Viva l’Italia e viva la danza. Ci riprenderemo, ne sono sicura!”. Si conclude così, con un sincero e spontaneo inno alla positività e alla speranza la chiacchierata telefonica con Anbeta Toromani, talentuosa e stimata ballerina albanese, che da circa diciott’anni ha trovato in Italia la sua nuova casa.
Quarantun anni, originaria di Tirana, diventata famosa grazie alla partecipazione ad “Amici” nell’edizione 2002-2003 (quando il programma si chiamava ancora “Saranno famosi”), Anbeta vive oggi a Napoli, insieme al compagno Alessandro Macario, anche lui apprezzato ballerino.
Anbeta e Kledi, un’amicizia nata grazie ad “Amici”
È bello sentire tanta stima reciproca e un’amicizia così profonda tra due professionisti del vostro livello…
Sì, la nostra amicizia è sincera, siamo due arieti nati nella stessa settimana, abbiamo caratteri tosti e capita che litighiamo, come tutti. Ma il nostro legame è vero, sincero e forte, lo è sempre stato. Kledi è un vero amico, e lo dimostra con i fatti, non solo con le parole. Pensa che, da sempre, è presente in teatro ogni volta che debutto con uno spettacolo: ogni volta che i suoi impegni glielo consentono, viene a vedermi alle prime, in qualsiasi città esse siano.
Con Kledi, oltre alla passione per la danza, condividete anche le origini visto che siete entrambi albanesi. Hai ancora parenti là? Come stanno? Che notizie ti arrivano da loro?
Tutta la mia famiglia è tuttora in Albania. Stanno bene, e vivono esattamente come noi; hanno preso a modello le strategie attuate in Italia da subito, e per fortuna il numero dei contagi e dei morti è molto più contenuto.
Che effetto ti fa l’idea di non avere la libertà di andare a trovarli in Albania?
Più che la privazione della libertà di andare a trovarli quando vorrei, mi preoccupa il fatto che, se dovesse succedere qualcosa, non potrei raggiungerli. Questo è un po’ quello che vivono tutti coloro che hanno la famiglia lontana, vivi sempre con la paura di ricevere una telefonata che annunci qualcosa di brutto. Per il resto, a dire la verità, il mio primo pensiero ora, è che tutto torni il più presto possibile alla normalità. Ho visto la mia famiglia a febbraio, e di norma ogni due o tre mesi vado a trovarli. Speriamo di poterci tornare presto…
In questo momento vivi a Napoli con il tuo compagno Alessandro. Come state trascorrendo questo periodo così strano?
Viviamo queste giornate un po’ come tutti, non si può far altro che restare a casa. Cerchiamo di rimanere attivi con l’allenamento, ogni mattina ci facciamo almeno due ore di pratica. Per il resto devo dire che in generale mi piace leggere, ma in questo momento non riesco a concentrarmi, non ho lo spirito giusto. Per quanto riguarda la televisione, né io né Alessandro siamo grandi fan delle serie, preferiamo vederci qualche bel film ogni tanto. E devo dire che seguiamo anche pochi notiziari al giorno, spesso sono avvilenti: in questo momento dobbiamo unirci e stare insieme, non c’è spazio né per gli egoismi né per la politica, per chi è primo o chi è ultimo, c’è spazio solo per l’unione, il buonsenso, l’essere persone civilmente elevate.
Redazione www.giornaledelladanza.com
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