Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / News / Interviste (page 11)

Interviste

Andrè De La Roche, storia di una leggenda della danza Jazz: “Non dimentichiamo le nostre origini”

Andrè De La Roche, definito il più grande ballerino jazz al mondo, è un fiume in piena quando ricorda i suoi esordi e ripercorre la sua vita nelle sue tappe salienti. Di origine corso-vietnamita e cresciuto negli Stati Uniti, De La Roche si avvicina alla danza per caso diventando famoso sia all’estero che in Italia. Da noi  divenne celebre con il balletto “Dancin’” di Bob Fosse. Lei è stato definito il “Nureyev della danza moderna”. E’ un’eredità importante. Come si è avvicinato alla danza? Per passione o per caso? In realtà la passione nasce grazie ai miei genitori adottivi.  Anche se vedendoli lavorare, inizialmente,  avrei voluto avvicinarmi alla recitazione. Mio padre lavorò come manager per diversi spettacoli  a Las Vegas. Per questa ragione ebbi una breve esperienza nel mondo della recitazione perché nella mia mente era ciò che volevo fare. A sette anni recitai in un telefilm degli Universal Studios. Il mio impegno consisteva nel  pronunciare solo qualche battuta ed inoltre si girava continuamente e pensavo: “che bello! Questa sì che è vita! Non quella dei ballerini che sudano tanto!”. Crescendo, ad undici anni, mio padre mi disse che avevo una postura sbagliata, le spalle erano troppo basse: “al provino non sei mai dritto come si deve. Da bambino avevi un portamento bellissimo” e, per questa ragione,  mi iscrisse ad una ...

Read More »

The White Crow: Ralph Fiennes racconta Rudolf Nureyev nel suo nuovo film

Dopo Charles Dickens in The Invisible Woman, ecco Rudol’f Nureev in The White Crow. Dove stavolta Ralph Fiennes non interpreta il ruolo del protagonista ma lo lascia al ballerino russo Oleg Ivenko. Che mostra i primi passie l’ascesa di Nureev nel 1961 a Parigi e soffermandosi sull’episodio-chiave del 16 giugno in cui, per sfuggire al rimpatrio, ha chiesto asilo politico a Parigi. Scritto da David Hare e ispirato al libro Rudolf Nureyev: the Life di Julie Kavanagh, The White Crow alterna il presente con flashback del passato. Tra i primi passi che lo porteranno poi alla grande prova all’Opéra di Parigi e l’infanzia segnata dall’assenza del padre, la povertà con il letto condiviso con il resto delle sorelle. Fiennes (che si ritaglia il ruolo del suo insegnante Pushkin) cerca di sfuggire alle forme del biopic tradizionale, ma non ha la forza e probabilmente né la necessaria consapevolezza per farlo. Anzi, svuota il film, tra compiaciute citazioni pittoriche come per mostrare cme l’arte abbia influenzato la vita del ballerino, improbabili trame da spy-story con il KGB che stava alle costole del protagonista controllando le sue frequentazione e cercando di impedirgli di uscire alcune sere. Eppure forse pensa di farle il contrario. Infarcendo quella parte della sua vita come se si trattasse di una tragedia di ...

Read More »

Bella Ratchinskaja: “Per me le mani del Maestro sono le mani di una scultrice” [INTERVISTA ESCLUSIVA]

Negli scorsi mesi Bella Ratchinskaja è stata vittima di un polverone mediatico che narra di comportamenti poco consoni e altamente discutibili avvenuti nel mondo della danza. Ho avuto l’onore di conoscere Bella Ratchinskaja, di vederla tenere lezioni di danza, in una di queste occasioni eravamo proprio a Spoleto. Proprio lì ho avuto la possibilità di osservare il suo metodo di insegnamento e la sua metodologia che non può non prevedere rigore e disciplina, una caratteristica che contraddistingue chi insegna l’arte della danza. Ho avuto modo, in questi giorni, di confrontarmi con grandi professioniste della danza che hanno collaborato con la Maestra, come Anna Maria Prina, Paola Jorio, Francesco Ventriglia per citarne alcuni.  La Maestra Ratchinskaja ha fatto molta strada e il suo background è ricco di riconoscimenti. Nel mondo della danza in Italia, come nel mondo, è un punto di riferimento. A Milano al Teatro alla Scala, così come per il Teatro e la Scuola di Ballo dell’Opera di Roma riesce sempre a mantenere vivo l’interesse per l’attività coreografica.  Ad aprile 2019 l’ho raggiunta telefonicamente per una breve intervista e sentire la sua opinione sull’intera vicenda.  Maestra Ratchinskaja lei è stata travolta da uno “tsunami inaspettato”. Perché? Si è fatta un’idea? Io sono all’oscuro di tutto ...

Read More »

Intervista a Antonio Desiderio, il manager delle stelle della danza

Antonio Desiderio nasce a Roma il 19 Agosto 1976. Inizia lo studio del pianoforte e della tecnica classica all’età di 11 anni con il M° Giuseppe Annese del Teatro dell’Opera di Roma. Successivamente si completa e si perfeziona con il M° Vinicio Colella dell’Accademia Nazionale di Danza e con il M°Marianna Starc con cui apprende la tecnica dell’accompagnamento della danza. In seguito a questo, comincia a lavorare come pianista accompagnatore presso i maggiori centri professionali di danza quali A.I.D., I.A.L.S., C.E.D., Balletto di Roma, Artem e lavorando con maestri come Robert Streiner, Luc Bouy, Gaetano Petrosino, Alfonso Paganini, Flaminia Buccellato, Luisa Signorelli, Bruce Michaelson, Alessandro Molin, Sabrina Cerrone, Stephan Fournard, Brunella Vidau, Tuccio Rigano,Ivana Gattei, Denys Ganio.  Per perfezionarsi consegue gli attestati sulle Tecniche Accademiche presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, Musica in Relazione alla Danza e Storia e Stili della Danza presso la Royal Academy of Dance. Contemporaneamente all’attività pianistica, si iscrive all’Università Tor Vergata di Roma dove consegue attestato in Informatica giuridica e successivamente nel 2004 la laurea in Giurisprudenza con tesi di laurea sperimentale sui profili pubblicistici di riforma degli enti lirici.  Nel 2006 consegue il Master in management artistico-musicale presso il CEIDA di Roma con il massimo dei voti e la certificazione del Trinity College di Londra in inglese e Business English. Dal 2004 svolge l’attività di rappresentanza ...

Read More »
Stéphane-Fournial

Stéphane Fournial: “La danza non ha confini” [ESCLUSIVA]

Sabato 15 dicembre 2018, nel quartiere Scampia, la danza sarà protagonista per un progetto mirato al valore sociale dell’arte. Stéphane Fournial, direttore della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, terrà delle lezioni di danza presso lo Star Judo Club diretto dal Maestro Gianni Maddaloni. In questa intervista esclusiva racconta com’è nato questo progetto. Sabato 15 dicembre 2018 Lei terrà delle lezioni di danza per i ragazzi che studiano presso la palestra Star judo Club di Scampia nell’ambito di un progetto ideato con Giovanni Maddaloni campione e maestro di judo, com’è nata questa iniziativa? Il tutto è nato attraverso il Dott. Giorgio Gargiulo, amico di entrambi che ci ha presentato. Fra una chiacchierata, un’opinione, abbiamo riscontrato molti punti in comune e ho deciso immediatamente di far parte di questo splendido progetto. Danza e judo sono due mondi apparentemente lontanissimi che per questo progetto si incontrano, segno questo che non esistono limiti quando l’intento è alto? Quando c’è passione non esistono limiti, il limite è creato dall’uomo per paura di affrontare. Bisogna sempre mettersi in gioco per creare nuove potenzialità. La danza e il judo non sono due mondi così lontani, anzi. In realtà sia la danza che le arti marziali ...

Read More »

Maria Meoni: “La danza è sempre stata presente nella mia vita”

Spesso non si conosce la realtà dietro un grande evento di danza, ossia mesi di preparazione, grande impegno, infaticabile dedizione. Cosa vuol dire essere un event management? Lo scopriremo insieme a Maria Meoni, che in questa intervista si racconta al Giornale della Danza. Lei si occupa di event management, un lavoro molto impegnativo e tuttavia dinamico, può descrivere una Sua giornata tipo? Tra le attività di routine sicuramente rientrano: gestire le mail, gli appuntamenti telefonici con i partecipanti, la gestione delle prenotazioni e registrazioni all’evento organizzato, rispondere ai messaggi su WhatsApp, Messenger. Poi si iniziano a contattare gli enti che permetteranno la buona riuscita dell’evento: il Comune, la Provincia, la Regione… E qui solitamente cominciano le prime difficoltà, ovviamente sempre superabili! Tutto questo per ogni evento che sia organizzato un anno, un mese, una settimana, un giorno prima. Quando ha iniziato a interessarsi agli eventi di danza? La danza è sempre stata presente nella mia vita fin da piccola. Mi ricordo che alla tenera età di tre anni mio padre metteva la musica classica con i fantastici 33 giri in salotto ed io ballavo a piedi nudi.  Mi ritengo davvero fortunata a poter dire che il mio lavoro e la mia passione coincidono, perciò ...

Read More »

Gentian Doda: “Sei solo, ma non puoi ignorare ciò che ti circonda” [ESCLUSIVA]

Gentian Doda inizia la carriera di ballerino presso il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana, sua città natale. Tra le collaborazioni ricordiamo quella con Maurice Béjart, sotto il cui invito interpreta nel 2002 il ruolo principale de L’uccello di fuoco, quelle con Ohad Naharin, William Forsythe, Jiří Kylián, Orjan Anderson, Mats Ek e Wim Vandekeybus. Nell’ambito della carriera di ballerino lavora presso il Teatro Statale di Opera e Balletto dell’Azerbaigian, il Teatro Arena di Verona, il Balletto di Parma, la compagnia di Victor Ullate, la Compañía Nacional de Danza e lo Staatsballet Berlin.  I primi lavori da coreografo risalgono al 2005. Dal 2005 al 2010 è coreografo della Compañía Nacional de Danza di Madrid sotto la direzione di Nacho Duato e realizza più di sei lavori. Nel 2011 vince il primo premio dei concorsi di coreografia di Copenhagen e Hannover e il premio Scapino per la produzione. Da quel momento realizza opere per il New York Choreographic Institute, lo Scapino Ballet, la Compañía Nacional de Danza di Santo Domingo, lo Staatsballet Nürnberg, il Gärtnerplatztheater e il Teatro Massimo di Palermo. Si è anche dedicato a progetti indipendenti che ha portato in scena sui palchi di tutto il mondo. La ...

Read More »

José Galán: “La danza è l’equilibrio tra studio ed esperienza” [ESCLUSIVA]

José Galán, danzatore, coreografo, pedagogo, fondatore e direttore della Compañia de Flamenco Integrado José Galán, è il pioniere del Flamenco Inclusivo, un progetto innovativo ed unico, che permette a tutti, anche a chi ha differenti abilità, di imparare il flamenco migliorando la conoscenza di sé e le proprie capacità espressive. Nella sua accezione la danza non è solo un’arte, ma un potente strumento di comunicazione che mette in correlazione corpo e mente, in grado di abbattere le barriere e consentire di andare oltre quelli che sembrano limiti, dunque danza intesa come mezzo per facilitare lo sviluppo delle capacità fisiche e psichiche di tutti, senza escludere nessuno. Nel 2010 José Galán ha istituito una sua compagnia e attualmente viaggia in tutto il mondo per diffondere il suo metodo che è anche una filosofia e un nuovo modo di intendere il Flamenco. Nell’ottobre 2018 per la prima volta ha portato il Flamenco Inclusivo anche in Italia, grazie a un workshop che si è svolto a Fiorano Modenese. In questa intervista si racconta in esclusiva al Giornale della Danza. Cos’è il Flamenco Inclusivo? Il Flamenco Inclusivo è il Flamenco per tutti. Comprende tutte le persone senza alcuna distinzione e con piena partecipazione. Non conosce ...

Read More »

Marinella Santini: “Da sempre ho avuto voglia di ballare, vi racconto il mio metodo GiocoDanza”

Come nasce la passione della Danza? Sarò retorica, ma la risposta è molto semplice: è nata con me. Da sempre ho avuto voglia di ballare e, da sempre, ho amato la danza. Ci parla della sua formazione? Ho iniziato a quattro anni nella mia città, Grosseto. La scuola, l’unica all’epoca, era molto cara ed i miei genitori non potevano pagare un mensile così alto, così, vista la mia grande passione, fu il mio zio preferito a farmi questo regalo. Ma durò solo pochissimi mesi, perché lui si fidanzò e, avendo in programma di sposarsi, doveva risparmiare… Mi fu detto che la scuola chiudeva e… dopo poco tempo chiuse veramente! Era davvero cara e solo pochissime persone potevano permettersela. Solo quando frequentavo la terza media aprì finalmente una scuola di danza, così ho iniziato a studiare a tredici anni. Ero già grande, ma lo era anche la mia passione che non mi aveva mai abbandonata, avevo sempre cullato il sogno di studiare danza. Ho frequentato la scuola nella mia città per circa quattro anni “innamorandomi” della mia Maestra, Mirdza Kalnins Capanna, ex danzatrice russa,  che veniva a Grosseto quattro volte alla settimana. Con lei è nato un rapporto bellissimo e profondo, ...

Read More »

Una questione di sensibilità: intervista a Massimo Leanti

  Massimo Leanti nasce a Torino dove comincia a studiare danza con Don Marasigan per la tecnica Jazz, con Ileana Iliescu, Joan Bosiok e Giulio Cantello per la tecnica classica, arricchendo poi la propria formazione presso il “Joe Tremaine Dance Center” e presso l’“EDGE Studio di Hollywood CA”. Partecipa a numerosi workshop con insegnanti di fama internazionale tra cui Luigi, Cloude Thompson, Alex Magno, Wes Veldink. Intraprende la carriera di insegnante di Modern Jazz a partire dal 1988 presso la scuola del Teatro di Torino sotto la direzione artistica di Loredana Furno, dove rimane per tre anni. Nel 1991 si trasferisce a Ravenna dove apre la scuola “Progetto Danza” cominciando parallelamente a sviluppare l’interesse per la coreografia che lo porta a partecipare e vincere innumerevoli concorsi. Vittoria Ottolenghi lo chiama ospite nel 1997 all’Estate Fiesolana e a “Ballo è bello” presso il Teatro di Comacchio. Nel 2000 presso il “Todi Festival”. Nel frattempo, nel 1998, crea una coreografia per i Percussionisti della Scala, nell’ambito della manifestazione “Ravenna Festival”. Per il M.A.S di Milano, Accademia all’epoca diretta da Susanna Beltrami per la quale lavora dal 1998 al 2000, crea il suo primo spettacolo coreografato dal titolo “Wo-man” presentato a Roma al ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi