Find the latest bookmaker offers available across all uk gambling sites www.bets.zone Read the reviews and compare sites to quickly discover the perfect account for you.
Home / News (page 499)

News

“Stoffa per la Danza” – Il tutù

La danza classica trova nel 1800 la sua massima espressione con balletti che ne fanno la storia e che, da un punto di vista accademico, ne segnano il futuro. È a questo periodo evolutivo che si deve l’origine del costume femminile per eccellenza della danza classica: il tutù.  Inventato da Eugène Lami, illustre pittore e litografo francese. Indossato, invece, per la prima volta, da Maria Taglioni il 12 marzo 1832 all’Opéra di Parigi per la rappresentazione de La Sylphide. André Levinson così commenta questa invenzione: “A suo tempo, il coreografo Gardel aveva introdotto la riforma di David: le ballerine sfoggiavano tuniche alla greca i cui drappeggi evidenziavano le linee del corpo. Lami crea invece i suoi drappeggi di mussolina che rigonfiano la gonna in infinite pieghe bianche. A forma di campana o meglio di corolla rovesciata, questo costume permette alla ballerina, ambi movimenti, favorisce salti ed agilità. Allo stesso tempo, questa nuvola di candida garza emana poesia virginale…. Mano a mano, unito alle punte, che evidenziano il movimento delle gambe, il tutù continua a semplificarsi. Oggi possiamo classificare i tutù in tre tipi: il tutù piatto cioè quello a ruota, il tutù romantico, cioè quello lungo fino alla caviglia od ai ...

Read More »

GD Web TV: “Jewels” – Staatsballett Berlin

Jewels è una delle pietre miliari della danza: coreografia realizzata dal Maestro George Balanchine, viene spesso riproposta dalle compagnie più importanti del mondo. In questo video possiamo ammirare l’ensemble tedesca Staatsballett Berlin che, qualche settimana, ha portato sul palco le meraviglie balanchiniane. www.giornaledelladanza.com

Read More »

Ludovic Party è il nuovo Maître de Ballet del Balletto di Roma

Quando si dice che “tutte le strade portano a Roma” beh, in alcuni casi, è vero. È il caso del Maestro Ludovic Party che, dopo anni di formazione e di insegnamento in tutto il mondo, numerose collaborazioni come Maître ospite con la Fondazione Arena di Verona, Lo Stuttgart Ballett, la Goteborgs Operans Dans Kompani, dallo scorso Febbraio è il nuovo Maître de Ballet del Balletto di Roma diretto da Roberto Casarotto nonché répétiteur e assistente alle coreografie. Un percorso iniziato in Martinica, dove Ludovic Party inizia la propria formazione in danza classica, moderna e jazz in Martinica. Prosegue a Parigi, presso l’Académie Internationale de la Danse e successivamente all’Institut Pédagogique d’Art Chorégraphique. Si perfeziona a Bruxelles, al Mudra International diretto da Maurice Béjart. Inizia la sua carriera presso il Ballet Rambert diretto da RIchard Alston prima di danzare al Ballet de l’Opéra de Lyon. Al suo arrivo in Italia danza per L’Ensemble di Micha van Hoecke, la Compagnia Mario Piazza di cui è stato co fondatore e come ospite al Teatro Massimo di Palermo e al Teatro Maruccino di Chieti. Dalla metà degli anni novanta è assistente alle coreografie per Micha van Hoecke, José Montalvo, Richard Move, Mario Piazza. È ...

Read More »
La Scala e il San Carlo omaggiano Carla Fracci per i suoi 80 anni

La Scala e il San Carlo omaggiano Carla Fracci per i suoi 80 anni

  Il 20 agosto è una data importante, è il compleanno della Regina della Danza: Carla Fracci, che giunge ai suoi 80 anni nello splendore che l’ha sempre contraddistinta. Per celebrare il suo talento e la sua carriera, due grandi teatri italiani la festeggiano dedicando a lei eventi e spettacoli. Il Teatro alla Scala di Milano le dedicherà in autunno la recita di apertura di Giselle e un appuntamento nel Ridotto dei Palchi; il Teatro San Carlo di Napoli la omaggerà invece in due serate, il prossimo 26 e 27 ottobre. Dopo il ritorno del Corpo di Ballo dalla tournée in Asia e in corrispondenza delle rappresentazioni di Giselle, un titolo di cui la Fracci ha dato interpretazioni leggendarie, La Scala si prepara ad una grande festa nel Ridotto dei Palchi, un appuntamento imperdibile per il pubblico scaligero, la cui data La data esatta è in corso di definizione insieme alla Signora Fracci. Carla Fracci è una figura cardine della storia della danza e di quella del Teatro alla Scala, ma anche un personaggio di riferimento nella Milano degli ultimi decenni. La storia fiabesca della figlia del tranviere che con talento, ostinazione e lavoro diventa la più famosa ballerina del mondo ha ispirato generazioni ...

Read More »
Carla Fracci attraverso gli occhi del Maestro Beppe Menegatti

Carla Fracci attraverso gli occhi del Maestro Beppe Menegatti

Compie 80 anni Carla Fracci, la regina della danza, icona di eleganza e di arte. Interprete sublime dei ruoli romantici del repertorio classico, incarna l’ideale della perfezione in quest’arte così sublime. Ha dedicato l’intera vita alla danza e in quest’intervista esclusiva, la conosciamo attraverso gli occhi del Maestro Beppe Menegatti. Di cosa ha più bisogno la Danza? Esiste in molti artisti la necessità assoluta di rimettersi in discussione sul piano prettamente scenico, anche se nel contempo rappresentano molte altre cose e questa necessità nasce dall’esigenza di diventare privilegiati, non dagli altri, ma dalla loro intensità, dalla loro preparazione. Io ne ho conosciuto tanti, in tutti i campi dell’Arte, ad esempio Léonide Massine, Pablo Picasso, Balanchine, Anne Bancroft, grandi nomi che   si sono sempre rimessi in discussione sperando in se stessi di avere accesso a quel mondo estremamente alto che è quello dei maestri, di cui, in questo momento storico, la danza ha la massima necessità. Al momento ci sono persone molto grandi all’apparenza che in definitiva non hanno fatto questo passo attraverso il quale si può giungere a insegnare ciò di cui la danza in questo momento ha più bisogno: lo stile. Il ruolo della poesia oggi in questo mondo ...

Read More »

Carla Fracci l’eterna Giselle, compie 80 anni. Auguri!!!

Carla Fracci è per tutti la personificazione della danza. È il sogno di tutte le bambine che vogliono studiare danza classica. È una donna caratterizzata da dedizione assoluta alla danza: un mito vivente del balletto. Dietro al mito costruto di Carla, c’è la forza che lo ha creato: lei stessa. Non si è infatti costruita un personaggio, non è dovuta ricorrere a continue revisioni e adeguamenti dell’immagine, come tante persone di successo, perché non è un tipo, è lei. Il suo è un successo che non ha conosciuto periodi di crisi, ma solo una continua crescita. Eppure non è diva tradizionale; ha mantenuto la sua spontaneità e genuinità popolare; anche nella vita quotidiana, fuori dal teatro, ha la stessa eleganza, lo stesso equilibrio, la stessa nobiltà d’animo che solitamente esterna attraverso la danza: è come se fosse sempre “in punta di piedi”. Questo suo modo di essere e di porsi agli altri ha fatto nascere sin dall’inizio alla gente una spontanea adesione alla sua persona. La danza le ha offerto, nella società delle immagini, l’opportunità di diffondere di sé un’immagine gradevole e naturale, senza forzature, nella quale spiccano i suoi occhi scuri e profondi, un corpo esile e nobile, le lunghe braccia e le ...

Read More »
“Luciana Savignano. L’eleganza interiore”, il ritratto dell’étoile nel libro di Emanuele Burrafato

Un libro per l’Estate… “Luciana Savignano. L’eleganza interiore”, il ritratto dell’étoile nel libro di Emanuele Burrafato

«Mi è sempre piaciuta Luciana Savignano. Si distingueva dalle altre ballerine per una rara maestria e un raffinato senso dello stile. Lei sapeva sempre perché entrava in scena. La ricordo bene nei balletti di Béjart, La Luna, Terza sinfonia di Mahler, nel Bolero di Ravel. Era diversa in ogni opera, convincente e in totale sinfonia con la musica. E per inciso la sua tecnica non lasciava trasparire lo sforzo. Luciana la possedeva in modo assoluto. Scrivo volentieri queste righe su di lei, una ballerina che mi ha sempre affascinato» (Majja Pliseckaja, 18 maggio 2014. La testimonianza si legge sulla prima pagina del volume). Dopo La danza, la mia vita, (LEGGI ANCHE: LA DANZA, LA MIA VITA. IL LIBRO AUTOBIOGRAFICO CHE DA’ CORPO ALLA VOCE DI NATALIA MAKAROVA),  l’acuta e romanzata biografia dell’étoile russa Natalia Makarova, la casa editrice romana Gremese regala al pubblico dei lettori, appassionati e non, un’altra avvincente biografia tersicorea, su una stella del balletto italiano ed internazionale, Luciana Savignano. Scritta da Emanuele Burrafato, la monografia sulla accecante ballerina milanese ha un titolo molto eloquente: Luciana Savignano. L’eleganza interiore. Soffermerei, infatti, l’attenzione proprio sull’espressione, molto azzeccata, “L’eleganza interiore”, dal momento che riesce a rendere quello che è il ...

Read More »
"Danza chi, come e perché?" - La Posta di Anna Maria Prina

“Danza, chi, come e perché” – La Posta di Anna Maria Prina

  Gentilissima Signora Prina, non crede che le scuole di danza private dovrebbero indirizzare gli allievi anche ad una ricerca culturale, piuttosto che mirare solo alla realizzazione dei saggi di fine anno? Mi piacerebbe conoscere il Suo parere sull’argomento. (Maria da Napoli) Cara Maria, certamente le scuole di ballo dovrebbero occuparsi anche dell’Educazione culturale e artistica degli allievi : Educazione alla musica e conoscenza teorica delle varie scuole, stili e vera e propria storia della Danza e del Balletto. E’ importante, infatti, inquadrare i periodi storici e quando e dove sono nate le varie danze. Questo vale anche per la salsa, tango, bachata, hip hop e tutti quei balli considerati minori, ma che hanno sempre origini storiche più o meno antiche! Naturalmente nel pianificare gli orari bisogna tenere conto degli impegni scolastici dei ragazzi e cercare di mediare inserendosi con garbo, ma con determinazione, nelle attività curriculari. Questo tipo di educazione, che non dovrebbe mancare nelle grandi scuole, viene presa in considerazione in pochissimi casi ed è purtroppo negativo poiché pochi allievi diverranno ballerini professionisti mentre tutti faranno parte della nostra società e il loro bagaglio culturale e la loro sensibilità, arricchiti da musica e danza, potranno essere utili nel ...

Read More »

Buon compleanno, Carla Fracci! [ESCLUSIVA GIORNALE DELLA DANZA]

“A 21 anni feci il celebre Pas de quatre con la Chauviré, la Schanne, la meravigliosa Markova: quest’ultima aveva 47 anni e mi sembrava matura. Mi chiesero: Fracci, vorrebbe anche lei danzare fino a questa età? Io, senza alcun dubbio, risposi: Beh, ma queste sono le eccezioni…E invece, poi…eccomi qua!” La voce delicata, pacata, come sempre. Parole misurate, ma estremamente efficaci, dirette, ricche di ricordi che segnano. Proprio come lei. Carla Fracci, la signora della danza, italiana e internazionale, che il 20 agosto compie 80 anni. Una vita dedicata a questa sublime disciplina che mai, mai riuscirà a lasciare. E che continua a tenere estremamente viva. Il segreto? Probabilmente non lo conosceremo mai: tanti, infatti, sono gli ingredienti di cui si è nutrita la signora della danza. La costanza, il duro lavoro e la passione, prima di tutti. E il desiderio di osare, di portare la danza al di là dei teatri storici, il desiderio di condivisione. E la voglia di non fermarsi mai. Non solo la signora della danza, ma l’instancabile signora della danza. A qualche settimana dal suo compleanno, ha infatti ballato alla Versiliana, nelle vesti della Regina Thalassa in Shéhérazade e le mille e una notte con ...

Read More »
Francesca Pennini: la danza oltre i confini della performance

Francesca Pennini: la danza oltre i confini della performance

  La ferrarese Francesca Pennini (classe 1984) si forma come danzatrice professionista studiando presso il Laban Centre di Londra e lavorando nelle produzioni di Sasha Waltz & Guests. Cura la direzione artistica di CollettivO CineticO dal 2007, anno in cui ha fondato la compagnia nella forma di rete flessibile di collaborazioni e come fucina di sperimentazione nell’ambito del movimento e della sua relazione con musica, video e immagine. Come coreografa della compagnia firma 29 produzioni dal 2007 ad oggi. Nel 2015 è coreografa della Biennale College Danza di Venezia e docente in un ciclo di conferenze sulla performance al MAXXI di Roma. Sempre nello stesso anno riceve la candidatura come finalista per il Premio Ubu 2015 sezione “Nuovo attore, attrice e performer under 35”. La tua formazione da danzatrice si divide tra l’Italia e l’estero. Quali differenze sapresti indicarmi, sia a livello tecnico sia a livello emozionale, tra l’una e l’altra “fetta” geografica di questo percorso? Sebbene la mia formazione all’estero, ottenuta tramite invito, sia sicuramente risultata più strutturata accademicamente e inquadrata a titolo istituzionale rispetto alla “giungla” che vige nel panorama italiano, posso dire che, qualitativamente parlando, non ho riscontrato alcuna differenza. Reputo, infatti, che nel nostro Paese ci ...

Read More »

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. E maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. Puoi consultare per maggiore informazione l'apposita pagina sulla nostra Privacy Policy

Chiudi