Qual è il vero significato del successo nella danza? Riguarda l’essere scelto come étoile o primo ballerino? Sbaragliare altri danzatori alle audizioni? O a livello amatoriale, essere messo in prima fila dall’insegnante al saggio di fine anno? La risposta non è scontata, perché il concetto di successo è totalmente unico e personale che sta al ballerino stabilirne il significato e la portata. In linea generale, si può affermare che il successo dipende dall’obiettivo che ci si pone e dal suo raggiungimento in modo sano, sostenibile ed equilibrato. Se l’obiettivo è diventare un professionista, per esempio, il successo implica che il danzatore si prenda cura di sé e del proprio benessere psico-fisico mentre lavora per raggiungere questa meta. Purtroppo, molti ballerini, anche amatoriali, adottano approcci estremi e potenzialmente dannosi per raggiungere i propri obiettivi, il che genera insoddisfazione, infelicità e alla fine la perdita dell’amore per la danza. Per avere successo duraturo nella danza e continuare a esercitarla con passione, quindi, la salute e il benessere devono essere la priorità assoluta. Questo non esenta dall’autodisciplina e dal duro lavoro, ma implica una connessione con le proprie esigenze personali, l’ascolto del corpo e della mente. È necessario alimentarsi adeguatamente e svincolarsi dai ...
Read More »Redattori
Alonzo King chiude l’edizione 2024 di Torinodanza
Alonzo King e la sua compagnia LINES Ballet, con cui ha segnato la storia e l’evoluzione della coreografia contemporanea, chiudono Torinodanza Festival 2024 con “Deep River”. Lo spettacolo è sospeso tra le punte e una gestualità potente, a dimostrazione di come l’arte coreografica sia un flusso di creatività continua che affonda le proprie radici nelle regole dell’accademia per spingersi verso territori sconosciuti. Accompagnato dalle composizioni musicali di Jason Moran e della voce di Lisa Fischer, “Deep River” è nato durante l’emergenza Covid-19 ed è un invito a restare positivi, indipendentemente dalle circostanze. Andrà in scena in prima nazionale alle Fonderie Limone di Moncalieri il 25 e il 26 ottobre 2024, alle ore 20.45. “Deep River” è il risultato di un lavoro che ha preso forma durante la pandemia in luoghi improbabili: gli artisti di LINES Ballet hanno composto questa nuova opera isolati nei loro studi di danza, a Golden Gate Park a San Francisco e in una fattoria nel deserto di Wickenburg, in Arizona. Oltre alle composizioni di Jason Moran e alla voce formidabile di Lisa Fischer, è stato scelto l’uso di musiche spirituali delle tradizioni ebraica e africana per trattare il tema del potere dell’ispirazione nonostante le avversità, e ...
Read More »Annamaria Ajmone in prima assoluta a Milano
Realizzato in collaborazione con la performance e voice artist viennese Veza Fernandez, il nuovo lavoro di Annamaria Ajmone, Artista associata di Triennale Milano Teatro 2022-2024 e tra le interpreti più apprezzate della danza contemporanea, procede attraverso una progressiva stratificazione accumulando pratiche corporee e vocali. Lo spettacolo sarà in scena dal 24 al 26 ottobre alle ore 19.30 presso Triennale Milano Teatro. Al confine sfumato tra organico e inorganico, tra vita e non-vita, il fossile è una testimonianza materiale e poetica dello scorrere del tempo: prendendo spunto da questa suggestione, “I pianti e I lamenti dei pesci fossili” vuole tentare di costruire relazioni tra corpi e tempi incommensurabilmente distanti e differenti. Da una pratica di ricerca collettiva nasce così uno spettacolo che esplora il ciclo eterno della trasformazione della materia, tra passato e futuro, e procede attraverso un intenso lavoro coreografico sulla pelle e sulla voce, accumulando layer su layer fino ad assumere su di sé la struttura stessa del fossile. La prima dello spettacolo, giovedì 24 ottobre, sarà seguita da un Incontro con Annamaria Ajmone e Veza Fernandez: un’opportunità unica per esplorare l’universo creativo delle artiste e scoprire il percorso di costruzione del lavoro. Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. ...
Read More »Marco Spada (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
Balletto-pantomima in tre atti e sei scene, vide la sua prima rappresentazione (titolo originale “Marco Spada ou La fille du bandit”) a firma di Joseph Mazillier sulla musica di Daniel-François-Esprit Auber (libretto di Eugène Scribe) presso l’Academie Royale de Danse et Musique (attualmente Opéra di Parigi), il 1° aprile 1857 con interpreti Carolina Rosati, Amalia Ferraris, Lucien Petipa, Domenico Segarelli, Louis Mérante, Eugène Coralli. La storia ruota intorno alla figura del conte Federici. Egli – pur essendo fidanzato promesso alla marchesa Sampietri, nipote del governatore di Roma – ama Angela senza sapere che lei è la figlia del bandito Marco Spada. A sua volta la marchesina è amata da Pepinelli, capitano dei dragoni. Al termine di un combattimento fra i dragoni e i banditi, il morente Marco Spada dichiara che Angela non è sua figlia. A questo punto non vi è più alcun ostacolo al matrimonio con il conte Federici e Pepinelli può sposare la sua amata marchesa. Malgrado la sua trama divertente, fresca e gioiosa la coreografia complessa e l’alto livello tecnico richiesto sia ai solisti che al corpo di ballo determinarono la sua scomparsa dal repertorio occidentale per più di un secolo. Nel 1981 Pierre Lacotte realizzò una ...
Read More »A Milano il musical sulla vita di Elvis Presley
Dopo il successo nelle tappe estere in Austria ed Ungheria ed i sold-out della scorsa stagione 2023/2024, arriva a Milano, il 25 ottobre, al TAM Teatro Arcimboldi, “Elvis”, il docu-musical sulla vita e la musica di Elvis Presley, per l’ultima data del tour 2024. “Elvis The Musical”, scritto da Maurizio Colombi e diretto da Giancarlo Capito, aveva debuttato nel 2017, nel quarantennale della scomparsa di Elvis Presley, avvenuta il 16 agosto 1977, e ha da subito conquistato tanto i fan più accaniti del “Re del Rock”, quanto gli appassionati di musical e teatro continuando a raccogliere successi in tutta la scorsa stagione e facendo ballare migliaia di persone. Il concept dello show di Maurizio Colombi, grande appassionato di Elvis, insieme alla regia di Giancarlo Capito, la direzione musicale di Davide Magnabosco e le coreografie di Rita Pivano rendono lo spettacolo un vero e proprio show immersivo, nel quale il pubblico può rivivere le magiche atmosfere dell’epoca del re del Rock’n’roll. Elvis Presley è la figura della musica moderna che ha segnato più profondamente arte, musica e stile di ogni epoca successiva. Non esiste un cantante fra tutte le star della musica dagli anni ‘50 in avanti che non si sia ...
Read More »A Roma la mostra fotografica in omaggio a Roland Petit
Sono trascorsi cento anni dalla nascita di Roland Petit, uno dei più grandi coreografi del Novecento. La mostra “Hommage a Roland Petit. I Rapporti del grande coreografo francese con l’Italia e gli Enti Lirici” – nata nel 2004 per celebrare gli ottant’anni del Maestro grazie alla volontà di Asmed (Associazione Sarda Musica e Danza) e la cura di Paola Leoni e Carmela Piccione – viene riallestita dopo venti anni per celebrare il centenario dalla nascita del coreografo francese e sarà visitabile dal 25 ottobre al 10 novembre presso l’Antica Fornace del Canova a Roma. Un allestimento originale e inedito in un luogo non convenzionale e suggestivo che raccoglie scatti e testimonianze preziose sui rapporti che Petit ebbe nel corso della sua lunga carriera con i maggiori teatri italiani (Teatro dell’Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano) e con le étoiles per le quali ha creato ruoli indimenticabili: da “Carmen” a Esmeralda in “Notre Dame de Paris”, da “Chérie” a “Coppélia” accanto a “Le jeune homme et la mort”, “L’Arlésienne”, “Duke Ellington Ballet”. A distanza di venti anni la mostra sembra dunque aggiungere al suo interno una retrospettiva protofemminista dedicata alle grandi interpreti come Carla Fracci, ...
Read More »“Neapolis mantra” apre la stagione al Comunale di Modena
Si apre mercoledì 23 ottobre 2024 alle ore 20.30 la Stagione di Danza al Teatro Comunale di Modena con “Neapolis mantra”, opera multidisciplinare di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, Enzo Gragnaniello e i performers della compagnia “Mvula Sungani physical dance”. La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai venti anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente. Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni. La regia, pensata per creare un’atmosfera essenziale, apparentemente scarna, vive di forti suggestioni visive all’interno dello spazio scenico, che muta continuamente ...
Read More »“Virtuosismi in volo e sulle punte” tra Roma e Milano
Dal 2015 il gala internazionale di balletto diretto da Daniele Cipriani, con il suo cast di stelle provenienti dai maggiori teatri del mondo, ha conquistato migliaia di spettatori in Italia e all’estero. Prima di incontrarci il nuovo anno a Roma per l’immancabile appuntamento annuale, “Les étoiles” approda per la prima volta a Milano, una delle capitali storiche del balletto classico, dove andrà in scena al Teatro Arcimboldi, i giorni 29 e 30 novembre 2024 alle ore 21,00. In questa occasione, il gala si presenterà come un’edizione “Best of…”, proponendo al pubblico milanese brani e artisti che sono stati particolarmente apprezzati nelle ultime edizioni del gala, ma anche diverse inedite novità e alcune prestigiose nuove presenze nel cast. Il pubblico milanese avrà l’occasione di assistere alle prodezze di un grande cast composto da: Eleonora Abbagnato (già Opéra di Parigi), Sergio Bernal (Sergio Bernal Dance Company), Alessandro Frola (Hamburg Ballet), Catherine Hurlin (American Ballet Theatre), Maia Makhateli (Het Nationale Ballet), Matteo Miccini (The Stuttgart Ballet), Daniil Simkin (American Ballet Theatre), Madoka Sugai (Hamburg Ballet).La coppia Polina Semionova (State Ballet Berlin) e Martin ten Kortenaar (Het Nationale Ballet), in scena il 29 novembre, si alternerà con quella formata da Olga Smirnova e Jacopo ...
Read More »Titoli iconici nel “Trittico Balanchine-Robbins” alla Scala
Tre classici del Ventesimo secolo, titoli iconici per una serata che riunisce e celebra due indiscussi Maestri e la loro tuttora assoluta modernità. George Balanchine con “Theme and Variations” che torna in scena con una nuovissima veste, firmata da Luisa Spinatelli. Un concentrato sviluppo del lessico del balletto classico, questo capolavoro del più puro stile balanchiniano, nacque dall’intento – come scrisse lo stesso autore – “di evocare il grandioso periodo del balletto classico, che fiorì in Russia con l’aiuto della musica di Čajkovskij”. Sarà invece la prima volta alla Scala per due tra i più noti balletti di Jerome Robbins, entrambi su pezzi pianistici di Fryderyk Chopin: “Dances at a Gathering”, gioiello di pura danza, ispirata dal tessuto musicale e dalle sue nuances, e “The Concert”, unico nel suo genere, ironico e brillante spaccato delle umane fantasticherie e stravaganze, di una serie di personaggi che assistono a un recital di pianoforte. THEME AND VARIATIONS Coreografia George Balanchine © The George Balanchine Trust Supervisione coreografica Patricia Neary Musica Pëtr Il’ič Čajkovskij Scene e costumi Luisa Spinatelli Collaboratore scenografo e costumista Monia Torchia Luci Andrea Giretti Nuova produzione Teatro alla Scala The performance of THEME AND VARIATIONS, a Ballet, is presented ...
Read More »Insegnare danza è una vocazione
La scelta di diventare un maestro di danza è dettata dall’amore e dalla passione per questa forma d’arte. Insegnare danza infatti è una vocazione. La danza di per sé implica la condivisione, tra allievi, compagni, insegnanti e con il pubblico. Il desiderio di trasmettere con generosità quanto si è appreso studiando danza è la spinta che indirizza verso questo mestiere tanto meraviglioso, quanto impegnativo e troppo spesso sottovalutato. Il lavoro di insegnante infatti non inizia e non finisce in sala danza. Quel momento occupa solo una minima parte del tempo e della fatica che il mastro impegna e dedica. C’è il lavoro a casa, la creazione di coreografie, la definizione delle lezioni, il continuo aggiornamento per restare al passo con una disciplina che cambia e riflette i tempi in cui viviamo. Tutto ciò a sue spese, anche in termini di tempo e libertà. L’insegnante inoltre deve essere un educatore, non solo un correttore. Deve trasmettere l’educazione che talvolta i ragazzi non ricevono in famiglia e deve insegnare il rispetto per gli altri e per le regole che governano la danza. Deve essere un comunicatore, trovare il canale comunicativo adatto a ogni allievo che presenta diverse necessità e diversi modi di apprendere. ...
Read More »