ZUGZWANG è il titolo del nuovo lavoro coreografico di e con Elisabetta e Gennaro Lauro, che sarà presentato da Sosta Palmizi in anteprima il 2 novembre 2022 al Teatro Akropolis di Genova, nell’ambito della Rassegna Testimonianze Ricerca Azioni XIII. Chi tenta di interpretare il mondo come un enigma è mosso da un istinto serio, ferreo, profondo, violento, quasi per il presentimento che in fondo alle cose vi sia un filo conduttore, scoperto il quale sia possibile tracciare il disegno per uscire dal labirinto della vita; e insieme da un istinto giocoso, lieve, avido di imprevisto, dall’ebbrezza di chi toglie con meditata lentezza i veli dell’ignoto ‒ è da questo scritto di Giorgio Colli, pubblicato in Filosofia dell’espressione, che prende spunto lo spettacolo. Nel gioco degli scacchi lo “Zugzwang” indica il momento in cui si è obbligati a fare una mossa, nonostante ci si senta impossibilitati a farlo, poiché si sa che, muovendo, qualcosa andrà sicuramente perduto, se non addirittura tutto. E allora cosa muovere, e soprattutto come muovere? Fino a che punto il movimento è uno slancio vitale e quando diventa una fuga o uno stallo? Due individui, fratello e sorella, si ritrovano come pedine all’interno di una scacchiera, un ...
Read More »Lorena Coppola
Francesco Nappa nominato capo coreografo al Theater Hagen
Francesco Nappa assumerà la carica di capo coreografo al Theater Hagen, in Germania dalla stagione 2023/24. La notizia è apparsa sulla pagina Facebook dell’artista: La Direzione del Teatro Hagen è lieta di annunciare che dal periodo di gioco 2023/24 la carica di capo coreografo sarà ricoperta con Francesco Nappa. Il coreografo e ballerino internazionale italiano sarà responsabile come coreografo capo dell’allineamento artistico, programmatico. Con la Compagnia si compenserà fino a due pezzi per partita punto. Coreografi e coreografi ospiti saranno assunti per ulteriori nuove produzioni. Così, il Teatro Hagen continua a offrire ai ballerini e al pubblico la possibilità di apprendere diversi stili coreografici e metodi di lavoro, principio che attualmente e nell’immediato passato si è dimostrato positivo e arricchente. Francesco Nappa ‒ si legge ancora nel post ‒ ha già lavorato ad una produzione con Ballet Hagen nel 2019 (“Water Music” di Handel) e sta provando la sua nuova creazione “E balla sempre… Giselle”, che sarà presentata in anteprima da gennaio 2023, accompagnata dalla Philharmonic Orchestra Hagen. In particolare, la Compagnia è curiosa del suo nuovo “capo”, artista dalla personalità versatile che, attraverso la sua continua attività, potrà formare e dirigere il Ballet Hagen e sicuramente instaurerà rapidamente un ...
Read More »PROSPETTIVE01 − Gennaro Maione: “Nelle mie coreografie racconto una parte di interiorità”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Classe 1989, formazione classica e contemporanea, Gennaro Maione si perfeziona a Berlino e Bruxelles al TanzFabrik, Dock 11, DansCentrumJette, Compagnia Thor e al corso di perfezionamento per coreografi con il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. In Italia danza per la Compagnia di danza Körper, Colletivo Nada, Balletto di Napoli, Dignità Autonome di Prostituzione, Mp3 projects, AZ dance works, Napoli Teatro Festival. È supervisore artistico per il cinema con “Gomorra – seconda stagione” su Sky. All’estero danza per la Compagnia Karine Saporta, Compagnia Labo Dsn, Compagnia RBS. Performer per un progetto di A. M. Dolores al Camping Town e l’Accademia di Belle Arti di Bruxelles. È stato collaboratore e coreografo per il gruppo Palco 11zero8. Ideatore della realtà ...
Read More »Amala Dianor al Torinodanza Festival 2022
Il percorso di Torinodanza 2022 sulla scena coreografica africana giunge alla terza e ultima tappa: un ritratto di Amala Dianor, coreografo e danzatore di origini senegalesi che rappresenta la nuova generazione di artisti provenienti dall’Africa e cresciuti in Europa. La sua ricerca si fonda sulla necessità di portare l’energia dell’hip hop nella danza contemporanea, creando un linguaggio personale e ricco di riferimenti. Di Dianor verranno presentate in prima nazionale quattro creazioni: Siguifin, in scena il 13 e il 14 ottobre 2022 alle 20:45; Man Rec, in scena il 13 e il 14 ottobre 2022 alle 22:15; Wo-Man e Point Zéro, in scena il 15 ottobre 2022 alle 20:45. Ognuno di questi quattro lavori ha un formato diverso ed è nato in un periodo diverso del percorso artistico di Dianor, testimoniando l’evoluzione del suo pensiero e della sua esperienza dalle danze urbane verso il linguaggio più articolato della scrittura contemporanea. A volte è difficile – dichiara Amala Dianor – sapere dove stiamo andando, ma molto spesso sappiamo da dove veniamo. Danza, street dance, hip hop e danza contemporanea sono il mio DNA. Ho sperimentato queste forme di scrittura che mi hanno ridefinito ogni volta come artista. Per la creazione di Siguifin, ...
Read More »Torinodanza Festival 2022: Christian Rizzo presenta in prima nazionale “En son lieu”
Mercoledì 5 ottobre 2022 debutta in prima nazionale al Teatro Astra di Torino lo spettacolo En son lieu, del coreografo francese Christian Rizzo, per la prima volta a Torino nell’ambito della programmazione di Torinodanza Festival 2022. In questo assolo, affidato al danzatore e breakdancer Nicolas Fayol, Christian Rizzo, direttore dell’ICI – Centre Chorégraphique National de Montpellier – Occitanie, crea uno spazio evocativo in cui il tempo è rallentato e sospeso in un luogo astratto. En son lieu va oltre la sola questione del “luogo”. Scorre oltre la porzione circoscritta nello spazio per tornare alle proprietà della materia, restituendo così la piena potenza compositiva. Eseguito per la prima volta all’aperto, su un terreno irregolare, con il rumore di fondo, il respiro e il movimento della natura, l’assolo del danzatore Nicolas Fayol, che proviene dall’esperienza della break-dance, fa emergere la qualità di un gesto in immediata relazione con il paesaggio circostante. Contrariamente all’ambiente urbano, che contestualizza la danza hip-hop, questo tipo di immersione in un ambiente vivo rivela una forma di primato poetico, anteriore a qualsiasi utilità, esterno a qualsiasi virtuosismo. Tornati nella scatola nera del teatro, la corrispondenza tra interno ed esterno, esperienza e memoria, chiarisce i termini di un dialogo ...
Read More »“Variazioni di Bellezza”: la grande danza al TAM con il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
C’è trepida attesa per l’appuntamento con la grande danza al Teatro Arcimboldi di in scena dal 6 al 9 ottobre 2022 con Variazioni di Bellezza, un programma tra tradizione e innovazione, con uno sguardo aperto sul presente ma che mantiene viva la storia. In scena i primi ballerini scaligeri Antonella Albano, Martina Arduino, Nicoletta Manni, Alice Mariani, Virna Toppi, Marco Agostino, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Nicola Del Freo, insieme ai solisti e agli artisti del Corpo di Ballo. Un viaggio nella bellezza della danza e nelle sue variazioni stilistiche, che si dipana attraverso la contemporaneità delle firme coreografiche, e parte da András Lukács con Movements to Stravinsky, creato nel 2017 per il Wiener Staatsballett su brani da balletti e composizioni orchestrali (Pulcinella Suite, Les Cinq Doigts, Apollon Musagète, Suite Italienne). Entrata lo scorso anno nel repertorio del balletto scaligero questa produzione elegante, minimalista e astratta, visivamente ispirata al Rinascimento, mantiene l’equilibrio tra balletto e danza contemporanea e ha permesso di conoscere il lavoro coreografico di Lukács, intrapreso con successo dal 1999. Diplomato all’Accademia di danza ungherese, già solista dell’Hungarian National Ballet, del Ballet Frankfurt, del Lyon Opéra Ballet e del Wiener Staatsballett, dal 2020 è direttore artistico del National Ballet ...
Read More »Butoh International Festival: al via la VI edizione
Si svolgerà il 7 e 8 ottobre l’edizione 2022 del Butoh International Festival presso il Munganga Theatre ad Amsterdam. Il programma dell’edizione di quest’anno, la cui direzione artistica è affidata, come di consueto, ad Ezio Tangini, prevede 9 performance con 23 artisti provenienti da tutto il mondo: Anima Fact Collective, Tina Besnard, Cécile Raymond, Romaric Séguin, Mathilde Segonds, Paul Tainturier, Lucile Teche, Gilles Viandier dalla Francia; Kea Tonetti e Tivitavi dall’Italia; Azu Minami dal Giappone; Coco Villarreal e Matahari Yhue dal Messico; Heitiare Reus dalla Polinesia; Elena Arroyo, Laia Balaguer, Javier Blesa, Manuela Gilabert, Mavi Haro, Natividad Martín, La Médula, Yisus Pardo, Agus Rivas, Selegna Ziur Sanedràk dalla Spagna; Ix-Butoh Ritual Dance and Theater da Messico-Spagna. Il Butoh nasce in Giappone tra gli anni ’50 e ‘60 grazie a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno. In origine il movimento artistico del Butoh si caratterizzava per il suo aspetto provocatorio, mettendo in scena tabù sessuali, rappresentazioni grottesche, decadenti e, al contempo, umoristiche. Il ruolo del danzatore valica i confini del concetto stesso di danza, diventando il fulcro della rappresentazione drammatica della vita, in bilico tra natura e cultura. Definita anche danza psicosomatica o “danza della ribellione del corpo”, il Butoh rappresenta: Un ...
Read More »“MONUMENTUM the second sleep”: restituire identità al linguaggio del corpo contemporaneo
La programmazione di Torinodanza Festival 2022 prosegue con MONUMENTUM the second sleep, il nuovo lavoro di Cristina Kristal Rizzo, che debutterà in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri sabato 1 ottobre 2022. In scena la danzatrice giapponese Megumi Eda, interprete iconica di Karole Armitage. L’idea centrale di questo progetto di Cristina Kristal Rizzo è quella di restituire identità al linguaggio del corpo contemporaneo: una riscoperta e rivalutazione delle sue capacità di resistenza, una celebrazione dei suoi poteri individuali e collettivi. In questa riappropriazione l’intensità della danza è elemento centrale. C’è sempre una drammaturgia nella danza, che abilita i processi che ci permettono di relazionarci con il mondo, di connetterci, di trasformarci e accedere al puro flusso della durata. A dispetto della solidificazione quantitativa ed estensiva è possibile comprendere che la materia non è stupida, né cieca, né meccanica, ma che ha un ritmo, un linguaggio, un movimento interno e una propria organizzazione, un feeling. C’è sempre una certa delicatezza nell’affrontare la solitudine di un corpo, nella danza risiede una politica immanente: tracciare invece di discutere, tracciare invece di volere, tracciare invece di cercare di capire, lasciare che l’essere trovi un modo per essere, un’altra possibilità di presenza. Attraversato da ...
Read More »Compagnia Opus Ballet: “Il Labirinto – Il Mito di Arianna e il Minotauro”
In occasione del In2Itfest International Dance Festival 2022, in Norvegia, la Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello, porterà in scena Il Labirinto – Il Mito di Arianna e il Minotauro, coreografia e regia Arianna Benedetti, una produzione COB Compagnia Opus Ballet su musiche di Massimo Buffetti con citazioni di Monteverdi, Pergolesi e Oake. Lo spettacolo, che vedrà in scena Aura Calarco, Emiliano Candiago, Matheus De Oliveira Alves, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Stefania Menestrina e Riccardo Papa, è realizzato con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Oslo. La consulenza drammaturgica è affidata a Edoardo Bacchelli. Il Labirinto – Il mito di Arianna e il Minotauro è uno spazio interamente costituito da specchi che simboleggia il viaggio mentale e spirituale alla ricerca di sé stessi. Il concetto principale di questo spettacolo deriva dal racconto di Friedrich Dürrenmatt, in cui i personaggi intraprendono un viaggio caotico − attraverso le proprie immagini riflesse − con un ritmo frenetico e morbido, incontrando la bestia, la fanciulla, il tormento, la paura, l’amore, l’ironia, la gioia e la malinconia. Un’altra fonte di ispirazione per il coreografo è stata la scultura Il Labirinto di Arianna di Italo Lanfredini, situata sull’alto promontorio dei Nebrodi. L’opera è accompagnata ...
Read More »“Rua de Saudade”: uno stato d’animo dipinto dall’infinita potenza delle immagini
Il giovanissimo artista campano Adriano Bolognino presenta in prima nazionale per Torinodanza 2022 il suo Rua da Saudade, ispirato all’opera di Fernando Pessoa. Lo spettacolo, in programma al Teatro Carignano di Torino martedì 20 settembre 2022 elabora il rarefatto concetto di saudade, parola di origine portoghese, intraducibile nell’orizzonte limitato delle parole umane, ma che ha trovato espressione nell’arte, che da sempre rivela la sconfinatezza dei sentimenti umani. Quattro giovani danzatrici − Rosaria di Maro, Giorgia Longo, Roberta Fanzini, Noemi Caricchia − interpretano ciascuna la propria e intima forma di saudade che, a differenza della nostalgia o della solitudine, è condivisibile come forma di esperienza collettiva. Rua da Saudade sarà poi programmato mercoledì 19 ottobre 2022 al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia nell’ambito del Festival Aperto. Saudade è un’altalena. Un’atmosfera, uno stato d’animo, dipinto dall’infinita potenza delle immagini – racconta Adriano Bolognino. Studiando come questo sentimento ha trovato espressione, ho approfondito la poetica di Fernando Pessoa e la sua grande creazione estetica: l’invenzione degli eteronimi. Ispirandomi, quindi, alle quattro principali personalità letterarie dello scrittore portoghese, quattro danzatrici interpreteranno diversi eteronimi dotati di autonoma identità – continua il coreografo – Ognuna di loro ha avvertito e attraversato la propria e intima forma ...
Read More »