosi su scene, oggetti, dettagli e orientando lo sguardo dello spettatore, che lungi dall’essere un semplice testimone, si ritrova lui stesso coinvolto in questa “polis” danzante.
«Dare vita a un gruppo, formare una comunità, significa per me creare un gruppo sociale aperto. Per esplorare il mio desiderio iniziale di osservare il comportamento di un gruppo di persone (uno Stato, forse) in relazione a un individuo che arriva, tra ospitalità, integrazione e influenza, abbiamo lavorato sulla condivisione dello spazio, abbiamo parlato molto e condiviso le nostre riflessioni filosofiche e sociali. Sono partita da questi temi, ma è stato l’ascolto delle preoccupazioni di ogni membro del collettivo che mi ha portato a un approccio più “urgente”. Spesso il punto di partenza delle mie creazioni è strutturale, ma in questo caso è tematico. A partire dalle prime ricerche sulla condivisione dello spazio, abbiamo scritto diverse sequenze e io ho poi organizzato questo magma di elementi. L’opera è così strutturata in strati che si ripetono ma variano, in un arco che si estende dall’azione individuale a quella collettiva, dalla lentezza alla velocità, dai pochi ai molti, dal particolare al più generale. Ogni creatura vivente continua a esistere nella sua discendenza e noi umani stessi assistiamo impotenti, disperati, al ripetersi delle nostre colpe. La nostra incapacità di evitare la violenza e la violazione dei diritti e delle libertà è spaventosa».
Ambra Senatore compone opere per raccontare la realtà collettiva e il modo in cui gli individui creano legami tra loro. Alla base della sua ricerca ci sono la relazione e la quotidianità, che viene osservata minuziosamente per poi essere spostata, ribaltata. Appassionata di sorprese, tagli e ripetizioni che ricordano il cinema, Ambra Senatore ricompone la realtà alla maniera di un regista. All’inizio degli anni 2000 lavora su progetti collettivi, mentre completa un dottorato in danza contemporanea. Dal 2004 al 2009 si dedica alla creazione di assoli e coreografie di gruppo, affermando la propria scrittura ibrida in cui si fondono danza, teatro e umanità. Direttrice del “CNN di Nantes” dal 2016, Ambra Senatore è artefice di danze generose e straordinarie, portate in scena in parchi pubblici, mercati, scuole, musei, luoghi dedicati al patrimonio culturale, stazioni ferroviarie.
In scena Youness Aboulakoul, Pieradolfo Ciulli, Louis Chevalier, Lee Davern, Olimpia Fortuni, Chandra Grangean, Romual Kabore, Alice Lada, Antoine Roux-Briffaud, Marie Rual, Ambra Senatore, Angélique Spiliopoulos
INFO BIGLIETTERIA
Biglietteria: Teatro Carignano, piazza Carignano, 6 – Torino
Tel: 011 5169555 – Numero Verde: 800 235 333 – email: biglietteria@teatrostabiletorino.it
Michele Olivieri
Foto: Bastien Capela
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