Venerdì 11 aprile alle ore 10, presso la propria sede di via G.B. Vico 11 a Torino, la Fondazione Egri per la Danza promuove un Open Day dedicato ad AFED– Alta Formazione Egri Danza, l’incubatore professionalizzante della Compagnia EgriBiancoDanza. AFED – Alta Formazione Egri Danza è un percorso biennale dedicato a giovani talenti tra i 18 e i 23 anni che desiderano avviare una carriera nel mondo della danza professionale. A partire dal 2025, AFED si evolve in un vero e proprio incubatore professionalizzante gratuito, un’esperienza immersiva pensata per formare danzatori pronti a inserirsi nel mondo del lavoro. Il programma non si limita a un percorso di studio, ma offre un contatto diretto con la professione, permettendo ai partecipanti di affiancare quotidianamente la Compagnia EgriBiancoDanza e di acquisire competenze fondamentali che vanno oltre la tecnica accademica. Ciò che rende AFED un percorso unico in Italia è la possibilità per i partecipanti di entrare a far parte delle produzioni della Compagnia EgriBiancoDanza, studiando il repertorio della compagnia ed esibendosi in spettacoli retribuiti. Questo non solo offre un’immediata esperienza scenica, ma rappresenta anche un primo inquadramento professionale anche a livello economico. Negli anni, AFED ha già rappresentato un trampolino di lancio ...
Read More »Redattori
Un’inedita prima assoluta di Raffaella Giordano a Milano
L’ottava edizione di FOG si sposta nella storica sala del Teatro Out Off di Via Mac Mahon a Milano, anche quest’anno partner del festival, per presentare un’inedita prima assoluta firmata da una delle più importanti protagoniste della danza italiana contemporanea. Protagonista della scena europea da oltre trent’anni, Raffaella Giordano si affida in questa occasione alla giovane coreografa e autrice Stefania Tansini per re-interpretare dopo vent’anni uno tra suoi assoli più misteriosi e inafferrabili, Tu non mi perderai mai, ispirato dal testo ebraico del Cantico dei Cantici. È in gioco il difficile passaggio di testimone da un corpo all’altro, in un viaggio coreografico che può e deve deragliare con esiti inattesi, tenerezze sensoriali e sfide sorprendenti. Stefania Tansini affronta con grazia questo lavoro di trasmissione, che diviene un dono reciproco e ci lascia scoprire un territorio di confine in cui appare la vitalità di un nuovo racconto. La prima di sabato 29 marzo sarà seguita da uno speciale incontro con le due artiste aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili. Nelle stesse date Triennale Milano Teatro propone la prima italiana di HATCHED ENSEMBLE di Mamela Nyamza, pluripremiata danzatrice, coreografa, curatrice, regista e attivista sudafricana: ibridando la musica classica occidentale ...
Read More »Addio a Ray Barra, uno degli ultimi miti dell’epoca Cranko
Il mondo della danza e del balletto è in lutto per la scomparsa di Ray Barra, uno dei ballerini più autorevoli ed insigni della seconda metà del XX secolo e una delle ultime stelle dell’epoca di John Cranko che lo volle interprete come primo Onegin al debutto mondiale della celebre creazione coreografica. Raymond Martin Barallobre Ramirez, noto semplicemente come Ray Barra (San Francisco, 3 gennaio 1930 – Marbella, 26 marzo 2025) è stato danzatore, direttore artistico, coreografo, maître de danse e répétiteur. Ray Barra era nato a San Francisco e aveva studiato danza classica alla “San Francisco Ballet School” e alla scuola dell’“American Ballet Theatre”. Dal 1949 and 1953 danzò con la compagnia del “San Francisco Ballet”, mentre dal 1953 al 1959 fu solista dell’“American Ballet Theatre”. Nel 1959 si trasferì in Germania, dove fu promosso “primo ballerino” della Compagnia di Stoccarda. All’interno del corpo di ballo diede inizio ad un eccezionale sodalizio artistico con John Cranko, che lo volle come protagonista nelle prime delle sue versioni di “Romeo e Giulietta” (al fianco di Marcia Haydée), “Il principe delle pagode” e “L’uccello di fuoco”, danzando ben appunto anche il ruolo del protagonista nella prima mondiale di “Onegin” nel 1965. Inoltre, ...
Read More »Addio alle scene per il principal del BTM, Ryan Massey
Dopo sette stagioni con il Ballet Theatre of Maryland, il primo ballerino Ryan Massey farà il suo ultimo inchino da Principal il 26 aprile 2025 danzando il ruolo del principe Siegfried nel Lago dei cigni sulla tradizionale coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov con le intramontabili musiche di Pyotr Il’ič Čajkovskij. Dalla sua potente presenza scenica alla sua tecnica mozzafiato, Ryan Massey ha dato vita a personaggi indimenticabili, lasciando un’eredità duratura nella Compagnia di Balletto e nel cuore di coloro che lo hanno visto danzare. Il Ballet Theatre of Maryland ha sede ad Annapolis (Maryland). Originariamente fondata come “The Ballet Theatre of Annapolis”, la compagnia ha visto la luce nel novembre 1978 come società privata senza scopo di lucro governata da un Consiglio di amministrazione di dodici persone, con Danny Diamond come primo direttore artistico e una residenza stabilita presso il “Maryland Hall for the Creative Arts” ad Annapolis. Nel 1996, la compagnia ha raggiunto lo status professionale. Nel 2000, il nome è stato cambiato in “Ballet Theatre of Maryland” (BTM) per adempiere ad una nuova missione di servizio allo Stato del Maryland. Dianna Cuatto è entrata a far parte di BTM come direttrice artistica all’inizio della stagione 2003-2004. ...
Read More »Buon compleanno a Reece Clarke, principal del Royal Ballet
Auguri di buon compleanno al danzatore scozzese Reece Clarke (Airdrie, 27 marzo 1995) primo ballerino del Royal Ballet dal 2022. Nato e cresciuto ad Airdrie (North Lanarkshire) Reece e i suoi tre fratelli maggiori Ross, Russ e Ryan si sono formati alla “Janis Ridley School of Dance” in Scozia prima di entrare alla “Royal Ballet School”. Reece è stato ammesso alla White Lodge nel 2006, la prima volta nella storia della scuola che quattro ragazzi della stessa famiglia si sono formati tutti nella celebre istituzione. I premi ricevuti da Reece durante gli anni la scuola includono il “Young British Dancer of the Year” nel 2012, la “Lynn Seymour Competition” nel 2013 e un premio della “Ballet Association”. I premi ricevuti dopo essere entrato nella compagnia includono l’Emerging Artist Award ai National Dance Awards del 2016. Reece Clarke si è unito al “Royal Ballet” nella stagione 2013/2014, durante la quale ha danzato ruoli minori ne “La sagra della primavera” di Kenneth MacMillan e ne “Lo Schiaccianoci” di Peter Wright. Dopo la promozione a “first artist” nel 2016 ha iniziato a danzare ruoli di maggior rilievo, tra cui Antigono in “The Winter’s Tale” di Christopher Wheeldon e, soprattutto, il suo primo ruolo ...
Read More »Danza: creatività, logica e organizzazione mentale
La danza viene associata prevalentemente alla creatività e all’espressione emotiva. Tuttavia, questa disciplina richiede anche una buona dose di logica e di organizzazione mentale. Contrariamente all’idea che queste qualità siano discordanti, la danza dimostra che è possibile una coesistenza tra creatività, rigore e struttura. La creatività è il cuore pulsante della danza e si manifesta in diverse forme, improvvisazione, esecuzione di coreografie, espressione individuale e personale, e lavoro d’ensemble. I ballerini però devono anche essere in grado di pianificare, analizzare e correggere i propri movimenti in modo sistematico e devono sincronizzare tali movimenti con gli altri danzatori. Devono sviluppare la capacità di scomporre una sequenza complessa in elementi più semplici e di ricomporla in modo coerente. Quindi, la preparazione tecnica è tanto importante quanto l’espressione artistica. Gli esercizi, le routine di riscaldamento e le sessioni di pratica devono essere eseguiti con precisione per sviluppare forza, flessibilità e coordinazione. Ogni passo è il risultato di un’attenta pianificazione e ripetizione. Danzare richiede inoltre una combinazione di memoria e concentrazione. I ballerini devono memorizzare lunghe sequenze di movimenti e adattarsi rapidamente ai cambiamenti. La capacità di concentrarsi su più elementi contemporaneamente, ritmo, posizione del corpo e interazione con gli altri danzatori, è essenziale. ...
Read More »Preljocaj coreografa magistralmente il mistero [RECENSIONE]
Nello splendido Teatro Ponchielli di Cremona la sala piena in ogni ordine di posto è a mezze luci, il sipario è chiuso, una musica metallica sale in crescendo sempre più forte… inizia così l’opera coreografica di portata eccezionale Requiem(s) a cura di Angelin Preljocaj con il suo straordinario Ballet Preljocaj. La scena si apre su un palco avvolto nel fumo con tre danzatori ingabbiati nell’aria in una sorta di giganteschi turiboli in metallo da dove fuoriesce l’incenso nel più classico dei riti cristiani. Sotto altre figure allungano le mani verso l’alto cercando di attrarre a sé i sospesi come fosse un culto antico, dove la simbologia assume un valore di adorazione, di preghiera, di grazia, di rispetto e di devozione. Questo toccante spettacolo, creato nel 2024, esplora i temi universali della vita, della morte e della spiritualità. Angelin Preljocaj lo crea su sé stesso, ponendo in luce le personali esperienze, celebrando la vita e tributando un ricordo alle persone a lui più vicine ormai scomparse. I vari quadri, quasi fossero una funzione religiosa tra sacro e profano, tra laico ed ecclesiastico, aprono le porte alla meditazione e alla riflessione sul senso profondo della perdita nonché della riconciliazione col dolore. I ...
Read More »Il Ballet Hispánico rende omaggio alla “Carmen” di Bizet
Dal suo debutto nel 1875, Carmen, il personaggio principale dell’opera di Bizet, è diventata un’icona culturale senza tempo, ispirando generazioni di compositori, coreografi e scrittori a tentare di catturare la sua natura sfuggente e seducente. Il Ballet Hispánico rende omaggio alla potente protagonista spagnola questa stagione durante il suo 55° anniversario di smeraldo con l’elettrizzante CARMEN.maquia di Gustavo Ramirez Sansano (dal 29 maggio al 1° giugno a New York). Uno dei coreografi più ricercati di oggi, il balletto per eccellenza di Sansano rinvigorisce questa storia senza tempo con un’energia implacabile che ti lascia senza fiato. Altamente originale e pieno di movimenti esplosivi, CARMEN.maquia è un’audace rivisitazione di questa tragica storia. Ballet Hispánico, guidato dal direttore artistico e CEO Eduardo Vilaro, è la principale compagnia di danza ispanica e latina degli Stati Uniti, che reinventa la danza con opere gioiose che sfidano la tradizione. In questa stagione di anniversario importante presenta uno dei Gala Performance preferiti di New York City e il ritorno del popolarissimo En Familia/Family Matinee. Una forza innegabile nelle arti, il Ballet Hispánico è la più grande istituzione culturale del suo genere negli Stati Uniti. Fondato da Tina Ramirez nel 1970, il Ballet Hispánico è rapidamente cresciuto fino ...
Read More »Anastasia (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
Anastasia è un balletto ideato e coreografato da Sir Kenneth MacMillan sulla partitura comprendente la Sinfonia n. 6 di Bohuslav Martinů e la musica elettronica scritta appositamente da Fritz Winckel e Rüdiger Rüferdi. La creazione in un atto vide il debutto presso la Deutsche Oper Berlin (ai tempi della direzione di MacMillan) il 25 giugno 1967 con protagonista la prima ballerina canadese Lynn Seymour. In seguito venne rielaborata a serata intera dallo stesso MacMillan in tre atti e andò in scena il 22 luglio 1971 per il “Royal Ballet” da lui diretto artisticamente tra il 1970 e il 1977. Quello che era l’originario atto unico di Berlino divenne l’ultimo atto della nuova versione. Il primo e secondo atto erano dedicati all’infanzia della granduchessa e alla fine dei Romanov con la Rivoluzione d’Ottobre. Le Sinfonie n. 1 e 6 di Pëtr Il’ič Čajkovskij facevano da colonna sonora a questi due nuovi atti. I costumi e le scenografie portavano la firma di Barry Kay, che aveva già curato la messa in scena originale. Lynn Seymour tornò a danzare il ruolo di Anastasia, mentre il resto del cast includeva Antoinette Sibley, Anthony Dowell, Lesley Collier e David Wall. Il balletto venne proposto anche ...
Read More »Roberto Bolle compie 50 anni, auguri all’étoile dei due mondi
Una carriera straordinaria ha accompagnato fino ad oggi Roberto Bolle e chi lo ha seguito “passo dopo passo” nel suo ascendente percorso artistico. Acclamato in tutto il mondo è riuscito ad imporre l’arte della danza al centro dell’attenzione a beneficio del grande pubblico. Una strada costruita con rigore, disciplina, duro lavoro, tenacia, ma anche con una smisurata passione. Bolle via via ha conquistato nuovi spettatori e nuovi spazi rendendo popolare l’arte di Tersicore e rivelandosi un perfetto ambasciatore del balletto e della cultura italiana nel mondo, grazie all’innato talento e alle altrettanto innate doti, danzando in tutti i maggiori teatri, al fianco di grandi compagnie, di celebri ballerine (Carla Fracci, Alessandra Ferri, Eleonora Abbagnato, Melissa Hamilton, Darcey Bussell, Nicoletta Manni, Misty Copeland, Natal’ja Osipova, Polina Semionova, Sylvie Guillem, Ul’jana Lopatkina, Svetlana Zakharova, Marianela Núñez, solo per citarne alcune) e sotto la guida di acclamati coreografi, guadagnandosi negli anni numerose onorificenze, premi, menzioni e riconoscimenti. Applaudito come “il principe della danza” per la sua avvenenza e il fisico scultoreo che lo hanno elevato a ideale di bellezza, Roberto Bolle è il primo ballerino nella storia diventato contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di ...
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