Il 30 settembre 2016, il Teatro Elfo Puccini di Milano ospita la Compagnia Rosas con FASE – Four Movements to the Music of Steve Reich, coreografia di Anne Teresa De Keersmaeker, su musiche di Steve Reich. Ballerina e coreografa belga, già allieva della scuola Mudra di Maurice Béjart e della Tisch school of the arts presso la New York University, De Keersmaeker ha fondato nel 1983 la Compagnia Rosas, attiva dal 1992 presso il Théâtre royal de La Monnaie di Bruxelles, sviluppando un teatro-danza che esplora le connessioni e le interdipendenze tra performer, musica e videotapes. Creato nel 1982 e interpretato dalla stessa coreografa, assieme con la giovane danzatrice norvegese Tale Dolven, FASE prende spunto dalle opere del compositore statunitense, per raccontare una danza in cui i movimenti creano un dialogo con le quattro composizioni, adattandosi alla struttura musicale e riflettendola con gesti brevi e geometrici o sequenze ripetute incessantemente. FASE rappresenta perfettamente lo spirito coreografico della De Keersmaeker, che crea una danza astratta, postmoderna, ipnotica e minimalista e la inserisce in un capolavoro che ha cambiato la storia della danza contemporanea e che continua a incantare le platee in tutto il mondo. ORARI & INFO 30 settembre 2016, ore ...
Read More »Redattori
GD WEB TV: Ballerine…LED!
LED ballerinas (le ballerine al LED!) creano degli spettacoli diversi, ricchi di energia che, in ogni occasione, lasciano gli spettatori senza fiato. Da non perdere! www.giornaledelladanza.com
Read More »Dentro la Danza, nuova stagione: le notizie dell’estate
Riprendiamo l’appuntamento del mercoledì con le notizie più improbabili, interessanti, curiose e da non perdere del mondo della danza: Dentro la Danza torna, con direttori contestati, italiani premiati, film nuovi e una sbarra come non l’avete mai vista! CONTESTAZIONI Era stata accolta con un plauso la nomina di Sasha Waltz, con Johannes Öhman direttore del Balletto Reale Svedese, a direttrice del Berlin Staatsballett in sostituzione di Nacho Duato. Fino alla comparsa della petizione del corpo di ballo su Change.org, che paragona la nomina della Waltz alla nomina di “un allenatore di tennis per una squadra di calcio”. La compagnia difende la propria tradizione completamente classica, e definisce la nomina una mossa politica in periodo elettorale dell’attuale sindaco. “Rispettiamo il lavoro di Sasha Waltz” si legge nella petizione “ma la troviamo completamente non adatta per guidare la compagnia”. UN ITALIANO A MOSCA Il giovanissimo talento scaligero Jacopo Tissi abbandona ufficialmente la Scala di Milano, per volare a Mosca. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi, mentre le dimissioni sarebbero dell’agosto scorso, quando l’ex direttore scaligero, ora al Bolshoi, Makhar Vaziev, ha invitato il ventunenne a danzare nel celeberrimo e prestigioso corpo di ballo. Jacopo Tissi regala così alla danza italiana non solo un grande orgoglio ...
Read More »“Il lago dei cigni” di Christopher Wheeldon in prima italiana al Teatro dell’Opera di Roma
Dal 27 settembre al 5 novembre 2016 al Teatro Costanzi, va in scena in prima nazionale Il lago dei cigni nella versione del coreografo americano Christopher Wheeldon. Per questo primo appuntamento autunnale gli ospiti d’eccezione – in scena per la prima volta al Teatro dell’Opera di Roma il 27 settembre, l’1, il 2 e il 9 ottobre – sono Lauren Cuthbertson e Federico Bonelli, entrambi Principal al Royal Opera House di Londra. La Direttrice del Ballo, Eleonora Abbagnato – a chiusura della stagione di balletto 2015/2016 – propone al pubblico del Teatro dell’Opera di Roma, una straordinaria rilettura, tutta da scoprire, di uno dei titoli più prestigiosi del repertorio classico. Una novità di altissimo livello che fa parte del bellissimo momento che sta vivendo il Teatro dell’Opera capitolino. Il balletto – nella versione creata nel 2004 per il Pennsylvania Ballet dal giovane e talentuoso Christopher Wheeldon – si carica di una serie di riferimenti culturali di cui il principale è il rimando all’opera pittorica di Edgar Degas (1834 – 1917). Nel 1875 Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893), su commissione del Teatro Bolshoi di Mosca, scrive la partitura per un balletto che ha come soggetto, il tema del fantastico: la ...
Read More »Linguaggi di danza tra tecnologie del corpo ed esperienza estetica. Intervista a Cristina Kristal Rizzo.
Cristina Kristal Rizzo, dancemaker, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni 90. Basata a Firenze, si è formata a New York alla Martha Graham School of Contemporary Dance, ha frequentato gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. Rientrata in Italia ha collaborato con diverse realtà artistiche tra cui il Teatro Valdoca, Roberto Castello, Stoa/Claudia Castellucci, Mk, Virgilio Sieni Danza, Santasangre. É tra i fondatori di Kinkaleri, compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico tesa a rigenerare l’atto di creazione stesso e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Attualmente una delle principali realtà coreografiche italiane è ospitata nei più importanti festival della nuova scena internazionale. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali. In qualità di coreografa ospite ha creato coreografie per I principali enti Lirici ed istituzioni teatrali italiane, tra i quali: il Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, il Balletto di Toscana Junior, Ater Balletto. Partendo dagli studi da ...
Read More »ESCLUSIVA: La nobile arte dell’insegnamento, intervista ad Anna Maria Prina
Anna Maria Prina, milanese, diplomata alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala sotto la direzione di Esmée Bulnes, si è perfezionata per due anni al Teatro Bolshoi di Mosca (dove ha anche ballato in ruoli solistici) e al Teatro Marinskij di San Pietroburgo. Nel 1960 ha iniziato la sua carriera al Teatro alla Scala dove ha danzato i principali ruoli di solista del repertorio classico, neo-classico e contemporaneo nelle coreografie dei più importanti artisti tra i quali Leonid Massine, Frederick Ashton, George Balanchine, John Cranko, Roland Petit, Rudolf Nureiev. Nel 1974 il Sovrintendente Paolo Grassi, su segnalazione di John Field, la chiama alla Direzione della Scuola di ballo della Scala, istituita nel 1813, ove insegna anche classico e repertorio. Apporta determinanti cambiamenti nella didattica della Scuola tra cui la danza contemporanea, Pilates, l’istituzione del primo Liceo Coreutico in Italia e, nell’anno scolastico 1999/2000, il rilascio del Diploma della Scuola scaligera sia in danza classico-accademica sia in contemporanea. Il Ministero della Pubblica Istruzione, nel 1979, le ha rilasciato il Diploma di Maestro di 1° grado e l’abilitazione all’insegnamento per Chiara Fama. Abituale membro di giuria di importanti Esami e Concorsi, fra cui il Prix de Lausanne, il Concorso di Mosca, ...
Read More »Giuseppe Meli: la danza è un codice con il quale la mia anima comunica con le altre
Il coreografo e ballerino Giuseppe Meli, diplomato presso la Federazione Italiana Professionisti della Danza (F.I.P.D.), primo posto nella World Cup Mediterranean, Coppa Italia nella sezione Danze Caraibiche, è coreografo e direttore artistico della 2 Dance Lab company, compagnia di danzatori impiegati nelle produzioni di importati cantanti come Joe Blanco e Calibro 40 per la realizzazione di video clip ed esibizioni televisive. Come ballerino ti sei avvicinato alla danza non in maniera del tutto tradizionale. E’ vero? Ho cominciato, infatti, con le danze latinoamericane perché sentivo l’esigenza di imparare e così a 16 anni m’iscrissi ad un corso di ballo. Ballare stava diventando per me indispensabile ma non riuscivo a dare una spiegazione valida alla domanda perché lo facessi, domanda alla quale non saprei rispondere neanche oggi. A 18 anni decisi di iscrivermi in un’accademia professionale per lo studio di danze caraibiche, anche se ero consapevole che al mio corpo mancavano delle regole. Qualche anno dopo mi diplomai con la FIDS come Maestro d’oro di danze caraibiche. Proprio in quel periodo andai ad insegnare ballo in scuola di danza molto seria dove la direttrice, vedendo il mio talento, mi chiese di partecipare alle sue lezioni. Da lì si aprì ...
Read More »Una giovane carriera di successo: intervista a Francesco Gabriele Frola
Francesco Gabriele Frola nasce ad Aosta e all’età di cinque anni inizia la sua formazione coreutica presso “Professione Danza Parma”, dove resta fino all’età di sedici anni, quando entra alla prestigiosa “John Neumeier Balletschule” di Amburgo in Germania. L’anno seguente, prosegue il suo cammino formativo alla “Ballet School di Cordoba Veracruz” in Messico, sotto la guida della maestra Adria Velasquez Castillo. Nel 2010, dopo aver partecipato con grande successo al prestigioso “Lausanne Grand Prix”, si assicura un contratto con il “National Ballet of Canada” all’interno del Corpo di Ballo, esibendosi in spettacoli di rilevante importanza come Il Lago dei Cigni, La Bella Addormentata, Romeo e Giulietta, Giselle, Onegin, Cinderella, Don Quixote, Lo Schiaccianoci, Alice’s Adventures in Wonderland, La Fille Mal Gardée, Allegro Brillante, Opus 19/The Dreamer, Chroma, Theme and Variations, Piano Concerto #1, Carousel (A Dance), Spectre de la Rose e molti altri, confermando un personale successo, tramite ruoli da Solista sempre più importanti quali Kolia in A Month in the Country, Lescaut in Manon e il ruolo principale nella Bella Addormentata di Rudolf Nureyev oltre alla creazione di John Neumeier “Nijinsky” al fianco della già prima ballerina del Teatro Bolshoi di Mosca, Svetlana Lunkina. Nella sua giovane carriera ha ...
Read More »Al Nazionale di Milano si scatenano gli indiavolati di “Footloose il musical”
Dal 24 settembre al 31 dicembre il Teatro Nazionale di Milano ospita in cartellone una nuova produzione firmata Stage Entertainment, vale a dire Footloose, il musical di Broadway debuttato nel lontano 1998 e fautore, nella versione cinematografica, dell’esordio del giovanissimo attore Kevin Bacon. Basato sul copione originale di Dean Pitchford, lo spettacolo italiano vanta la presenza di grandi nomi all’interno del team creativo: Martin Michel (Regia e Coreografie); Tim Van Der Straeten (Assistente alle Coreografie); Ad Van Dijk (Supervisione Musicale); Arno Bremers (Costumi); Eric Van der Palen (Scene); Harold Mertens e Wouter Somers (Hair and Make-up); Franco Travaglio (Traduzione e Adattamento, Testo e Liriche italiane); Chiara Noschese (Direzione Casting, Supervisione Creativa); Armando Vertullo (Disegno Fonico); Francesco Vignati (Disegno Luci); Henk Van Gilpen (Direzione Tecnica Internazionale) e Rijk Brouwer (Produzione Esecutiva Internazionale). A dare corpo e voce un cast di ben 23 performer “ricco di talenti giovani e di artisti con grande esperienza nel panorama del musical nazionale e internazionale”, come precisa il comunicato stampa del musical: Riccardo Sinisi (Ren McCormack); Loredana Fadda (Ethel McCormack); Antonello Angiolillo (Reverend Shaw Moore); Brunella Platania (Vi Moore); Beatrice Baldaccini (Ariel Moore); Alessandro Parise (Wes McCormack); Roberto Colombo (Coach Roger Dunbar – Cowboy Bob); ...
Read More »In prima italiana a Torino Danza 2016 l’intenso “Nicht schlafen – Non dormire” di Alain Platel
Il 23 e 24 settembre 2016, all’interno di Torino Danza Festival 2016, il Teatro Fonderie Limone di Torino ospita il coreografo belga Alain Platel che presenta in prima nazionale Nicht schlafen – Non dormire, di cui cura concept, regia e coreografia. Dotato di uno stile originalissimo, una sorta di melange di diverse discipline, dal teatro alla danza, dalla musica alle arti circensi e al mimo, Platel fonda nel 1984 a Gand Les Ballets Contemporaines de la Belgique, compagnia di danza contemporanea di fama internazionale che, più che una compagnia, in realtà si configura da subito come un collettivo di coreografi, di cui fanno parte svariati e importanti nomi della coreografia contemporanea internazionale. Le creazioni di Platel mettono grande attenzione su determinati aspetti formali, che le distinguono dai lavori di altri coreografi, come la tridimensionalità della scena, che si evidenzia con grandi strutture che si sviluppano per tutta l’ampiezza del palco, l’utilizzo di musica dal vivo e la multidisciplinarità ed eterogeneità dei performer coinvolti nei suoi lavori. Per Nicht schlafen, il coreografo si è circondato infatti di numerosi collaboratori, come Steven Prengels a cui è affidata la direzione musicale dell’opera (un mix tra l’opera di Gustav Mahler e le tradizioni polifoniche ...
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