L’idea di questo libro nasce da una grande passione dell’autrice Deborah D’Orta per la Danza che per rendere omaggio a questa disciplina ha intervistato dieci ballerine di fama internazionale: Mariafrancesca Garritano, Sabrina Brazzo, Petra Conti, Letizia Giuliani, Anbeta Toromani, Virna Toppi, Beatrice Carbone, Mara Galeazzi, Luisa Ieluzzi e Pompea Santoro. Tutte si sono raccontate, senza riserve, ciascuna con la propria storia e con le proprie particolarità; la loro bellezza, la loro dolcezza, la loro forza, determinazione e coraggio, traspaiono da ogni singola parola di questo libro che accompagna il lettore in un viaggio nel mondo della Danza, capace di regalare quelle stesse emozioni che si provano quando, da spettatore, si assiste ad un loro spettacolo. Introduzione e prefazione Sanda Pandza. Ogni intervista è accompagnata da una splendida fotografia dell’artista in scena e da una breve descrizione deiruoli e dei balletti da questa interpretati. I lettori avranno modo così di conoscere ogni aspetto della vita privata e professionale delle artiste. Iproventi derivati dalla vendita di #Dancer saranno devoluti in beneficenza. L’autrice desidera, infatti, sostenere associazioni, compagnie e progetti legati allo spettacolo dal vivo e che sono messi a dura prova dal fermo imposto dall’emergenza sanitaria. Redazione www.giornaledelladanza.com Ph. Petra Conti. Brescia-Amisano
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RAI 5 dedica a TORINODANZA 2020 il secondo appuntamento di VISIONI
RAI 5 dedica a TORINODANZA 2020 il secondo appuntamento di VISIONI, il nuovo programma curato da Alessandra Greca che si propone di indagare il panorama culturale italiano. La puntata andrà in onda domenica 15 novembre 2020, alle ore 20.45. Attraverso il racconto di Anna Cremonini, Direttore artistico di Torinodanza Festival, accompagnata dal critico e giornalista, collaboratore de La Stampa, Sergio Trombetta, lo speciale propone una panoramica sulle più importanti esibizioni andate in scena quest’anno. Un viaggio insieme ai migliori coreografi e ballerini del mondo per affrontare questo tempo nel quale ci troviamo sospesi, tra limitazioni e paure. Un’espressione libera che vuole riconsegnare alla passione il suo valore, in una realtà così profondamente mutata. «Grazie alla media partnership di Rai Cultura – dichiara Anna Cremonini – che ha curato e prodotto questo speciale, potremo ripercorrere i momenti salienti di Torinodanza 2020 e riflettere sul senso profondo del lavoro che gli artisti hanno voluto creare in questo periodo, aiutandoci a guardare questo strano mondo contemporaneo con occhi e sensibilità mutate». Questa edizione della rassegna, programmata dall’11 settembre al 23 ottobre 2020 e realizzata dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, è stata una vera e propria testimonianza di partecipazione da parte ...
Read More »Chicche di Danza: Alina Cojocaru, ultimo saluto all’English National Ballet
CHICCHE DI DANZA… La notizia arriva fresca fresca per la nuova rubrica del Giornale della Danza “Chicche di Danza” la stella internazionale Alina Cojocaru ha concluso il suo rapporto di collaborazione con l’English National Ballet cui è stata legata con grande successo per sette anni. Ammessa alla scuola del balletto di Kiev all’età di dieci anni, Cojocaru partecipa al Prix de Lausanne nel 1997, dove vince una borsa di studio per sei mesi alla Royal Ballet School. Allo scadere del semestre le fu offerto un posto nel corpo di ballo del Royal Ballet, ma Cojocaru rifiutò l’offerta, dato che il balletto di Kiev le aveva proposto di diventare ballerina principale. Dopo un anno a Kiev, nel 1999 la ballerina si unì al Royal Ballet, entrando nel corpo di ballo, venendo successivamente promossa a Prima Ballerina nel 2001. Particolarmente apprezzata fu la sua interpretazione nel ruolo principale in Cenerentola, che le valse il Prix Benois de la Danse. Negli anni alla Royal Opera House Cojocaru iniziò un proficuo sodalizio, prima artistico e poi sentimentale, con Johan Kobborg, con cui danzò in molteplici ruoli con grande successo a Covent Garden e in tutto il mondo. Il 5 giugno 2013 Cojocaru e Kobborg danzaro per l’ultima volta alla Royal Opera ...
Read More »On Pointe – Sogni in ballo la docuserie firmata Disney girata nella School of American Ballet
Disney+ ha annunciato oggi che la docuserie originale On Pointe – Sogni in ballo debutterà con tutti i sei episodi venerdì 18 dicembre 2020 in esclusiva sulla piattaforma di streaming. On Pointe – Sogni in ballo racconta una stagione nella School of American Ballet (SAB) di New York, celebre in tutto il mondo. Con un accesso senza precedenti a una delle principali istituzioni di danza classica giovanile del mondo, la serie racconta le vite degli allievi, dagli 8 ai 18 anni, che inseguono il loro sogno di diventare ballerini. Mentre gli studenti più grandi provenienti da tutto il paese si allenano rigorosamente per le loro carriere professionali, gli allievi più giovani di New York sono messi a dura prova mentre si esercitano e si esibiscono nel classico balletto delle feste del New York City Ballet, Lo schiaccianoci di George Balanchine (George Balanchine’s The Nutcracker) sul palco del Lincoln Center. La serie è prodotta da Imagine Documentaries e DCTV. Brian Grazer, Ron Howard, Sara Bernstein e Justin Wilkes sono i produttori esecutivi per Imagine Entertainment, mentre Matthew O’Neill è il produttore esecutivo per DCTV. Diretto e prodotto da Larissa Bills, On Pointe – Sogni in ballo debutterà venerdì 18 dicembre con ...
Read More »Art Mouv – la compagnia francese in diretta streaming
Il 14 novembre alle ore 21:00 sarà trasmessa, in diretta streaming sul canale YouTube di PERIFERIE ARTISTICHE, En attendant James B., produzione internazionale della compagnia francese Art Mouv’. Lo spettacolo è una chiamata alla liberazione dei corpi e delle anime, attraverso l’intenso piacere di ballare. L’immaginazione degli artisti si dispiega, sia nella sala, sia sul palcoscenico, superando così i confini tra uno sfrenatissimo show e la scrittura coreografica elaborata. Il teatro ci appare come un nuovo spazio dove gli artisti incontrano il pubblico per una celebrazione della vita. Tutti uniti nel ballo sono trasportati dall’energia dello swing euforico. Il servizio streaming di PERIFERIE ARTISTICHE è gratuito. Per accedere alla piattaforma digitale e assistere allo spettacolo, si richiede la cortesia di scrivere su whatsApp ai seguenti numeri 3382051200 – 3203120850. PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio è un progetto dedicato all’ospitalità di residenze artistiche volte alla realizzazione di indagini creative nell’ambito delle diverse discipline dello spettacolo dal vivo (danza, musica, teatro, circo contemporaneo) e all’organizzazione di eventi di spettacolo dal vivo. Sono incoraggiati i progetti multidisciplinari e di contaminazione dei linguaggi, è dato ampio spazio alla creazione giovanile e la ricerca artistica si alimenta dall’incontro tra gli artisti e il territorio, attraverso sperimentazioni, indagini, interviste, incursioni e azioni mirate che producono materiale per la ...
Read More »Le scuole di danza sono importanti ed “essenziali” sul territorio soprattutto per le nuove generazioni
L’importanza della danza per le nuove generazioni. Danza, arte e teatro sono spesso considerati materie di ‘serie B’ negli istituti scolastici, quando invece dovrebbe vedere riconosciuto lo stesso status di discipline come scienze, matematica e lingua straniera, in quanto contribuiscono all’educazione del bambino nella sua interezza, fisica ed emozionale, per le ragioni che vediamo nel seguito. Le scuole di danza, in Italia, rappresentano un settore dello spettacolo dal vivo che comprende, più o meno, circa 30.000 scuole. Il loro valore educativo e sociale è molto importante: a loro spetta, infatti, non solo la formazione degli insegnanti, non solo l’educazione dei giovani all’ascolto, alla pazienza, al rispetto dell’altro, a dare una valenza profonda alla parola “sacrificio”, ma anche a promuovere la diffusione della cultura attraverso un’intensa e poliedrica attività aggregativa. Come sappiamo, danzare è un atto umano originario insito in ogni cultura e incarna aspetti sociali di estrema rilevanza, quali il ricreativo, la celebrazione del sacro e le relazioni collettive. La bassa considerazione della danza nelle scuole deriva da una tradizione accademica convenzionale che associa l’intelligenza al ragionamento verbale e matematico, tralasciando il potere trasformativo del movimento nelle persone di ogni età e provenienza. La danza, infatti, aiuta a riportare serenità e stabilità nei ...
Read More »Lettera alla Danza di Rudolf Nureyev: Io sto morendo, e ringrazio Dio per avermi dato un corpo per danzare
Non è stato soltanto il più grande ballerino del novecento, ma anche l’artefice di una profonda trasformazione della danza classica, sicché oggi chiunque calchi un palcoscenico non può dimenticare il segno da lui lasciato, con il quale deve inevitabilmente confrontarsi. La Morte di Rudolf Nureyev, il 6 gennaio del 1993, ha creato nel mondo della danza un vuoto immenso, che difficilmente sarà colmato. E’ stato spesso definito un “genio della danza” e anche “l’erede naturale di Nijinsky”, il grande danzatore russo degli inizi del XX secolo e innovatore della coreografia. Nureyev, in effetti, esaltò la figura del ballerino maschio, così come aveva fatto Nijinsky mezzo secolo prima. Nella lettera che segue ritroviamo tutto l’amore, la passione del celebre danzatore, un omaggio viscerale alla danza che è stata la sua vita, e che ha fatto sognare tutti noi! Era l’odore della mia pelle che cambiava, era prepararsi prima della lezione, era fuggire da scuola e dopo aver lavorato nei campi con mio padre perché eravamo dieci fratelli, fare quei due chilometri a piedi per raggiungere la scuola di danza. Non avrei mai fatto il ballerino, non potevo permettermi questo sogno, ma ero lì, con le mie scarpe consunte ai piedi, con ...
Read More »“YAG-The Movie” di Ohad Naharin in prima internazionale
Prima internazionale, proiezione unica seguita da un discorso dal vivo con Ohad Naharin Sabato 21 novembre, 21:00 NYC / 18:00 LA In YAG di Ohad Naharin, la prima produzione di Batsheva adattata appositamente per lo schermo, Naharin usa un linguaggio cinematografico per comunicare il suo lavoro sia come regista che come coreografo. La scomparsa del palco, ora sostituito dalla cornice cinematografica, crea un incontro diretto con i ballerini. L’artista video Roee Shalti, che filma regolarmente Batsheva, ha filmato e montato il pezzo con Naharin. Lo spazio nudo, utilizzando la stessa illuminazione dappertutto, è l’ambientazione per un movimento raffinato. YAG è stato girato nell’ottobre 2020 al Varda Studio di Batsheva, Suzanne Dellal Center, Tel Aviv. Interpretato da: Yael Ben Ezer, Sean Howe, Londiwe Khoza, Igor Ptashenchuk, Yoni (Yonatan) Simon, Hani Sirkis. Musiche: John Zorn, Gaetano Donizetti, John Taverner, Ennio Morricone, Ran Slavin. 50 minuti. Il pezzo contiene nudità. Nota: YAG verrà trasmesso come streaming live una tantum e non sarà disponibile per la visione futura. Inoltre, non sarà possibile fermare, mandare avanti veloce o riavvolgere la proiezione. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »“Parole che Danzano” un libro che racconta la storia artistica, personale di Roberto Bolle
“Parole che Danzano” è il nuovo libro di Roberto Bolle, come dall’artista anticipato sui propri social, è in uscita tra qualche settimana, il volume è edito dalla casa editrice Rizzoli, si tratta di un libro che racconta la storia artistica, personale e umana di uno dei più celebri danzatori del panorama coreutico di oggi. Roberto Bolle è senz’altro oggi il ballerino più conteso dai teatri e dai coreografi di tutto il mondo e non potrebbe essere diversamente quando si nasce con un talento come il suo e lo si coltiva con tanta cura e dedizione. E’ nato a Casale Monferrato il 26 marzo del 1975 ed ha iniziato giovanissimo i suoi studi nella Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano: “La carriera nel mondo della danza si sviluppa prestissimo, da giovanissimo. Bisogna sviluppare doti da atleta, curare l’interpretazione e lo studio. Dopo i 40 anni c’è un evitabile declino fisico. La carriera è breve, bisogna darsi da fare per dare il massimo molto presto”. Roberto aveva solo 15 anni e un futuro da stella davanti a sé. L’incontro con Nureyev è stato determinante: “Mi ha dato soprattutto dei consigli tecnici, correggendomi alla sbarra e in alcuni esercizi. In un certo ...
Read More »Andrea Miller trasforma “Boat”, una delle sue opere più amate, in un film
Ora che la maggior parte delle esibizioni di danza è migrato, per forza maggiore online online, stiamo assistendo a molti lavori pensati per il teatro e che ora devono adattarsi al piccolo schermo. Il coreografo Andrea Miller sta adottando un approccio diverso. La sua compagnia, Gallim, aveva da tempo programmato un impegno presso il teatro Northrop dell’Università del Minnesota per questo mese, e il direttore della programmazione Kristen Brogdon si era impegnata a trovare un modo per realizzarlo. Così hanno iniziato a fare il brainstorming trasformando “BOAT “, realizzato nel 2016, in un film. Commissionato dal Kimmel Center for the Performing Arts, BOAT è un’opera evocativa che esplora come appare, si sente e significa cercare casa. Il lavoro porta gli spettatori in un viaggio in cui le persone si sciolgono, galleggiano alla deriva, si tengono l’un l’altro, costruiscono legami e permettono alla speranza e alla dignità di crescere di nuovo. Redazione www.giornaledelladanza.com
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