La danzatrice dell’American Ballet si racconta e ricorda quando, da piccola, desiderava tanto diventare una famosa ballerina. www.giornaledelladanza.com Foto di Gene Schiavone
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“Il figlio di Madama Butterly”: la danza racconta l’opera delle Nazioni Unite da nuovo punto di vista
Attraverso immagini di una forza e una potenza disarmanti, e sapientemente innestando nel tessuto musicale originario azzardi eterogenei di varia derivazione – da Max Richter a David Darling, da Philip Glass ad Haendel, passando per Beethoven – la Imperfect Dancers Company ci regala un racconto sospeso e teso alla ricerca di quel passato che ci è necessario conoscere e possedere per l’accesso al futuro. Ipotetico prosieguo dell’opera pucciniana assai nota, Madame Butterfly’s son ci consegna l’atmosfera di un tentativo di perlustrazione insieme incerto e smanioso di quel tempo accaduto di cui poco si ricorda – vaghe reminiscenze, qualche brandello – ma al quale con incontrollabile urgenza si ha bisogno di tornare ad accedere. Per immaginare e allo stesso tempo confermare che senza un prima – dal quale non possiamo prescindere – non ci è dato di possedere neanche un poi. Ispirata al figlio della celebre eroina pucciniana, la nuova creazione di Walter Matteini e Ina Broeckx racconta in danza una delle opere liriche più amate e conosciute al mondo da una prospettiva nuova. Forse proprio l’erede di Pinkerton e Cio Cio San può rappresentare la chiave di volta per una rilettura del capolavoro di Giacomo Puccini. Come si sarebbe evoluta ...
Read More »Informare-azione di Joseph Fontano: Perché non ci Sono MOLTI danzatori maschi nelle Scuole di danza?
Si ha il timore che qualcuno pensi che gli uomini in calzamaglia siano sempre effeminati, ma non dimentichiamo che una delle più grandi attrazioni dei box office mondiali è stato Mikhail Baryshnikov, noto donnaiolo, lui ha fatto capire a molti eterosessuali (in modo ironico) che studiare danza poteva essere un buon metodo per conoscere e frequentare ragazze. Al di fuori degli Stati Uniti e dall’Italia, paesi come la Russia e Cuba venerano i loro danzatori maschi e certamente non li etichettano come diversi. In Italia è ancora da considerare una leggera inversione di marcia, in quanto sono sempre più eterosessuali (maschi) ad avvicinarsi alla danza e che questo modo di pensare che i danzatori siano diversi è oramai obsoleto è lentamente sta passando di moda questo tipo di pensiero. Molti dicono che la danza potrebbe rendere femminili o effeminati i maschi che la praticano, questo grazie alla cultura occidentale, e in particolare nel balletto classico come se rappresentasse un ideale di un mondo femminile. E’ proprio per questo che molti genitori scoraggiano i loro figli nel prendere lezioni di danza, anche se dimostrano potenzialità e attitudini, senza considerare che molti dei più grandi danzatori nel mondo sono stati e sono ...
Read More »La Fondazione Egri per la Danza presenta: Showcase
Il 30 gennaio alle ore 21 al Teatro Matteotti di Moncalieri andrà in scena Showcase, uno spettacolo curato dalla Fondazione Egri per la Danza. Showcase è stato creato da quattro coreografi delle compagnie EgribiancoDanza e DAS che sono entrati a far parte del progetto Ipuntidanza, una vera e propria vetrina in cui si affacciano le nuove leve della coreografia. Ospite della serata è la compagnia torinese di Raffaele Irace, The very secret dance society, che spiega: “Ho curato un passo a due che racconta la storia del rapporto amicale fra ragazze, interpretate dalle ballerine Vittoria Cartegna e Francesca Porta, entrambi torinesi e under trenta. Centro dello spettacolo è l’evoluzione del rapporto stesso, partendo da un iniziale scontro e terminando con una sintonia” . Lo spettacolo Showcase si apre con Net Working, un duo femminile della compagnia residente DAS (DanzAtelierStudios), con la coreografia di Elena Rolla, a cui segue il duo ideato da Cristian Magurano Ricordi, e quello di Raffaele Irace Distrazione di massa ed infine, in chiusura dello spettacolo, il balletto di gruppo di Vincenzo Criniti A naca d’oja. A spiegare l’anima dello spettacolo è Elena Rolla della DAS: “In Showcase gli spettacoli sono accomunati dal semplice fatto di essere frutto ...
Read More »La danza senza tempo e senza ETA di Danze Kemp – Invenzioni e reincarnazioni
Il carismatico e poliedrico artista inglese Lindsay Kemp torna in Italia il 25 e 26 gennaio 2015 al Teatro Due di Parma con Kemp Dances – Inventions and Reincarnations, insolito ed originale spettacolo fatto di nuove creazioni e rivisitazioni dei suoi pezzi più apprezzati, che spazia musicalmente da Giuseppe Verdi agli anni ’30, in un collage intenso ed emozionante di personaggi eclettici e racconti sorprendenti. Kemp, coreografo, attore, ballerino e regista, fonda la sua prima compagnia nel 1964, dando inizio ad uno stile personalissimo che unisce tradizione e ricerca, in una forma di teatro-danza totale che fonde teatro musicale, mimo, danza, gioco, melodramma, trasgressività, sorprese, ecc., identificando nell’emozione l’unico vero principio tecnico a cui ispirarsi. Tale concezione si rispecchia in tutti gli spettacoli dell’artista, opere di grande impatto visivo e musicale che hanno avuto effetti clamorosi sul teatro internazionale, come avviene anche per Kemp Dances, che esprime in pieno ed evidenzia la creatività e il trasformismo di Kemp. Qui il coreografo e i quattro artisti che lo accompagnano sul palco (i danzatori Daniela Maccari, David Haughton, Luciano Guerra, James Vanzo) creano un’opera potente e suggestiva, che sfida regole e clichè, utilizzando corpo e gestualità come linguaggi rivoluzionari, dando vita ad ...
Read More »Eventi – I passaggi dell’anima, incontro con Jirí Kylián
Gallery la notizia attraverso le immagini Dopo il successo degli incontri de Le Storie della Danza Contemporanea della stagione 2013/2014, il percorso continua con un nuovo ciclo di incontri dedicato alla danza in relazione con le altre arti prodotto da Container 12. Gli incontri partono da una riflessione a più voci su quali siano le relazioni che la danza, nella sua molteplicità di percorsi, instaura con il paesaggio. Paesaggio culturale, spazio abitato dal danzatore, ambiente naturale, civilizzato, tecnologico, ma anche paesaggio fisico, inerente alla qualità del movimento e allo stato del corpo. Un percorso attraverso cui interrogarsi su come la danza, nel suo confrontarsi con le possibili declinazioni dell’idea stessa di paesaggio, si relazioni con la scena, la musica, il cinema, l’architettura. Sguardi incrociati sullo spettacolo dal vivo ideato per il teatro o altri spazi, ma anche esperienze nate per presentarsi al pubblico come performance, installazione, film. Dance Insights – incontri sulla danza di oggi – consta di quattro appuntamenti sul tema “danza e paesaggio” condotti tra gennaio e aprile 2015, oltre che dalla stessa curatrice, da esperti di vari settori: Silvia Poletti, critico di danza, Fabio Sartorelli, docente di Storia della Musica, Riccardo Blumer, architetto. Dance Insights – incontri ...
Read More »“Il vestito di Marlene”: la danza incontra il rock … e torna in viaggio!
Il Vestito di Marlene è una nuova produzione, nata da una residenza multidisciplinare al Teatro Lyrick di Assisi, che fonda le sue basi su due elementi portanti la Physical Dance ed il Rock, forza e poesia di due anime artistiche da sempre all’avanguardia: la Mvula Sungani Company ed i Marlene Kuntz. Un cast d’eccezione che propone sul palco Emanuela Bianchini ed i solisti della compagnia e il gruppo rock per un opera simbiotica coreografata proprio da Mvula Sungani su soggetto di Tom Cardinali e drammaturgia dello stesso coreografo e di Paolo Cardinali. Il Vestito di Marlene è tanto la veste di seta che accondiscende le flessuosità di un corpo femminile quanto la pelle che le costringe, le vessa o in estrema sintesi i lividi, lascito di un rapporto possessivo a farle da vestigia. Dalle muse delle notti insonni dei poeti alle prostitute complesse, spigolose, profonde di Egon Schiele. Da Marlene a Marlene senza che Marlene sia mai la stessa. La particolarità del progetto sta nel fatto che, cosa senza precedenti nell’ambito della danza contemporanea e della musica rock, sia i danzatori che la band saranno presenti in scena. Generalmente, in progetti similari, la musica è solamente un supporto registrato funzionale ...
Read More »Il canto dei cigni, Lungo il viale dei ciliegi. Il gennaio del Teatro Comunale di Vicenza
Nuova occasione per vedere uno spettacolo che ha unito critica e pubblico in questa stagione della compagnia del Balletto di Roma: sabato 31 gennaio alle 20.45 e domenica 1° febbraio alle 18.00 al Teatro Comunale di Vicenza va in scena il lago dei cigni, ovvero il canto, coreografia e regia di Fabrizio Monteverde. Sinonimo di balletto per eccellenza, il Lago viene riproposto dal noto coreografo attraverso una contaminazione tra la storia originale e la novella di Cechov Il canto del cigno, in cui un attore sul viale del tramonto, intrappolato in teatro durante la notte, ripropone al suggeritore i propri cavalli di battaglia, in un’interpretazione che è come un vero e proprio canto del cigno. Così nella coreografia di Monteverde, in scena non c’è solo un classico del balletto e uno dei ruoli più ambiti di una carriera, ma anche il ritiro dalle scene e il corpo che perde la sua agilità: non a caso i ballerini indossano la maschera della vecchiaia, e interpretano dei danzatori alle prove dell’ultimo spettacolo, Il lago dei cigni appunto. Attraverso la musica di Tchaikovsky e una coreografia dalla bella tecnica contemporanea il coreografo trova il veicolo giusto per i moti dell’anima e del corpo ...
Read More »Dentro la Danza: TALENT SCOUT – Mondano – BIS – IL PASSO FALSO !!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. TALENT SCOUT Il coreografo Miche Pogliani è stato nominato ufficialmente Talent Scout in Italia per la CODARTS di Rotterdam una delle Accademie più prestigiose d’ Europa. Il titolo di Talent Scout è alquanto inusuale nel mondo tersicoreo, sempre molto attento alle definizioni e ai titoli. Eppure la storia racconta di molti incontri fortuiti tra stelle e quelle che stelle sarebbero poi diventate: la Abbagnato fu notata da Roland Petit, il talento di Bolle fu intravisto da Nureyev e così via… Toccherà adesso a Pogliani riuscire a trovare la nuova stella della danza? E chissà cosa ne pensa Bolle, che per sé stesso spera in un futuro sa scopritore di talenti. Intanto auguriamo buon lavoro a Michele Pogliani! MONDANO La sua passione per la moda, quindi le passerelle, e ...
Read More »GD Web TV: I Re di Danza
Una breve performance dei “re della danza” David Hallberg (USA), Jose Manuel Carreño (Cuba), Joaquin De Luz (Spagna), Nikolay Tsiskaridze (Russia), Marcelo Gomes (Brasile), Dennis Matvienko (Ucraina) e Guillaume Cote (Canada).
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