Brigel Gjoka con la creazione SwTh è stato selezionato dal parterre di critici nell’evento Short Time II, avrà così la possibilità di presentare la sua creazione all’interno del cartellone del MaggioDanza nel 2014.
Nato in Albania, dopo il diploma presso la Scuola di Balletto di Tirana, si è perfezionato in due anni di corso presso il Cannes Jeune Ballet in Francia.Nel 2006 è assunto come solista nel Ballet du Rhin; tre anni dopo e solista allo Staatstheater di Mainz. Nel 2010 entra nel Netherlands Dance Theater, per un anno, prima di diventare membro della Forsythe Company, dove è attualmente impegnato. Il 2008 e stato l’anno del suo debutto coreografico. Nel 2013, con il regista Stefano Picichè, e il sostegno del Goethe Institute of Malaysia, ha creato Corpo Vs Macchina un progetto di ricerca sperimentale e di tecnologia e umano.
La creazione di SwTh corrisponde ad una migrazione di idee’, dichiara Gjoka. Sin dalle prime battute della coreografia, ho pensato a come potevo presentare, in senso dialettico, l’immediatezza tangibile della realtà e il subconscio, e come questo confronto potesse essere realizzato in un tempo molto breve, uno short time, appunto. Si è trattato di una vera sfida. All’inizio del mio pezzo, il danzatore è come trattenuto dal peso delle diverse consapevolezze che trascina con sè. Eppure, nonostante queste incombenze, egli si muove, e il suo movimento sgretola i confini degli spazi che lo accerchiano; anzi, lui stesso ne crea di ulteriori. E mentre cerca di delimitare e contenere lo spazio che trova di fronte a sé, in diverse situazioni, il danzatore costruisce una nuova diversità di spazi e volumi. Cosi estende i limiti che gli sono posti davanti, trova nuove definizioni di sé e del proprio agire, e ancora nuovi blocchi, o divieti.
Short Time II è il primo contest internazionale in Italia dedicato ai giovani coreografi di talento che offre ad alcuni selezionati coreografi la possibilità di lavorare all’interno di un contesto prestigioso quale il corpo di ballo di una fondazione lirica, l’intento e la sfida del direttore Francesco Ventriglia è quello di dare la possibilità ai giovani emergenti e visibilità diversa a chi da anni fa coreografia con mezzi propri.
I coreografi impegnati nell’edizione appena conclusa sono stati: Gabriele Rossi, Gioka Brigel, Alessandro Cascioli, Kristian Cellini, Fabio Crestale, Paola Vezzosi, Antonella Perazzo, Massimo Margaria, Francesco Porcelluzzi.
Per la selezione del coreografo sono intervenuti critici di danza, giornalisti, direttori di testate, personalità di spicco che si sono incontrati e confrontati, tra di loro il critico e Direttore del giornaledelladanza.com Sara Zuccari.
Loredana Adinolfi