Due spettacoli in un due serate, tutte da vivere. I prossimi 13 e 14 ottobre all’Angelo Mai di Roma va in scena la Compagnia Post Scriptum che porterà sul palco del teatro capitolino due pièce: L’uomo rivoltato e Jungle Dream. Il primo lavoro racconta la distanza tra i suoi sogni, i suoi desideri, il suo amore e la realtà inesorabile della vita spingono l’uomo a rivoltarsi. La scelta della rivolta è eroica, ma non scontata: rabbia, sofferenza, disperazione e ironia sono le armi in mano ad un uomo che vuole diventare eroe. L’uomo rivoltato è una celebrazione dell’umano, del suo coraggio e della sua debolezza. È un omaggio alla vita, un inno all’amore, nei suoi colori più tragici. Jungle Dream, invece, è la rappresentazione onirica di un uomo che si figura in tre diversi stadi della sua vita: infanzia, età adulta, maturità. L’uomo riflette sulla propria condizione e in particolare su quella dell’attore, continuamente sottoposto allo sguardo altrui. Il rapporto con l’Altro diventa elemento costitutivo dell’esistenza, specchio di sé, anima gemella. Nel ‘600, Re Luigi XIV si proclamò “Roi Soleil”. Cercò di negare il buio che avvolge la solitudine umana e fece della sua intera vita uno spettacolo, una messa in scena sempre illuminata e visibile ...
Read More »Redattori
Flusso di energia oltre il tempo e lo spazio con “Inter_connections” di Mandala Dance Company
Il 7 ottobre 2017, all’interno di La Sfera Danza Festival, organizzato da Associazione La Sfera Danza al fine di rendere la danza accessibile a chiunque sia interessato o appassionato, il Teatro ai Colli di Padova ospita Mandala Dance Company con la prima nazionale di Inter_Connections, regia e coreografia di Paola Sorressa, musiche di Barber, Ravel e autori vari, musiche originali di Claudio Scozzafava. Fondata nel 2010 e dal 2013 sovvenzionata dal MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), residente presso lo Spazio Performativo Agorà a Ladispoli (Roma) e Opificio in movimento a Roma, Mandala Dance Company si propone come compagnia contemporanea d’autore, abbracciando il linguaggio della sua creatrice Sorressa, danzatrice e coreografa formatasi presso l’Accademia Nazionale di Danza, apprezzata anche per le sue doti creative e comunicative, che propone una personale poetica e un linguaggio in continua evoluzione fondendo armoniosamente floor work, flying low, tecnica e contact. Inter_Connections spiega il concetto orientale di interconnessione, in cui la molteplicità è parte integrante ed imprescindibile dell’Uno, dimostrando che tutto è concatenato in un flusso di energia che trascende lo spazio e il tempo, concetto che prenderà forma fisica attraverso l’interazione tra danza, corpi in movimento ed elementi scenici. ...
Read More »La necessità di “creare”: intervista a Giuseppe Spota
Danzatore di Aterballetto, Giuseppe Spota ha poi ballato in Germania (“Gauthier Dance Company” e “Hessisches Staatstheater Wiesbaden”) dove ha vinto il prestigioso premio “The Faust” come miglior danzatore. Ancora giovanissimo nel 2011 crea la sua prima coreografia che vince il 2° premio all’International Ballet Competition di Hannover e tra gli altri ha già creato per lo “Staatstheater di Mainz” e la “Hessisches Staatstheater Wiesbaden”. Giuseppe Spota è recentemente tornato all’Aterballetto in veste di creatore firmando “LEGO”. Gentile Giuseppe, hai iniziato la tua carriera nelle vesti di danzatore per poi proseguire con l’arte della coreografia. Come è avvenuta tale evoluzione nel tuo percorso? Ho sempre sentito la necessità di creare, credo che è sempre stato nelle mie corde il vedere dove può portare un movimento dopo l’altro, aprendo la mente senza avere confini. La prima volta che ho creato qualcosa, ero allievo al “Balletto di Toscana” ed avevo diciassette anni. Anche come danzatore non mi sono mai fermato ai passi che un coreografo mi mostrava, ma cercavo sempre di proporre e offrire con rispetto, quello che il mio corpo e il mio feeling mi suggerivano in quel momento. Tante volte mi fermavo anche in sala dopo le prove per creare ...
Read More »GD Web TV: Unity Phelan racconta “Polyphonia”
Unity Phelan, ballerina del New York City Ballet, in questo video parla del balletto Polyphonia e delle difficoltà nel trovare la sua unicità nell’interpretare questo importante ruolo. Ecco le sue parole: www.giornaledelladanza.com
Read More »A Venaria 10 anni di Festival Teatro a Corte
Il 7 e 8 ottobre, in occasione del decennale dell’apertura della Reggia di Venaria, il Festival Teatro a Corte festeggia i suoi dieci anni ricordando quella entusiasmante settimana di kermesse spettacolari che aprirono a un pubblico sbalordito le porte della Reggia: verranno proposti alcuni eventi degni di quella tradizione. Al posto d’onore, come sempre, le creazioni site specific che orientano sguardi critici inediti sul patrimonio storico e artistico delle Dimore Sabaude. Due giornate di eventi per celebrare il decennale del Festival e dell’apertura della Reggia di Venarla. Il 7 e 8 ottobre sarà presente in via Mensa la compagnia Beau Geste con Transports Exceptionnels, che nove edizioni torna ad offrire al pubblico del festival uno straordinario duo di danza tra un uomo e il braccio meccanico di una scavatrice. In queste giornate ci sarà anche la Éclats de Rock, con Ma bête noire uno spettacolo di teatro equestre, attività che fino al 2011 è stata ricorrente al festival. All’interno di una gigantesca voliera nei Giardini della Reggia, un balletto con interazione fra un uomo e un cavallo. Durante la serata del 7 ottobre ancora una volta il Festival Teatro a Corte ci farà alzare gli occhi al cielo con Galiléo ...
Read More »La forza della libertà con “Carmen K” di Monica Casadei e Artemis Danza
Il 30 settembre e 1 ottobre 2017, Tieffe Teatro Menotti di Milano ospita la Compagnia Artemis Danza con Carmen K, ideazione e coreografia Monica Casadei, musica Bizet remix by Godblesscomputers, Go Dugong, Spinelli, Sartana & Luca Vianini, Carmen Suite di Rodion Ščedrin, produzione Artemis Danza su commissione del Teatro Comunale di Bologna, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo/Teatro Signorelli di Cortona e Shape/roBOt Festival. Nata nel 1994 per volontà dell’ex ginnasta ora coreografa e danzatrice Casadei, dal 2014 a oggi Artemis Danza ha realizzato oltre trenta apprezzate creazioni, cui si affiancano le coreografie per numerosi spettacoli teatrali e d’opera lirica, la promozione di opere di giovani autori e numerose altre iniziative. Carmen K è una donna forte, passionale, istintiva, vera, simbolo del vivere contro corrente, libera di amare, vivere e morire. Proprio il suo spirito libero e il rifiuto delle convenzioni sociali si manifestano in una sorta di morte annunciata seppur consapevole e accettata, triste ma inevitabile coronamento di una personalità potente che conduce la protagonista dell’opera a scelte non comuni, spesso non comprese dalla massa, ma compiute in totale libertà e consapevolezza di sé. ORARI & INFO 30 settembre e 1 ottobre 2017, ore 21.00 Tieffe Teatro Menotti Via Ciro ...
Read More »“Kalakuta Republik”: la musica e la danza di Fela Kuta
Kalakuta Republik é un progetto che nasce dalla musica di Fela Kuti, ispirandosi liberamente alla sua vita. Il suo immenso desiderio di libertà, la coscienza politica che ha permeato i suoi testi così come le sue posizioni, l’impegno pubblico in prima persona in Nigeria, l’originalità della sua opera che crea un ideale meticciato tra Africa e Occidente. Gli anni trascorsi in Gran Bretagna così come quelli negli Stati Uniti gli hanno permesso un distacco fondamentale per comprendere profondamente bisogni e limiti del continente africano. Lo spettacolo di Coulibaly è una riflessione sulla società partecipativa. Qual è oggi la funzione dell’artista nella società? Che responsabilità ha colui che, attraverso le proprie creazioni, interviene nel dibattito civile? L’opera musicale di Fela Kuti offre a coreografi e ballerini una moltitudine di percorsi da esplorare, che combinano bellezza e impegno, in un’evocazione dell’artista che fugge una sterile celebrazione per ricondurre il discorso alle reali contraddizioni del presente, in Africa come nel resto del mondo. Impreziosiscono il lavoro videoproiezioni in grado di richiamare in vita una stagione artistica e sociale che può ancora parlare al nostro oggi. Nella cultura africana tradizionale, musica, danza e teatro sono inseparabili: essere sulla scena significa incarnare un personaggio e ...
Read More »Dentro la Danza: #OCCHIO – #DIVONERONE – #NOZZE – #NUREYEV
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’ indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’ oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. #OCCHIO Ed anche Roberto Bolle si è beccato un occhio nero! Una scazzottata per amore? Una capocciata di Giuseppe Picone? Un altro pupazzo in faccia ricevuto dopo i saluti finali di uno spettacolo? Purtroppo niente di tutto ciò, il che avrebbe sicuramente aggiunto un po’ di peperoncino al sempre idilliaco mondo della danza. Roberto si è infortunato durante il balletto Onegin in scena alla Scala di Milano. I bollerini si sono subito allarmati, ma lo stesso Bolle ha ironizzato sull’accaduto mostrando l’occhio nero in un selfie molto ravvicinato. #DIVONERONE Si è conclusa peggio di come è cominciata la storia del musical Divo Nerone Oepra Rock. Dopo essere stato sospeso per violazione dei limiti acustici e, in molte date, per mancanza di pubblico, la società produttrice si è visto recapitare ...
Read More »Il bisogno di appartenenza raccontato dall’interattivo “Cheerleaders” di Collettivo PirateJenny
Il 29 settembre 2017, nell’ambito di Festival Attraversamenti Multipli 2017 di Roma, il vivace Collettivo PirateJenny animerà i luoghi simbolo delle trasformazioni urbane della Capitale con l’originale Cheerleaders, concept e creazione Sara Catellani, Elisa Ferrari e Davide Manico, con il sostegno di Inteatro Polverigi/MarcheTeatro, Quelli di Grock, Pim Off, Cantieri Teatrali Koreja, Manifattura K e NEXT 2015, Laboratorio di idee per la produzione e distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo. Nato nel 2011 dalla collaborazione tra i performer Ferrari, Catellani e Manico, e finalista al Premio Equilibrio (RM), al Premio Prospettiva Danza (PD) e al Festival per la Nuova Drammaturgia Contemporanea ARGOT off (RM), Collettivo PirateJenny è un progetto di creazione e ispirazione cross mediatica, un cantiere di esperienza in permanente evoluzione attraverso l’alternanza e la commistione di danza, parole, immagini e quindi contenuti. Cheerleaders, che vede in scena anche la danzatrice Giselda Ranieri, racconta con ironia e profondità la necessità umana all’auto-incitamento, la strenua resistenza alla fatica, lo stato di eccitazione che deriva dall’auto celebrazione e la risposta al bisogno di appartenenza e di identificazione in un gruppo. Il concetto, quanto mai attuale, viene sviluppato anche attraverso l’interazione e il coinvolgimento del pubblico, dando vita a una scena interattiva che attraverso l’utilizzo ...
Read More »Il linguaggio del “cuore”: intervista a Luca Giaccio
Luca Giaccio si è unito alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli molto giovane ed è stata la direttrice Anna Razzi la prima a notare il suo talento. Nel 2006 il critico e storico Alberto Testa lo suggerisce come “Rivelazione Dancer” per il prestigioso “premio Positano” che vince danzando il ruolo del principe Desirée nella “Bella Addormentata” con la complessa coreografia di Rudolf Nureyev. Si diploma con lode all’Accademia del San Carlo nel 2007, Carla Fracci lo invita ad unirsi al Balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Qui Luca ha modo di danzare tutti i ruoli principali del repertorio del balletto classico. Anna Razzi crea per lui “Il Guarracino” (nella tradizione della tarantella napoletana del XVII secolo) e sempre espressamente per lui prepara “Coppelia” sulla tradizionale coreografia russo-franco-italiana. Nel 2008 viene chiamato da Ángel Corella per unirsi alla sua compagnia di balletto a Castilla y Leon (Spagna), dove ha modo di ampliare il proprio repertorio di ruoli solistici creati da coreografi anglo-americani contemporanei come Stanton Welch, Clark Tippet, Twyla Tharp, Christopher Wheeldon, Jerome Robbins, oltre che dello stesso Corella. Nel 2011, Luca Giaccio entra, come primo ballerino, al Balletto della Comunità di Madrid diretto da Victor ...
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