Domani, sabato e domenica alle ore 21.00, al Teatro Maddalena andrà in scena la prima assoluta di HOMING, l’ultimo lavoro di Marta Bevilacqua co-prodotto da Hangartfest in collaborazione con la Compagnia Arearea. HOMING, è un giardino naif, morbido e luminosissimo in cui riscopriamo la coreografa in un assolo come unica e assoluta protagonista. La performance descrive la capacità di certi animali di fare ritorno ai luoghi familiari. Gli uccelli migratori, a differenza nostra, partono quando devono partire e tornano quando è il momento di tornare. Tutti abbiamo una casa dentro di noi, intima, ed è per tutti in un posto diverso. Può coincidere con il luogo dove si nasce, ma non è detto, non sempre è così. Gli animali diventano un pretesto per parlare di spostamenti, di punti di vista e metamorfosi, di natura come luogo da abitare profondamente. Costi quel che costi. Si chiude così la XVII edizione di HANGARTFEST, festival di danza contemporanea, sostenuto dal MIBACT, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro che in 5 settimane ha ospitato nel centro storico di Pesaro 22 eventi di cui 18 spettacoli con 11 debutti nazionali, 9 prime assolute e 3 co-produzioni, accogliendo oltre 100 artisti provenienti da 13 ...
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La danza: un potente farmaco curativo per corpo, cervello e anima
La Società italiana per la prevenzione cardiovascolare ha dichiarato la danza un efficace rimedio per prevenire la pressione alta o addirittura farla abbassare e per curare altre patologie cardiovascolari, che in Italia sono responsabili del 41% dei decessi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa tre milioni le persone che muoiono ogni anno proprio a causa della sedentarietà. Numerosi e recenti studi internazionali hanno identificato i benefici della danza in termini di salute fisica e hanno dimostrato che, a prescindere dallo stile scelto, danzare migliora forza e resistenza muscolare, agilità, equilibrio e coordinazione, e previene osteoporosi e rischi cardiovascolari, obesità e diabete e varie patologie neurodegenerative. Chi pratica il ballo, infatti, migliora lo stato di salute del cuore, la respirazione e la qualità della vita in modo significativo rispetto a chi, per esempio, corre in bicicletta o si allena in palestra. La danza stabilizza i valori della pressione sia a riposo che sotto sforzo, allenta le tensioni emotive, abbassa la frequenza cardiaca e riduce la rigidità delle pareti arteriose. Uno studio pubblicato sul Journal of Physiological Anthropology ha inoltre confermato che la pratica costante di danza di tipo aerobico permette di perdere il peso in eccesso, alla pari del ciclismo ...
Read More »“Tra le Linee”: la potenza di un incontro in cui coreografia e musica dialogano tra densità e svuotamento
Il 2 e 3 ottobre 2020 alle Fonderie Limone di Moncalieri, nell’ambito del Torinodanza Festival, andrà in scena Tra le linee, progetto di Simona Bertozzi e Claudio Pasceri, coreografia di Simona Bertozzi, una coproduzione Torinodanza Festival/Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, EstOvest Festival, Nexus e MilanOLtre, realizzata con il contributo di Mibact, Regione Emilia Romagna, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Comune di Bologna, in collaborazione con Lavanderia a Vapore – Centro di Residenza Coreografica, Ateliersi Bologna. Tra le linee intende affermare la potenza di un incontro in cui coreografia e musica dialogano tra densità e svuotamento, tra apparizioni e fughe. In scena i danzatori Giulio Petrucci, Manolo Perazzi, Sara Sguotti, Oihana Vesga e Simona Bertozzi e il quartetto d’archi NEXT, New Ensemble Xenia Turin, composto da Adrian Pinzaru, Eilis Cranitch, Enrico Carraro e Claudio Pasceri compongono un’architettura di fisicità, tra gesto danzato e sonoro, che si dipana sulla dimensione del limite. Nell’andamento coreografico così come nella struttura musicale, dalla Grande Fuga di Beethoven, attraverso la tessitura di Perugini, fino all’intermittenza di Rihm, il limite appare come una esperienza di sconfinamento, di libertà, ma anche di vulnerabilità, che mobilita le prospettive di accordo e relazione tra i corpi, evocando scenari di ...
Read More »Il Balletto Teatro di Torino torna a “MilanOltre” con due pièce
Domani alle ore 20.30, il Balletto Teatro di Torino, dopo qualche anno di assenza, torna a MilanOltre con una serata affidata alla scrittura coreografica di Manfredi Perego che presenta Studio su Anemoi in prima nazionale, e Primitiva. Lo spettacolo è anticipato alle 19.00 da un altro appuntamento a cura di Fattoria Vittadini. SIIATE – senza esclusione di corpi è un progetto di Fattoria Vittadini in collaborazione con Cascina Biblioteca di Milano e Paragon Music di Glasgow (Scozia). Un laboratorio coreografico live: dal training alla composizione, fino alla creazione di proposte coreografiche immediate, di gruppo e in tempo reale davanti a un pubblico a cui non vogliamo nascondere i segreti di un processo creativo condiviso. In Studio su Anemoi, prima nazionale, la danza scaturisce da una ferita portata dal vento. La seconda creazione, invece, Primitiva, nasce da una ricerca sulla corporeità nei suoi elementi primari, è un viaggio mnemonico nella più arcaica e animalesca percezione del sé, al contempo fragile e impulsiva. Un tentativo utopico di scoprire l’origine delle pulsioni umane, di abitarne la dimensione di naturalità. Viene chiamata in causa un’età che è lontana ma profondamente radicata in noi, che risiede in un ambiente tanto apparentemente banale quanto profondamente sconosciuto: il corpo. Un viaggio verso quella “origine di / impulsi sconosciuti / creati da noi”, come ...
Read More »Le scarpette da punta e la loro storia
Le scarpette da punta, o punte emblema della danza classica, sono il modello speciale di calzatura usato dai ballerini per danzare in punta. Permette loro infatti di muoversi sulla punta dei loro piedi. Questo modello è solitamente indossato dalle ballerine. Anche i ballerini però lo indossano per determinati ruoli, oltre che per esercitarsi nel rafforzare le loro caviglie e migliorare il loro collo del piede. Storia delle scarpette da punta Le donne iniziano ad avere un ruolo nei balletti nel 1681: fino ad allora infatti i danzatori erano solo uomini. All’epoca, i costumi erano pesanti: i ballerini indossavano maschere, grosse parrucche e scarpe col tacco. Marie Camargo, nel 1750 fu la prima ad usare scarpe senza tacco, riuscendo così a eseguire salti e movimenti che altrimenti sarebbero stati impossibili. I tacchi sparirono del tutto dalle scarpe da balletto dopo la Rivoluzione francese. Le antenate delle scarpette da ballo moderne erano assicurate ai piedi tramite nastri e avevano dei sostegni sotto alle dita. Le prime ballerine a sollevarsi sulle punte nel 1795 facevano ricorso a un’invenzione di Charles Didelot. La sua “macchina per volare” sollevava le danzatrici in avanti, consentendo di stare in piedi sulle punte prima di sollevarsi da terra. Questo ...
Read More »International Dance Competition Spoleto, presentata la prestigiosa Giuria dell’edizione 2020
Attesi in città i giovani danzatori che, dal 5 ottobre, parteciperanno alla 29esima edizione dell’International Dance Competition patrocinata dal Comune di Spoleto. Cinque giorni intensi tra lezioni di tecnica classica e moderna, prove e selezioni per arrivare al tanto atteso Gala di sabato 10 quando ad esibirsi sul palco del Menotti saranno i più meritevoli cui andranno borse di studio e riconoscimenti tra cui l’ambito Gran Prix Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto. La giuria Il Direttore Artistico Irina Kashkova, in attesa della conferenza stampa di presentazione che si svolgerà a Spoleto venerdi 2 ottobre, ha lavorato duramente alla composizione della giuria. A presiedere la prestigiosa commissione 2020 sarà Margherita Parrilla, prima ballerina Teatro dell’Opera di Roma, già Direttore dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Al suo fianco saranno Oleksei Bessmertni, fondatore e direttore generale del concorso internazionale Tanzolymp di Berlino. Dino Carano, fondatore e Direttore Artistico del premio Premio D.O.C. nonchè Direttore Artistico ACSI, Dino Verga, docente, coreografo e coordinatore del dipartimento Scuola di Danza Contemporanea presso l’Accademia Nazionale di Danza. A presiedere il Premio della Critica, da lei stessa fondato 9 anni, fa Sara Zuccari, direttore del giornaledelladanza.com e della rivista Velvet, critico di danza per l’Espresso.it di Repubblica. ...
Read More »Venerdì 25 settembre online Dances at a Gathering di Jerome Robbins – Royal Opera House
Il Royal Ballet trasmette online, oggi 25 settembre 2020, Dances at a Gathering di Jerome Robbins, su musica di Chopin, trasmesso online come parte della serie #OurHouseToYourHouse della Royal Opera House. Non è stato specificato l’orario preciso dell’inizio della messa in onda, ma essendo un biglietto valido per 30 giorni vi potrete collegare negli orari a voi più comodi per vedere il balletto. IL CAST Luca Acri Marianela Nuñe, Francesca Hayward, Yasmine Naghdi, Fumi Kaneko, Laura Morera, Alexander Campbell, William Bracewell, Federico Bonelli, Valentino Zucchetti. Dances at a Gathering, portato in scena per la prima volta nel 1969 dal New York City Ball, è ispirato alla musica per pianoforte di Chopin. Jerome Robbins, iniziando rapidamente il processo coreografico, se consiglio di Balanchine, estese i primi 25 minuti arrivando a realizzare uno dei suoi più frizzanti lavori di repertorio eseguito ancora oggi da molte delle compagnie di balletto più famose al mondo. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Giselle di Akram Khan al via il tour internazionale 2021
Dopo le esibizioni ad Auckland, Dublino e Hong Kong e oltre, continuiamo a portare Giselle di Akram Khan sui palcoscenici internazionali. In questa acclamata versione di Akram Khan, il più grande balletto romantico e la sua storia di amore, tradimento e redenzione vengono reinventati. Quando il sipario si alza, i ballerini in ombra si spingono contro un grande muro. Da quel momento in poi, Giselle di Akram Khan stupisce con immagini potenti e coreografie affascinanti. La colonna sonora “minacciosa e gotica” (The Observer) di Vincenzo Lamagna è adattata dall’originale di Adolphe Adam ed eseguita dalla English National Ballet Philharmonic. Scene e costumi del designer vincitore del premio Oscar Tim Yip e un suggestivo progetto di luci di Mark Henderson rievocano una fabbrica condannata e i fantasmi vendicativi che compaiono nelle sue ombre. Dalla sua prima nel 2016, Giselle di Akram Khan ha avuto successo con il pubblico di tutto il mondo, da Manchester a Mosca. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Emerging Dancer Award sarà trasmesso in diretta dallo studio di produzione della compagnia nell’East London
La pandemia di coronavirus potrebbe aver posticipato la competizione annuale Emerging Dancer dell’English National Ballet la scorsa primavera, ma lo spettacolo deve continuare, digitalmente! Puoi ancora guardare il talento migliore e più brillante di ENB durante il live streaming della competizione, che si svolgerà il 22 settembre alle 19:20 BST (ovvero le 14:20 ET). Giunto alla sua undicesima edizione, il concorso per l’Emerging Dancer Award sarà trasmesso in diretta dallo studio di produzione della compagnia nell’East London per la prima volta. ENB ha annunciato i suoi sei finalisti 2020 Emerging Dancer , selezionati dai loro colleghi, lo scorso febbraio. Il repertorio della serata prevede un pas de deux di Talisman , con Ivana Bueno e William Yamada ; un pas de deux di Satanella , con Emily Suzuki e Victor Prigent ; e un brano di Diana e Atteone , con Carolyne Galvao e Miguel Angel Maidana. La sezione contemporanea conterrà tre nuovissime opere originali create appositamente per l’evento dai coreografi Mthuthuzeli November (ballerina e coreografa di Ballet Black), Stina Quagebeur (prima artista e coreografa associata di ENB) e Jeffrey Cirio, principale principale di ENB . Ci saranno anche spettacoli speciali della vincitrice dell’Emerging Dancer Award dell’anno scorso Julia Conway e del vincitore del People’s Choice Award Rhys Antoni Yeomans. Per la prima volta il pubblico che guarda dal vivo potrà votare per il vincitore del People’s Choice Award la ...
Read More »Il Festival internazionale di danza “Lasciateci sognare” al teatro ai Colli di Padova
Il Festival Internazionale di Danza “Lasciateci Sognare”, organizzato dall’Associazione La Sfera Danza di Padova, con la direzione artistica di Gabriella Furlan Malvezzi, continua la sua ricca programmazione domenica 3 novembre (ore 20) al Teatro ai Colli di via Monte Lozzo. La danza contemporanea sarà protagonista assoluta con due importanti realtà coreutiche : il duo Bi.Corporis, che apre la serata con “Parliamone domani”, e la compagnia Artemis Danza in Prima Regionale con “Butterfly- Colori proibiti”, spettacolo in coproduzione con il Festival Lasciateci Sognare. Il sipario apre alle 20 con in scena i danzatori Matteo Ferraresso e Sara Quagliara, protagonisti di “Parliamone domani”, che si ispira al teatro del quotidiano che pirandellianamente è la vita. L’organizzazione diventa vitale, quasi fagocitante: la routine si innesta nelle relazioni a due, dove si è talmente immersi nella frenesia della vita che non si riesce a fermarsi, ad ascoltarsi con la giusta attenzione. Fuori la scatola, il quotidiano prende il sopravvento e diventa luogo di incomprensioni, di incomunicabilità, finendo per compromettere l’ascolto reciproco. La seconda parte della serata sarà dedicata alla Prima Regionale di Butterfly – Colori proibiti, che prosegue il pluriennale progetto Corpi(n)azione_opera, che indaga i personaggi, i temi cardine e gli archetipi dell’opera lirica in chiave ...
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