Sarà un lungo fine settimana con grandi artisti, il calore e l’ospitalità di una terra magica e tangueros da tutto il mondo. Dal 3 al 6 novembre 2016 nel capoluogo pugliese, a Bari, si svolgerà la manifestazione tanguera più attesa di questo anno che si sta concludendo. La qualità dei maestri di Tango Argentino presenti nell’ambito della manifestazione è molto alta: Sebastian Arce Mariana Montes, Sebastian Achaval Roxana Suarez, Maria Ines Bogado Jorge Lopez, Neri Piliu Yanina Quinones, Marcela Guevara Stefano Giudice, sono gli insegnanti del ballo sudamericano per eccellenza che daranno lustro all’evento pugliese e che si presume faranno confluire da tutta Italia appassionati e non solo. Il Tango Argentino è una danza che nasce nei vicoli di Buenos Aires, è un modo di esprimersi, un linguaggio del corpo diretto col partner. Sulle origini del suo nome si sa poco, se ci rifacciamo al latino, tango significa “Io tocco”. Certamente il Tango Argentino può ritenersi un’espressione popolare e artistica comprendente musica, danza, canzone, ma il suo significato più autentico è apprezzabile nelle parole di Carlos Gavito, il più grande tanguero del mondo: “Il segreto del tango sta in quell’istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l’impossibile una ...
Read More »Redattori
ESCLUSIVA: La nobile arte dell’insegnamento, intervista ad Anna Maria Prina – II parte
Continua l’intervista ad Anna Maria Prina, un’esclusiva di Giornaledelladanza.com divisa in due parti: la prima pubblicata lunedì 19 settembre, e la seconda qui di seguito. Durante la tua carriera hai conosciuto tutti i più grandi interpreti della danza; giusto citare Rudolf Nureyev, Paolo Bortoluzzi e Margot Fonteyn… Chi ti ha colpito in modo particolare e perché? Ho spiegato in una risposta precedente il perché della mia predilezione per Rudolf Nureyev. Paolo Bortoluzzi è stato uno straordinario ballerino e artista, poco riconosciuto in Italia, e una persona adorabile con cui era bello anche scherzare. Margot Fonteyn era danzatrice di grande classe e persona garbata (disciplinata alla lezione e sempre pronta ad aiutare); il suo stile nella vita e nella danza mi ha colpito molto e ho fatto tesoro del suo pregevole esempio. Altro straordinario artista era Erick Bruhn, per me il Principe in assoluto con la sua muscolatura per l’epoca incredibilmente allungata. Oltre ai grandi danzatori russi più sopra citati posso ricordare – fra i tanti e senza far torto ad altri – Olga Amati splendida ballerina con gambe meravigliose e amata da Balanchine; Svetlana Beriosova lirica e forte allo stesso tempo con il suo viso triste da statuina di Sèvres; ...
Read More »Il destino dell’umanità visto attraverso la danza con la prima italiana di “Auguri” di Olivier Dubois
Il 30 settembre e il 1 ottobre 2016, all’interno di Torino Danza Festival 2016, il Teatro Fonderie Limone di Torino ospita il Ballet du Nord con la prima italiana di Auguri, ideazione, regia e coreografia di Olivier Dubois, su musiche di François Caffenne. Votato come uno dei venticinque migliori ballerini del mondo dalla rivista Danza Europa nel 2011, dal 2014 Dubois è direttore artistico del Ballet du Nord – Centre Chorégraphique National De Roubaix Nord-Pas De Calais, che ha come obiettivo la creazione e la distribuzione di componimenti coreografici innovativi, a cui affianca l’opera di educazione artistica, che svolge attraverso la scuola di danza di alto livello, presente all’interno del Centro. Con Auguri, coreografia per 22 danzatori, Dubois studia il destino dell’umanità attraverso la danza, raccontandoci la molteplicità di sensazioni insite nell’essere umano, dalla paura, all’ansia, alla felicità, partendo dai presagi ispirati all’ornitomanzia, antica forma divinatoria degli Egizi, che può predire un futuro radioso oppure spaventosi pericoli. I danzatori corrono, scappano, si nascondono, si radunano, si lanciano gli uni sugli altri, esprimendo il tentativo di fuggire dal tempo e dal destino, eppure questa irrequietezza lascia spazio a momenti di serenità e tranquillità, toccando tutte le possibili corde delle nostre emozioni, dal terribile ...
Read More »“West Side Story”: il musical di Bernstein a Milano dopo 20 anni
A vent’anni di distanza torna in scena uno dei capisaldi più coinvolgenti ed emozionanti della storia del musical, West Side Story, prodotto per il Bel Paese da Wizard Productions, MTI Shows e SDM – La Scuola Del Musical e presentato sul palcoscenico del Teatro Manzoni di Milano dal 27 settembre al 9 ottobre. Basata sulla storia e sulla coreografia originale di Jerome Robbins, nonché sulla musica del grande maestro Leonard Bernstein, l’opera, ispirata al libretto di Arthur Laurents, è sicuramente la più interessante rivisitazione della travagliata vicenda di stampo shakespeariano su cui si fonda Romeo e Giulietta: da un lato i “Montecchi” statunitensi, i Jets; dall’altro i “Capuleti” portoricani, gli Sharks. A dare corpo e voce ai personaggi della trama ben 27 performer di tutto rispetto: Luca Giacomelli Ferrarini (Tony); Giuseppe Verzicco (Riff); Samuele Cavallo (Action); Giorgia Arena (Anybodys); Giovanni Abbracciavento (A-rab); Pasquale Vicenti (Baby John); Davide Monterotti (Big Deal); Mirko Ranù (Diesel); Marta Melchiorre (Graziella); Monica Ruggeri (Minnie); Noemi Marta Nazzecone (Pauline); Simone Sassudelli (Snowboy); Federica Nicolò (Velma); Eleonora Facchini (Maria); Salvatore Maio (Bernardo); Simona Distefano (Anita); Federico Colonnelli (Anxious); Luca Peluso (Chino); Emanuela Puleo (Consuelo); Michela Delle Chiaie (Francisca); Simone Nocerino (Indio); Jose Antonio Dominguez (Pepe); Martina ...
Read More »Accademia Filarmonica Romana: più di cinquanta appuntamenti per la stagione 2016-17
Saranno oltre cinquanta gli appuntamenti in programma nella nuova stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, la n. 196 dell’istituzione romana, firmata dal direttore artistico Matteo D’Amico, che per il 2016-17 diversifica ancora di più la propria offerta artistica e culturale con progetti che coinvolgeranno musica, danza, teatro, cinema e letteratura con originali incontri, commistioni di genere e alcune novità in prima assoluta, spaziando dal repertorio antico al jazz e al teatro musicale contemporaneo, senza tralasciare l’attenzione riservata ai giovani talenti. Alle sedi ormai collaudate del Teatro Olimpico e del Teatro Argentina, si aggiungono altri importanti spazi culturali della città come il Teatro di Corte di Villa Torlonia, il Teatro Palladium e Villa Medici – Accademia di Francia, mentre i concerti nella Sala Casella rientreranno nel progetto del Cerchio della Musica, un modo diverso, da parte del pubblico, di avvicinarsi alla musica, stabilendo con gli artisti un rapporto più intimo e diretto. Ad aprire la stagione di danza giovedì 6 ottobre al Teatro Olimpico (in scena fino al 16) la prima assoluta di Aria (Arie barocche nell’aria) il nuovo spettacolo di danza acrobatica e physical theatre di Emiliano Pellisari e della sua NoGravity Dance Company. Eleganza dei costumi, fantasia delle coreografie, musica e ...
Read More »Torinodanza continua…con il defilé!
La Biennale de la Danse di Lyon si inaugura da molti anni con il Défilé: una festa della danza, una grande manifestazione popolare con dodici gruppi che sfilano coordinati ciascuno da un coreografo, una manifestazione che si è rivelata un ideale spazio di collaborazione tra Torino e Lyon, fin dal 2014, e che è un vero e proprio scambio umano, che afferma un modello di sviluppo di una manifestazione culturale come spazio di incontro sociale aperto a tutti, e in primo luogo alle associazioni del territorio. Per l’edizione 2016 la cura artistica è stata affidata a Roberto Zappalà, direttore di uno dei 3 centri coreografici nazionali, che da mesi porta avanti un accurato lavoro preparatorio, coordinato dalla coreografa torinese Elena Rolla, e che è approdato a Lyon, il 18 settembre 2016, dove il gruppo torinese ha sfilato insieme a 5000 altri interpreti per inaugurare il festival. Sabato 24 settembre la performance sarà presentata anche a Torino, inserita nel festival Torinodanza. Il Défilé di Torinodanza 2016 è energia, fisicità allo stato puro, passione italiana e tanto divertimento: Insieme è il titolo della coreografia, che porta immediatamente verso il senso inclusivo del progetto. Punto di partenza: i classici delle canzoni e della ...
Read More »L’étoile Gaia Straccamore docente alla Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma
Gaia Straccamore, già étoile del Corpo di Ballo – con l’inizio del nuovo anno accademico 2016/2017 – è ufficialmente docente di Repertorio Classico e assistente alla Direzione presso la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Laura Comi. Forte della sua esperienza, Gaia Straccamore arriva all’insegnamento, desiderosa di trasmettere agli studenti della Scuola di Danza tutta la sua conoscenza. Il Sovrintendente Carlo Fuortes dopo averla nominata étoile nel 2014, si congratula oggi con lei: “La sua determinatezza nel voler continuare, dopo una splendida carriera sul palcoscenico, a occuparsi del linguaggio tersicoreo, abbracciando il cammino appassionante dell’insegnamento – uno dei compiti di maggiore responsabilità a cui una persona può votarsi – è per il Teatro un punto d’orgoglio che evidenzia non solo la connessione viva e produttrice tra tutte le realtà che la Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma gestisce, ma anche la capacità di guardare al futuro”. La Direttrice della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma Laura Comi aggiunge: “Accolgo il trasferimento della Sig.ra Gaia Straccamore presso la Scuola di Danza con immenso piacere. La sua presenza accresce il valore del Corpo docente e arricchisce le esperienze di cui i nostri ragazzi hanno bisogno per ...
Read More »Anne Teresa De Keersmaeker incanta Milano con il capolavoro “FASE”
Il 30 settembre 2016, il Teatro Elfo Puccini di Milano ospita la Compagnia Rosas con FASE – Four Movements to the Music of Steve Reich, coreografia di Anne Teresa De Keersmaeker, su musiche di Steve Reich. Ballerina e coreografa belga, già allieva della scuola Mudra di Maurice Béjart e della Tisch school of the arts presso la New York University, De Keersmaeker ha fondato nel 1983 la Compagnia Rosas, attiva dal 1992 presso il Théâtre royal de La Monnaie di Bruxelles, sviluppando un teatro-danza che esplora le connessioni e le interdipendenze tra performer, musica e videotapes. Creato nel 1982 e interpretato dalla stessa coreografa, assieme con la giovane danzatrice norvegese Tale Dolven, FASE prende spunto dalle opere del compositore statunitense, per raccontare una danza in cui i movimenti creano un dialogo con le quattro composizioni, adattandosi alla struttura musicale e riflettendola con gesti brevi e geometrici o sequenze ripetute incessantemente. FASE rappresenta perfettamente lo spirito coreografico della De Keersmaeker, che crea una danza astratta, postmoderna, ipnotica e minimalista e la inserisce in un capolavoro che ha cambiato la storia della danza contemporanea e che continua a incantare le platee in tutto il mondo. ORARI & INFO 30 settembre 2016, ore ...
Read More »GD WEB TV: Ballerine…LED!
LED ballerinas (le ballerine al LED!) creano degli spettacoli diversi, ricchi di energia che, in ogni occasione, lasciano gli spettatori senza fiato. Da non perdere! www.giornaledelladanza.com
Read More »Dentro la Danza, nuova stagione: le notizie dell’estate
Riprendiamo l’appuntamento del mercoledì con le notizie più improbabili, interessanti, curiose e da non perdere del mondo della danza: Dentro la Danza torna, con direttori contestati, italiani premiati, film nuovi e una sbarra come non l’avete mai vista! CONTESTAZIONI Era stata accolta con un plauso la nomina di Sasha Waltz, con Johannes Öhman direttore del Balletto Reale Svedese, a direttrice del Berlin Staatsballett in sostituzione di Nacho Duato. Fino alla comparsa della petizione del corpo di ballo su Change.org, che paragona la nomina della Waltz alla nomina di “un allenatore di tennis per una squadra di calcio”. La compagnia difende la propria tradizione completamente classica, e definisce la nomina una mossa politica in periodo elettorale dell’attuale sindaco. “Rispettiamo il lavoro di Sasha Waltz” si legge nella petizione “ma la troviamo completamente non adatta per guidare la compagnia”. UN ITALIANO A MOSCA Il giovanissimo talento scaligero Jacopo Tissi abbandona ufficialmente la Scala di Milano, per volare a Mosca. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi, mentre le dimissioni sarebbero dell’agosto scorso, quando l’ex direttore scaligero, ora al Bolshoi, Makhar Vaziev, ha invitato il ventunenne a danzare nel celeberrimo e prestigioso corpo di ballo. Jacopo Tissi regala così alla danza italiana non solo un grande orgoglio ...
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