“In un momento così difficile il ruolo delle emittenti televisive può essere determinante per sostenere il mondo della cultura e dello spettacolo, già duramente colpito dalla prima fase della pandemia”. Così esordisce il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, in una lettera inviata ai vertici dei principali network televisivi pubblici e privati per chiedere maggior spazio nei palinsesti a teatro, musica, danza e cinema. “La televisione – prosegue il ministro nella sua missiva – può esercitare la propria vocazione di fondamentale industria culturale del Paese, contribuendo a mantenere vivo il legame del pubblico con quello straordinario insieme di talenti e professionalità che incarna la musica, la prosa, l’opera, la danza, il cinema e molte altre forme espressive e creative”. Redazione www.giornaledelladanza.com
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Royal Opera House: un’opera d’arte per salvare il teatro
Il teatro è al momento uno dei settori più colpiti dagli effetti della pandemia e dalle restrizioni attuate dai Governi in ogni Paese del mondo. Si cerca di fare il possibile per correre ai ripari, ma la situazione è davvero complessa. Per far fronte al momento di estrema crisi economica dovuto al COVID-19, il Covent Garden di Londra ha messo all’asta un’opera dell’artista David Hockney. Il dipinto − raffigurante lo storico direttore David Webster, che gestì il teatro dal 1945 al 1970 − è stato acquistato all’asta indetta da Christie’s da un anonimo, probabilmente identificabile nel magnate David Ross, fondatore della Carphone Warehouse, al prezzo di 13 milioni di sterline. Un tentativo senza precedenti d salvare le sorti dello storico teatro britannico e poter continuare, quando sarà possibile secondo le indicazioni governative, le prossime stagioni di lirica e balletto. L’amministratore delegato della Royal Opera House, Alex Beard, ha dichiarato a “The Observer”: Dobbiamo affrontare la situazione in cui siamo e metterci nella condizione di poter tornare ad assumere personale in futuro e di poter garantire che i più grandi artisti del mondo possano tornare ad esibirsi sul nostro palcoscenico. David Webster è una figura di estrema importanza per il teatro, ...
Read More »Teatro alla Scala: i ballerini protestano con una foto
In queste ore di grande sconforto in seguito alle disposizioni del DPCM del 25 ottobre 2020 tutti i comparti della cultura stanno levando la loro voce per esprimere il dissenso verso la decisione del Governo di chiudere i teatri. C’è chi ha scelto di scendere in piazza per protestare e chi ha deciso di farlo in modi diversi, come i ballerini del Teatro alla Scala di Milano, che hanno espresso il loro rammarico di non poter più andare in scena attraverso una foto che in poche ore è stata diffusa su tutti i profili social dei tersicorei scaligeri. Nell’immagine, diffusa in rete con la frase “ci avete già messo da parte”, i danzatori indossano la mascherina e una maglia nera, con su scritto “make it possible”: un appello accorato per far sì che la loro arte sia appunto “resa possibile” in quello che può essere considerato il tempio della Danza. Nel pomeriggio anche Roberto Bolle ha lanciato un appello sui social: Nel rispetto delle esigenze sanitarie che restano prioritarie, mi unisco alla voce di coloro che chiedono di non sottovalutare il danno che la chiusura di teatri e cinema, realtà che avevano magnificamente interpretato le norme di sicurezza con risultati eccezionali, ...
Read More »Roberto Bolle: “Mi unisco alla voce di coloro che chiedono di non sottovalutare il danno che la chiusura dei teatri porta a tutto il Paese”
In questo momento di grave crisi per tutto il mondo dello spettacolo, l’étoile Roberto Bolle ha lanciato un messaggio molto significativo sulle sue pagine social: Nel rispetto delle esigenze sanitarie che restano prioritarie, mi unisco alla voce di coloro che chiedono di non sottovalutare il danno che la chiusura di teatri e cinema, realtà che avevano magnificamente interpretato le norme di sicurezza con risultati eccezionali, porta a tutto il Paese. Sul profilo Instagram dell’artista si legge: L’arte e la cultura sono la voce e il nutrimento di un paese. Fermare tutto, vuol dire non solo imbavagliarlo, ma anche togliergli ristoro, impoverirlo con effetti anche di lunga durata di cui non conosciamo la portata soprattutto sui giovani. Per non parlare delle categorie professionali coinvolte che, al pari di tante altre, non hanno possibilità di sopravvivere economicamente con dignità a questa terribile emergenza. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Lutto per il mondo della Danza. ADI: “le scuole di danza sono ferme”
Riceviamo e Pubblichiamo LE SCUOLE DI DANZA ITALIANE SONO FERME. A nulla è valso aver adempiuto strenuamente a tutti gli obblighi e le misure. A nulla è valso aver usato tutte le forze possibili per sensibilizzare le autorità sul valore educativo, sociale e morale degli insegnamenti impartiti nelle scuole di danza private italiane. Si, perché di questo si tratta: centri per la formazione coreutica di base, luoghi di sana aggregazione sociale, di educazione al movimento teso al benessere psico-fisico soprattutto delle fasce giovanili, avamposti di formazione artistica e culturale. A nulla è valsa l’immensa disponibilità delle insegnanti e delle direttrici delle scuole a cambiare il loro ruolo di educatori e trasformarlo in quello di inservienti. La nostra lettera accorata e sincera al Presidente On. Giuseppe Conte è rimasta inascoltata. Una settimana fa siamo stati intimiditi, ci è stata minacciata la chiusura come fossimo noi gli “untori” della diffusione del contagio. E questo è FALSO. Abbiamo fornito tutte le evidenze concrete del nostro agire a favore della SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE. Ciò nonostante, ci è stata imposta una sospensione totalmente INACCETTABILE. Cessare l’attività delle Scuole di Danza vuol dire affamare migliaia di lavoratori, e ...
Read More »Giornata mondiale della danza: live streaming con il National Ballet of Canada
La danza è bellezza, gioia, passione. E non bisogna privarsene, mai. Nemmeno nei periodi più difficili. Ecco, perché, nonostante tutte le difficoltà che stiamo affrontando, dobbiamo ricordarci di celebrarla al meglio. Il prossimo 29 ottobre è la Giornata Mondiale della danza e la miglior cosa è festeggiarla. Seguendo, via streaming, Australian Ballet, Bolshoi Ballet, Royal Ballet e tante altre compagnie da tutto il mondo. Il National Ballet of Canada presenterà una versione speciale di Expansive Dances, un trittico creato durante il periodo di quarantena da Guillaume Côté, Alysa Pires e Robert Binet, diretti da Ben Shirinian. Per conoscere la lista completa di tutte le compagnie che partecipano al #WorldBalletDay è semplice: basta controllare worldballetday.com. Buona danza a tutti! www.giornaledelladanza.com
Read More »Covid-19: scuole di danza e teatri chiusi. Si profila uno scenario drammatico
ARRIVA LO STOP TEATRI E SCUOLE DI DANZA, CON UN ENORME DANNO PER IL SETTORE CHE STAVA TENTANDO DI RISOLLEVARSI DALL’ULTIMO LOCKDOWN. Stop alle scuole di danza e teatri. Sono questi i due interventi principali per frenare l’aumento dei contagi di cui si è discusso nella riunione tra il premier Giuseppe Conte, e i capi delegazione della maggioranza, che riguardan il mondo della danza. E’ quanto prevede una bozza di Dpcm, il testo non è definitivo, potrebbero ancora esserci modifiche sostanziali. Stop scuole di danza Sospensione da lunedì 26 ottobre delle attività delle scuole di danza e teatri. Ferma restando la sospensione delle attività di scuole di danza, piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati , sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Stop a teatri e cinema Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico nei teatri, in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto. Con la chiusura totale di cinema e teatri si profila uno scenario drammatico per l’intero settore dello spettacolo. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Autunno Danza 2020: a Cagliari la XXVI edizione del Festival di danza contemporanea e arti performative
Prende il via Autunno Danza 2020. La kermesse di balletto con oltre un mese di spettacoli, masterclass e residenze con artisti di spicco del panorama nazionale e internazionale. A Cagliari è in corso l’edizione 2020 del Festival Autunno Danza. La rassegna è in programma negli spazi di Sa Manifattura, che hanno già ospitato il progetto “Fuorimargine“, dedicato al sostegno della creatività giovanile. Al Teatro Massimo andrà in scena un ricco cartellone di appuntamenti fino al 15 novembre 2020. Tra gli ospiti della rassegna il coreografo e regista Jacopo Jenna, Giuseppe Chico e Barbara Matijević con “Forecasting” (in collaborazione con Sardegna Teatro). Lo spettacolo intreccia il video con la presenza fisica. Igor e Moreno si esibiscono con “Beat”, spettacolo che mette in discussione il significato del far parte di una generazione cresciuta con la promessa di infinite possibilità. Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi con “Harleking”. Il lavoro ha debuttato nel 2018 al Tanzfabrik Berlin all’interno del Festival Open Spaces ed è stato presentato in numerosi festival europei. In cartellone anche una prima nazionale, quella di Lucia Guarino con “Superstite”, con le luci del premio Ubu Gianni Staropoli. Momi Falchi e Tore Muroni, della direzione artistica di Autunno Danza, hanno composto un cartellone che prende l’avvio proprio con Fuorimargine ...
Read More »Studiare danza è importantissimo per i giovani: 5 benefici da sapere
Danza, arte e teatro sono spesso considerati materie di ‘serie B’ negli istituti scolastici, quando invece dovrebbe vedere riconosciuto lo stesso status di discipline come scienze, matematica e lingua straniera, in quanto contribuiscono all’educazione del bambino nella sua interezza, fisica ed emozionale, per le ragioni che vediamo nel seguito. 5 Benefici Migliora la memoria – In ogni classe di danza si imparano dei passi nuovi, anche delle semplici sequenze alla sbarra che aiutano a stimolare la nostra memoria. E’ un validissimo esercizio per la mente che piano piano troverà sempre più facile memorizzare anche sequenze più lunghe. Diminuisce lo stress – La musica che guida la lezione, lo stretching prima e dopo gli esercizi sono tutti elementi che aiutano il corpo a liberarsi dello stress accumulato. Ecco perché sempre più aziende, soprattutto all’estero, offrono ai dipendenti la possibilità di seguire delle classi di danza. Corregge la postura – Chi lavora in ufficio sa bene quando la nostra schiena assomigli più a una S a fine giornata che a un dorso sano. La danza, fatta con la dovuta attenzione, ci aiuta a distenderla, a tenerla dritta e a creare spazio fra una vertebra e l’altra evitando facili schiacciamenti. Rende flessibili i muscoli – Studiare danza classica permette di riacquistare una buona flessibilità muscolare ...
Read More »Si balla su Netflix il film “The Prom”, grande attesa per Natale 2020
Arriverà l’11 dicembre su Netflix il film “The Prom”, musical diretto da Ryan Murphy con nel cast tra gli altri Meryl Streep, James Corden e Nicole Kidman. Adattamento cinematografico del pluripremiato musical di Broadway (di Chad Beguelin, Bob Martin e Matthew Sklar), candidato ai Tony Award, racconta la storia di due star del palcoscenico di New York, il cui nuovo e costoso spettacolo di Broadway è un grosso flop che ha distrutto le loro carriere. I due, insieme a un’altra coppia di cinici attori in cerca di carriera, decidono di aiutare una liceale a cui è stato impedito di partecipare al ballo della scuola con la sua ragazza. Una causa da sostenere che sembra perfetta ai quattro egocentrici attori per riabilitare la propria immagine pubblica….. Redazione www.giornaledelladanza.com
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