Una pièce che è anche una favola, rigorosamente danzata. Con la regia e la coreografia di Francesca La Cava, il Gruppo e-motion porta in scena al Teatro Greco di Roma Barbablù, creazione che si dota di un supporto multimediale di particolare impiego che gioca sul rapporto acustico del suono prodotto dal movimento, conferendo allo spettacolo un effetto coinvolgente ed estraniante.
La storia del crudele Barbablù e delle sue mogli, dal gusto noir e senza alcuna componente magica, non ha mai smesso di catturare l’attenzione dei grandi e piccini aprendosi ad una molteplicità di significati e chiavi di lettura, sempre diverse e singolari. È stata infatti oggetto di interesse per registi, musicisti e coreografi, nonché baluardo di innumerevoli campagne sociali per la violenza sulle donne. Per Francesca La Cava e il suo Gruppo E-Motion, IL CASTELLO DI BARBABLÙ rappresenta un pretesto narrativo dove le tante mogli trovano aderenza e/o similitudine in “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Éstes, una storia sulla donna che si apre al suo mondo interiore e da vittima attraversa e apprende la conoscenza di sé per mezzo di una metaforica chiave, che, a sua volta, la conduce alla scoperta delle sue potenzialità e identità racchiuse nella sua primitiva forza creatrice.
La storia di questo Barbablù si muove su due piani: quello dell’accettazione e quello nel quale la chiave e l’apertura della porta conducono verso la consapevolezza e la riscoperta della donna selvaggia. Nel libro Clarissa paragona, la donna selvaggia al lupo: piena di energia, capace di dare vita, pronta a difendere il territorio e i cuccioli, inventiva, leale ed errante.
Da vedere!
ORARI & INFO
27 settembre ore 21.00
Teatro Greco
Via Leoncavallo, 10
Roma
http://www.gruppoemotion.net/danza/
www.giornaledelladanza.com
Foto di Roberto Poli