E’ diffusa l’idea che un bravo ballerino sia automaticamente qualificato per insegnare. Tuttavia, in realtà, vi è una differenza sostanziale tra saper fare e saper trasmettere le proprie conoscenze, e la discriminante sta nella capacità comunicativa innata e nello studio finalizzato a trasferire negli allievi le proprie competenze teoriche e pratiche. Forse vi sorprenderà sapere che Agrippina Vaganova non era considerata una grandissima danzatrice, perfino Marius Petipa, coreografo, maestro di danza e maître de ballet del Balletto Imperiale di San Pietroburgo, criticò duramente le performance e le capacità della danzatrice. Eppure, la Vaganova è la fautrice del famoso metodo che ha rivoluzionato la danza classica, nonché autrice del testo che lo ha codificato e reso fruibile a generazioni di maestri e danzatori. Esistono dunque eccelsi danzatori che una volta passati dall’altra parte della sala dimostrano di non saper trovare il giusto approccio agli allievi e talvolta perfino di non conoscere le basi della tecnica, dell’anatomia e della psicologia, specie quella adolescenziale. L’errore più grande consiste nel ritenere di non aver bisogno di corsi di aggiornamento o di ulteriore studio sulla tecnica sulla base di un pericoloso assunto: se so ballare, so insegnare, ma non c’è nulla di più inesatto. Le ...
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Antonio Colandrea: “Sine Sole Sileo” [ESCLUSIVA]
Il 1 agosto 2020, nello splendido scenario di Acquamorta a Monte di Procida, in Campania, si svolgerà lo spettacolo SINE SOLE SILEO, nell’ambito della rassegna “Musica e Arte nella Terra del Mito”, direzione artistica di Fiorenza Calogero, con i danzatori di HumanBodies e Art Garage diretta da Emma Cianchi. I testi, la regia e le coregrafie sono firmati Maestro Antonio Colandrea che, in questa intervista esclusiva, racconta al Giornale della Danza la genesi di questo evento apportatore di luce dopo il momento buio della pandemia COVID-19. Il 1 agosto 2020 sarà Direttore dell’evento “SINE SOLE SILEO”, di cui Lei curerà testi, regia e coreografia, qual è concept dello spettacolo? Il concetto e l’idea dello spettacolo nascono dal mio profondo desiderio di omaggiare, ancora una volta, la mia terra natia, che, con la sua straordinaria posizione geografica, gode per tutto l’anno del grande influsso del sole. Lo spettacolo, dunque, nella sua interezza, si propone di esaminare una serie di sfaccettature che il sole, con la sua luce, il suo calore, la sua influenza astrale ed esoterica, nonché la sua diretta capacità di contribuire alla promozione di tutta una complessa fioritura emozionale, fin dai tempi più remoti, ci accompagna, ci abbraccia e ...
Read More »Lo Stuttgart Ballet riprende gli spettacoli con “Response I”
Sebbene lo Stuttgart Ballet, come tante altre compagnie di danza in tutto il mondo, sia stato obbligato a cancellare molti degli spettacoli programmati per la stagione 2019-20 a causa della pandemia COVID-19, grazie graduale allentamento delle restrizioni e i recenti cambiamenti nelle normative di sicurezza che attualmente consentono la presenza del pubblico fino a 99 persone, è stato possibile programmare una nuovo spettacolo di repertorio misto dal titolo RESPONSE I, che sarà rappresentato con tre repliche previste per il 25 e 26 luglio 2020. Lo spettacolo della serata di apertura sarà trasmesso in diretta al Cannstatter Kulturwasen, un nuovo “drive in movie theatre” che può ospitare fino a 1.000 auto, con ingresso gratuito. Il programma, ideato dal direttore artistico dello Stuttgard Ballet Tamas Detrich, includerà tre anteprime mondiali di Fabio Adorisio, Roman Novitzky e Louis Stiens. Le creazioni aderiranno a tutte le attuali regole di distanza, sia sul palco che nel backstage. I coreografi hanno anche scelto brani musicali che possono essere suonata dal vivo da un piccolo gruppo di musicisti. Il programma includerà: Petals, coreografia di Louis Stiens, su musiche di Domenico Scarlatti e François Couperin; Solo, coreografia di Hans van Manen, musiche di Johann Sebastian Bach; Empty Hands, ...
Read More »Sasha Waltz inaugura la nuova edizione di “RomaEuropa Festival”
Sessantadue eventi e 141 giornate di spettacolo, dal 18 settembre al 15 novembre per due mesi di programmazione internazionale, scandiranno la 35/a edizione del RomaEuropa Festival. Un programma, fra teatro, musica e danza, Digital, e anche una parte Kids, costruito nel pieno rispetto delle norme precauzionali anti-Covid, per artisti, staff e pubblico, che prenderà vita in 14 luoghi della capitale, tra spazi all’aperto come la Cavea dell’Auditorium – Parco della Musica o il piazzale di Villa Medici e al chiuso, fra i quali Teatro Argentina e India, Mattatoio, Teatro Vascello, MAXXI. Tra i protagonisti in un cartellone che punta su un forte rinnovamento generazionale, una su tutti la grande coreografa tedesca Sacha Waltz (suo lo spettacolo d’apertura, creato ad hoc), Ascanio Celestini insieme al Parco della Musica Contemporanea Ensemble e Tonino Battista per la riscrittura di “Pierino e il Lupo” di Prokofiev e della “Pulcinella” di Stravinskij; Bryce Dessner con Katia e Marielle Labèque; due spettacoli di Bashar Murkus e il Khashabi Theatre di Haifa, Elli Papakonstantinou e l’OCD Ensemble, Azkona & Toloza; due spettacoli di Arkadi Zaides, Kat Valastur, Ersan Mondtag/NTGent, Viktor Cernicky, Iris Karayan, Joy Alpuerto Ritter, Pianohooligan con Silesian String Quartet, tutti per la prima volta al ...
Read More »Il sogno di Anthony: dall’Africa a ballerino internazionale
Ci sono storie che non possono lasciarci indifferenti. Sogni di riscatto di popolazioni molto meno fortunate di noi. Come quelli di Anthony, il bambino africano che, in un misero villaggio nigeriano volteggia sulle punte immaginandosi un futuro radioso come ballerino internazionale. L’immagine ha commosso l’umanità, sottolineando che ognuno di noi, in fondo, ha diritto ad un futuro di speranza e di felicità. Il tam tam mediatico della foto del bimbo nigeriano, intento ad eseguire dei passi di danza, ha fatto il giro del mondo. Uno scatto forte che ci mette di fronte a realtà così diverse rispetto a quelle a cui siamo soliti confrontarci. Tra le tante condivisioni dell’immagine di Anthony c’è stata quella di Mara Galeazzi. La ballerina del Royal Ballet di Londra ha creato Dancing For The Children. L’associazione raccoglie e distribuisce fondi per aiutare i bambini di tutto il mondo. L’etoile è impegnata anche nel territorio africano per progetti caritatevoli. “Quando ho visto questo video, ne sono rimasta colpita”, racconta la bresciana Mara Galeazzi, a Il Sole 24 ore. “In un mondo così difficile come il nostro, in una situazione aggravata da questa terribile pandemia, vedere come sia vitale custodire una passione anche in condizioni inadeguate mi ...
Read More »Re_Star MAB, storia di un successo annunciato
Giunge al giro di boa il progetto “ReStar…e quindi uscimmo a riveder le stelle” di Premio MAB e sempre più risulta difficile raccontarlo, nella sua complessità artistica ed umana e in quella ricchezza e stratificazione di vissuti, che probabilmente le parole non basterebbero a descrivere. Re_Star è una risposta e tanto più intensa e profonda è stato i bisogno, tanto più ricca di significato è stata la reazione delle scuole di Danza italiane: un profondo e vitalistico “io sono” contro lo stop forzato imposto dalla pandemia. E’ probabile , dunque, che per meglio descrivere questo luminoso cammino di rinascita, le espressioni più adatte siano quelle di chi lo vive: i nomi eccellenti della Danza mondiale; i coreografi che traducono in creatività le difficoltà e in sicurezza le incertezze del momento; gli allievi numerosissimi e di ogni età; le scuole, che punteggiano il territorio nazionale da nord a sud; i docenti, che non sono arretrati di un passo di fronte al proprio ruolo artistico ed educativo; le famiglie, che hanno voluto essere presenti, facendo di questa esperienza un percorso di identità, condivisione e prospettiva, perché anche quando necessariamente tutto cambia, la Danza resta, con la capacità di rivelarsi sempre come una ...
Read More »E’ morta Zizi Jeanmaire danzatrice e showgirl, moglie di Roland Petit
E’ morta Zizi Jeanmaire, all’età di 95 anni, a dare la notizia sui sociale è stata l’étoile dell’Opera di Parigi e Direttore del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma Eleonora Abbagnato. Renée Jeanmaire, in arte Zizi Jeanmaire entra alla Scuola di danza dell’Opéra di Parigi a nove anni, e debutta nel Balletto dell’Opéra nel 1940. Nel 1944 abbandona la formazione per unirsi ai Ballets des Champs-Elysées, gruppo creato da Roland Petit, che nel 1954 diventerà suo marito. Nel 1949 ottiene un grande successo con 12 settimane di repliche danzando la Carmen. Questo balletto verrà successivamente portato a Londra e a New York, dove Zizi sarà una delle attrazioni di Broadway per sette mesi. A New York torna l’anno successivo con La Croqueuse de diamants e viene notata da Howard Hughes che la mette sotto contratto per la RKO per un film, Il favoloso Andersen, girato a Hollywood nel 1952. La sua notorietà la rende inoltre protagonista di vari balletti televisivi e programmi di varietà quali La Chambre (1960), Show Zizi (1963), Coeur de Paris (1963), Les Coulisses de l’exploit (1965), Les Chemins de la création (1965), Show Koralnik (1967) e Zizi Petit Show (1969). Memorabili sono le sue interpretazioni nelle versioni filmiche realizzate da Petit per la televisione francese di Le Jeune Homme et la Mort con Rudolf Nureyev (1966) e della Carmen con Mikhail Baryshnikov (1980). Il secondo film, Quadriglia d’amore (1956), è la trasposizione cinematografica della commedia musicale Anything Goes di Cole Porter e la vede protagonista assieme a Bing Crosby, mentre suo marito ...
Read More »I processi di apprendimento e memorizzazione nella danza
La danza utilizza il corpo come mezzo di comunicazione per raccontare un’idea, una storia o un’emozione. In quanto tale, richiede la memorizzazione di un’elevata quantità di movimenti precisi nell’esecuzione, nel ritmo e nella modalità espressiva. In una lezione di novanta minuti, i danzatori memorizzano combinazioni di circa un minuto, costituite da una settantina di movimenti diversi eseguiti in forma successiva, alternata, simultanea o con ritmi differenziati e che impegnano tutti i segmenti corporei. Accade spesso che, oltre alla complessità dei movimenti, vi siano difficoltà anche nella memorizzazione delle sequenze. Si parla di interferenza retroattiva quando elementi coreografici simili ad altri già acquisiti interferiscono nell’elaborazione mnemonica, ostacolando la riproduzione della prima combinazione di movimenti. Si parla invece di errore di offuscamento quando il danzatore memorizza la sequenza in maniera eccessiva automatizzata, ottenendo l’opposto di ciò che desidera, ossia facilitando il peggioramento della memoria motoria anziché il suo miglioramento. All’interno di questo discorso, è interessante notare come la correzione di errori già stabilizzati sia spesso più problematica dell’apprendimento ex novo de gesto tecnico, vediamo perché. L’ippocampo è la struttura cerebrale deputata al controllo delle emozioni e a filtrare gli stimoli esterni da trasferire alla memoria. In coreografia i gesti diventano i significanti ...
Read More »Alessio Di Stefano: “40 coreografi uniti in video per la danza” [INTERVISTA ESCLUSIVA]
La quarantena non ha messo nel cassetto i sogni e i progetti degli artisti, anzi. Alessio Di Stefano è tra coloro che si sono dati da fare, anche in pandemia, per fare sentire la propria voce. Di Stefano è un talentuoso coreografo e ballerino che ha solcato i più importanti palcoscenici stranieri e teatri italiani, tra questi il Teatro dell’Opera. L’artista catanese ha sviluppato, durante questo difficile periodo, il progetto B-locked Down, un vero e proprio cartellone di spettacoli dedicati alla video danza, con partenza il 9 luglio e chiusura il 24 settembre 2020. Ogni giovedì, infatti, dalle ore 21, sarà disponibile un appuntamento con cortometraggi dedicati alla danza di una durata massima di 20 minuti a serata, tutti realizzati in modalità smart working. Un cartellone artistico unico nel suo genere sopratutto in questo particolare momento storico di incertezza sul futuro. Circa 40 coreografi affermati e emergenti, italiani e stranieri hanno aderito all’iniziativa video per lanciare un grido ad alta voce: l’arte non si ferma nemmeno a causa del Covid-19! Il risultato ha dato vita ad un corto di altissimo contenuto artistico. Il Giornale della Danza incontra Alessio Di Stefano per un’intervista esclusiva. Come nasce l’idea di B-locked down e ...
Read More »Al via il Futuro Fantastico del “Santarcangelo Festival”, giunto alla 50esima edizione
Un anomalo rituale propiziatorio a cui prenderanno parte 30 persone, fra l’equipe del festival, le volontarie e i volontari che collaborano a questa complessa edizione: inaugurato ieri sera con l’intervento di Jooklo Duo (il sax di Virginia Genta e la batteria David Vanzan) il Futuro Fantastico di Santarcangelo Festival 2050, 50esima edizione del Festival che dal 1971 porta a Santarcangelo di Romagna (RN) il meglio della scena contemporanea italiana e mondiale, quest’anno in una veste “pandemica”, che prosegue nei luoghi all’aperto della città fino al 19 luglio. E, per offrire maggiori opportunità di fruizione, grazie alla sinergia con il canale Lepida TV della Regione Emilia-Romagna, alcuni spettacoli saranno trasmessi in differita in serata fino al 19 luglio sia sul canale 118 della Regione che in streaming su www.emiliaromagnacreativa.it e lepida.tv. Per tutta la durata del Festival andrà in onda KIN, progetto radiofonico e performativo di Usmaradio / Roberto Paci Dalò (usmaradio.org), con 120 ore ininterrotte di trasmissione. Parte del programma anche il progetto Visioni #Radiodramma della non-scuola del Teatro delle Albe: interrotto dall’emergenza Covid, il gruppo ha realizzato a distanza un radio racconto tratto da Visioni di Robot di Asimov in 5 episodi – uno per ogni giorno di Festival. ...
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