Balletto del 1961 creato su musiche varie composte per altre occasioni da Pëtr Il’ič Čajkovskij con la creazione coreografica di Vladimir Burmejster su commissione del “Festival Ballet” di Londra. Replicato nel 1963 al Teatro Stanislavskij di Mosca. L’ispirazione per la narrazione venne tratta dalla fiaba di Aleksandr Ostrovskij. Čajkovskij compose per il teatro drammatico venti pezzi che poi entrarono a far parte della partitura de “La Fanciulla di Neve” con presente quasi tutta la Sinfonia No.1 “I Sogni Invernali”, serenate per archi, sonate per pianoforte ed anche la romanza “Dormi, mio bambino, addormentati”. Il balletto venne replicato per molti anni al Teatro Stanislavskij con grande successo. Nel 2001 è stato ripreso da Dmitrij Brjantsev (1947-2004) dall’originale di Vladimir Burmejster. Nel dicembre 2001 “La Fanciulla di Neve” è stata presentata a Londra durante la tournée del Teatro Stanislavskij. È una fiaba tradizionale russa che narra la vicenda di Fiordineve, la giovane figlia di Gelo e Primavera, condannata dal Sole a vivere per sempre nell’inverno, senza mai poter conoscere il sentimento dell’amore che le scalderebbe il cuore facendola morire. Per proteggerla dal suo infelice destino, Gelo e Primavera affidano la propria figlia a due contadini senza figli i quali vivono nel ...
Read More »Redattori
La Cenerentola di Malandain all’Opera di Nizza
Una giovane orfana subisce le angherie da parte della sua famiglia adottiva e se ne libera sposando il principe più ambito del regno… Tutti conoscono la storia di “Cenerentola”. Pochi racconti hanno raggiunto un tale grado di universalità in quanto la situazione presentata ci sembra familiare e le emozioni coinvolte sono senza tempo. La grande qualità del balletto di Thierry Malandain è proprio quella di offrire una lettura raffinata senza perdere nulla di questa universalità. Il coreografo utilizza un vocabolario classico la cui chiarezza ed estetica spazzano via il superfluo per farci apprezzare la psicologia dei personaggi. Questa sobrietà si ritrova nella scenografia, in un dipinto, che evita la moltiplicazione di scenografie e accessori, fatta eccezione per un muro di scarpe col tacco che rivestono il backstage e fanno da sfondo all’intero balletto. Thierry Malandain ha cercato di evidenziare i contrasti per descrivere meglio questo universo in cui la bellezza innocente di “Cenerentola” convive con la bruttezza della matrigna e delle sue figlie. Il coreografo ha immaginato attraverso quest’ultimo trio (interpretato da uomini) un concentrato degli aspetti più oscuri dell’umanità. Egocentrismo, umiliazione, idiozia… il tutto incarnato da corpi malati che assumono la parte spaventosa del racconto per bambini. ...
Read More »Dedicato a Vladimir Shklyarov il Gala Les Étoiles a Milano
Sarà dedicato alla stella russa Vladimir Shklyarov, scomparso pochi giorni fa a 39 anni, il gala internazionale di balletto Les Étoiles che si terrà al Teatro degli Arcimboldi, Milano, 29 e 30 novembre (ore 21). Lo ha annunciato commosso il Direttore Artistico Daniele Cipriani. “Sono sconvolto e addolorato. Vladimir era un artista e una persona straordinaria. Umile, dolce, indimenticabile: un danzatore straordinario, capace di volar”. Étoile del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e considerato tra i migliori danzatori al mondo, Shklyarov aveva partecipato a diverse edizioni di ‘Les Étoiles’ ed è a lui che si deve la consuetudine dell’“étoile a sorpresa”. Ricorda Daniele Cipriani: «Era il 2017. Dopo aver saputo all’ultimo momento che uno degli artisti annunciati non sarebbe potuto venire a Roma, chiamai Shklyarov il giorno prima dello spettacolo. Era in aeroporto in attesa di partire per Monaco e gli chiesi di ballare il giorno successivo a ‘Les Étoiles’. “Finisco la mia prova di ‘Manon’ a Monaco e subito dopo prendo un volo per Roma!! La sera stessa atterrò in Italia per danzare, come étoile a sorpresa, con Liudmila Konovalova. Mi chiesero: “Cosa vuoi che balliamo? Cigno nero? OK, no problem!” Fu una delle esibizioni più applaudite della ...
Read More »Big Christmas Spectacular alla Sydney Opera House
Dopo una stagione inaugurale da tutto esaurito nel 2023, “Lo Schiaccianoci” del BIG Live è tornato con un tour nazionale che toccherà dieci città in Australia più una tappa all’estero per godere della magia dell’iconico balletto natalizio di Čajkovskij. BIG Live, noto anche come “Ballet International Gala” presenterà anche un nuovissimo spettacolo chiamato “BIG Christmas Spectacular”. Presso la Sydney Opera House, quaranta abbaglianti ballerini si uniranno ad un’orchestra e un coro dal vivo in uno spettacolo natalizio unico che si spera, come “Lo Schiaccianoci”, diventi un evento fisso annuale. Sin dalla sua prima esibizione nel 2022, il direttore associato di “BIG Live” Joel Burke ha creato una compagnia di ballerini locali che si esibiscono e si allenano insieme nella loro base di Brisbane. Ogni gala e balletto a serata intera di “BIG Live” presenta anche ospiti internazionali di fama. A Natale si uniranno al tour Ervin Zagidullin, Mariia Zagdullina, Juliet Doherty e Alicia Townsend. I ballerini del tour natalizio sono un mix di artisti attuali ed ex allievi di prestigiose compagnie, tra cui il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, l’Opera e Balletto di Stato di Ankara, l’English National Ballet, il Greek National Opera Ballet, l’Accademia Teatro alla ...
Read More »Giselle e Lo Schiaccianoci al Regio di Torino
Dicembre al Teatro Regio di Torino si trasforma in un mese incantato, dove la tradizione natalizia incontra la meraviglia della grande danza. Quest’anno, il “Balletto dell’Opera di Tbilisi” ci conduce in un viaggio tra sogno e realtà con due capolavori: “Giselle” su musica di Adolphe-Charles Adam e “Lo Schiaccianoci” su musica di Pëtr Il’ic Čajkovskij. L’Orchestra del Teatro Regio, cui si aggiunge il Coro di voci bianche per “Schiaccianoci”, è diretta dal maestro Papuna Gvaberidze in alternanza con Levan Jagaev. Non perdete l’occasione di immergervi nella magia della danza. Venite a Teatro, lasciatevi trasportare in un mondo dove sogno e realtà si fondono, regalandovi momenti di pura emozione tra bellezza e incanto. In occasione delle festività, il Regio vi offre due speciali promozioni, pensate per permettervi di godere degli spettacoli in compagnia di amici e familiari. “Giselle”: dal 12 al 18 dicembre, il palcoscenico si riempirà delle emozioni struggenti di “Giselle”, balletto romantico per eccellenza, nella versione coreografica di Alexey Fadeechev e Nina Ananiashvili. Le delicate note di Adolphe-Charles Adam disegnano il ritratto di una giovane innamorata, immersa tra innocenza e vulnerabilità, mentre le scenografie di Viacheslav Okunev, come acquerelli sospesi nel tempo, evocano la poesia del Romanticismo ...
Read More »La danza ricompone le fratture interiori
Nella vita le cose non vanno sempre per il meglio e alcuni eventi possono essere estremamente stressanti e dolorosi. Che ne siamo consapevoli o no, ognuno di noi ha subito danni psicologici più o meno gravi da cui sono derivate reazioni psico-fisiche importanti che talvolta non vengono elaborate correttamente dal cervello. Ciò provoca un blocco delle emozioni e delle sensazioni corporee e la costruzione di reti neuronali disfunzionali che compromettono il benessere della persona. L’arte in generale possiede un valore terapeutico anche sulla salute mentale. È uno strumento di comunicazione che consente di esprimere le proprie potenzialità e il bello insito in sé. L’arte della danza in particolare ha il potere di ricomporre le ‘fratture’ psicologiche. Rappresenta un potente approccio per la gestione dei traumi, in quanto riesce ad affrontare sia i sintomi psicologici che quelli fisici. Danzando migliorano la consapevolezza corporea e la percezione sensomotoria. Attraverso l’esperienza sensoriale del movimento e del ritmo emerge la connessione mente-corpo. Danzare infatti aumenta la capacità di riconoscere ed esprimere le emozioni, favorisce il rilascio cognitivo-emotivo e sviluppa l’empatia cinestesica, ossia sentire nel proprio corpo il movimento dell’altro. Tutto ciò favorisce l’emergere di importanti processi psichici come la consapevolezza e la verbalizzazione degli ...
Read More »Ospiti prestigiosi per “ModenaDanza” da gennaio 2025
La rassegna ModenaDanza 2025, consecutiva al cartellone autunnale attualmente in corso, presenta un programma con otto titoli da gennaio a maggio 2025. In scena, spettacoli celebri come “Carmen” della “Compagnia Antonio Gades” o “L’uccello di fuoco” del “Béjart Ballet Lausanne”, curiosità come la coreografia immersivo e multimediale di “eVolution dance theater” e novità come “Folia”, produzione francese che unisce hip hop e musica barocca. Grande attesa anche per “Notte Morricone”, nuovo brano dedicato al compositore dal coreografo Marcos Morau per “CCN Aterballetto”. La rassegna prende il via il 12 gennaio 2025 con “eVolution dance theater”, unione emozionante di danza, arte, acrobazia, magia e illusione. La compagnia romana ha affascinato e ipnotizzato il pubblico di tutta Europa con tournée in Sud America, Asia e Medio Oriente grazie a tecniche innovative e un pool di danzatori, illusionisti, contorsionisti, ginnasti in grado di rappresentare spettacoli eleganti e coinvolgenti con l’aiuto di tecnologie digitali ed effetti speciali. “Cosmos”, la nuova produzione, è un viaggio attraverso mondi sconosciuti, in caduta libera fra immensità e solitudine. Il 15 gennaio torna ‘Leggere per… ballare’, progetto che unisce i tantissimi allievi eccellenti delle scuole di danza FNASD di Modena a un percorso condiviso con i docenti ...
Read More »Zorba il greco per celebrare il centenario di Theodorakis
Un continuo crescendo. Dopo la singola serata sold-out del 2023 e la doppia data del 2024, il balletto “Zorba il greco” tornerà al Teatro Romano di Verona anche nel 2025, con tre imperdibili repliche, grazie alla collaborazione con il Comune di Verona. Per i 100 anni dalla nascita del compositore Theodorakis, il capolavoro creato da Lorca Massine sarà in scena il 26, 27 e 31 agosto per il 102° Arena di Verona Opera Festival. Un successo che si rinnova di anno in anno, iniziato nell’agosto 1988, con la prima mondiale, all’Arena di Verona. “Zorba il greco”, allora al suo debutto con le coreografie di Lorca Massine e le musiche di Mikis Theodorakis, infiammò l’Anfiteatro con le sue danze e il suo inno alla vita. Il compositore stesso era sul podio a dirigere Orchestra e Coro areniani, mentre il ballo era impegnato con solisti del calibro di Vladimir Vasiliev e Gheorghe Iancu, sullo sfondo di assolate miniere e villaggi greci di un bianco abbagliante. Il successo fu travolgente e replicato nel 1990, immortalato dalle telecamere. Da allora, “Zorba” ha intrapreso un cammino internazionale, raggiungendo 35 paesi diversi e milioni di spettatori dal vivo, tornando a Verona nel 2002 per ...
Read More »Esmeralda (balletto): storia, personaggi, curiosità e trama
“La Esmeralda” è un balletto romantico in tre atti e cinque scene ispirato al romanzo “Notre-Dame de Paris” di Victor Hugo, in origine coreografato da Jules Perrot su musica di Cesare Pugni. La prima rappresentazione ha debuttato a Londra al Her Majesty’s Theatre il 9 marzo 1844 con Carlotta Grisi (Esmeralda), Jules Perrot (Pierre Gringoire), Arthur Saint-Léon (Febo), Adelaide Frassi (Fiore di giglio), Antoine Louis Coulon (Quasimodo), Louis François Gosselin (Frollo), M.me Copére (Aloisa). Quando fu deciso il cast, il ruolo di Esmeralda non fu assegnato alla prima scelta di Perrot, Fanny Elssler o Adèle Dumilâatre, ma alla sua ex musa Carlotta Grisi, che si riuscì ad ingaggiare dall’Her Majestys Theatre. Nel ruolo di Phoebus de Châteaupers fu scelto il ventitreenne Arthur Saint-Léon, che all’epoca era uno dei più rinomati “premier danseur” d’Europa, e Perrot stesso diede origine al ruolo di Pierre Gringoire. Il ruolo di Fleur-de-Lys fu dato alla giovane ballerina di Firenze, Adelaide Frassi. Nel ruolo di Quasimodo fu scelto Anton Louis Coulon e il ruolo di Claude Frollo fu assegnato a Louis Gosselin. Il balletto fu un enorme successo. Dopo la partenza della Grisi per far ritorno a Londra, “La Esmeralda” fu tolta dal repertorio fino ...
Read More »Rubén Julliard rivisita “Lo Schiaccianoci” a Strasburgo
I Drosselmayer sono una coppia di inventori eccentrici e stravaganti. Alla vigilia di Natale, le cianfrusaglie del loro laboratorio diventano un meraviglioso parco giochi per la loro figlioccia Clara, che ha sfidato il freddo invernale per recarsi di nascosto a casa loro. Gli regalano un piccolo Schiaccianoci a forma di statuina di legno, poi trasformano magicamente le bambole in vere e proprie ballerine. Presto tutti gli oggetti inanimati prendono vita davanti agli occhi stupiti della ragazzina! Dopo tutti questi miracoli, si addormenta in fondo al divano. Allo scoccare della mezzanotte, il laboratorio viene invaso dal Re Topo e dal suo esercito di roditori. Inizia quindi una lunga battaglia per Clara e il suo Schiaccianoci che li condurrà nel paese innevato della principessa Pirlipat e nel Regno dei Doni. L’accattivante partitura de “Lo Schiaccianoci” contiene alcune delle pagine più iconiche di Čajkovskij, tra cui il “Valzer dei fiori”, la “Danza della fata confetto” e il “Trepak”. Proveniente dalle fila dell’Opéra national du Rhin Ballet, il giovane coreografo Rubén Julliard utilizza il linguaggio classico per rivisitare questo apice del repertorio post-romantico, e ritornare allo spirito fantastico del racconto originale di Hoffmann. La direttrice Sora Elisabeth Lee dirige l’Orchestra Filarmonica di ...
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