Il bullismo è una forma di comportamento vessatorio attuato ripetutamente nei confronti di soggetti che per varie ragioni non sono in grado di difendersi. Bullizzare qualcuno significa quindi intimidirlo e agire in maniera prepotente, e non necessariamente indica un’aggressione fisica. Il bullismo è rintracciabile in molti ambienti frequentati dai giovani, come la scuola o una cerchia di amicizie, e sfortunatamente, non è raro trovarlo nelle scuole di danza, dove competizione e pressione possono tirare fuori il peggio delle persone. Lo stress e la gelosia diventano un mix pericoloso che affonda le sue radici nell’educazione ricevuta in famiglia e nella personalità dell’allievo più che nell’ambiente che frequenta. Molti ballerini, infatti, maltrattano gli altri come tentativo fuorviante di migliorare la propria autostima demolendo quella altrui. Gli obiettivi preferiti dai bulli di solito sono i ragazzi timidi, che non si adattano facilmente, i più sensibili e talentuosi, motivo per cui suscitano invidia in compagni più insicuri e meno dotati che reagiscono denigrandone le qualità. Il bullismo a danza può manifestarsi in modo molto sottile e spesso inizia con una banale situazione, come per esempio quando un allievo commette un errore e un compagno si sente in diritto di correggerlo di fronte alla classe. ...
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Il Balletto della Scala al lavoro sul prossimo spettacolo per la Rai
Martedi 15 e giovedi 17 dicembre si svolgono le sedute di registrazione della serata “Grandi Momenti di Danza” che sarà trasmesso da Rai Cultura sui canali Rai nei primi mesi del 2021. Concepita dal Direttore del Corpo di Ballo scaligero Manuel Legris questa serata abbraccia la storia del balletto, la sensibilità del Novecento e la creatività contemporanea, per mettere in risalto la versatilità stilistica e interpretativa dei danzatori scaligeri: protagonisti infatti i primi ballerini, i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala in un ricco programma che accosterà brani ed estratti da titoli classici e moderni, da La Sylphide di August Bournonville, al Corsaro nella coreografia dello stesso Legris, da Excelsior di Ugo Dell’Ara, Le Spectre de la rose e Don Chisciotte di Nureyev, da Sentieri di Philippe Kratz e da Progetto Händel di Mauro Bigonzetti. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Carla Fracci: da cosa nasce questa particolare usanza di vestire di bianco?
Carla Fracci è una vera leggenda della danza. Oggi 84enne, la ballerina si è confidata nel programma di Serena Bortone “Oggi è un altro giorno”. In collegamento dalla loro casa milanese, la Fracci e il marito Beppe Menegatti hanno toccato vari argomenti, anche quelli più privati come la nascita del loro grande amore. “Se è stato un colpo di fulmine? Diciamo sull’elemento straordinario Carla Fracci certamente. Perché indossa sempre abiti bianchi? Da cosa nasce questa particolare usanza? Il marito della più grande ballerina di tutti i tempi ha spiegato che tale abitudine è nata mentre la donna aspettava suo figlio Francesco. “Vestivo abiti leggermente larghi. Oggi la pancia si mostra… Io ho preferito fare così quando ero incinta”, ha puntualizzato la ballerina che già al Corriere della Sera aveva parlato del suo look: “Il mio armadio? Ma non è vero che vesto solo di bianco! Nel guardaroba invernale, da qualche parte, ho anche qualcosa di marrone e persino di verde… Il bianco? Cominciai durante la gravidanza, nel 1969. Avevo pochissima pancia ma cercavo un modo per accentuare ancora di più la riservatezza di quel momento. Il bianco come discrezione, insomma. C’è una fotografia che mi ritrae a luglio, a Forte dei Marmi, ...
Read More »Palestre, scuole di danza e piscine a lavoro per una riapertura a gennaio
Vediamo come andranno questi giorni e se riusciremo a creare le condizioni affinché queste festività non portino una terza ondata. Ma posso assicurarvi che da diversi giorni stiamo lavorando per provare una riapertura a gennaio delle palestre e delle piscine”. Così il ministro delle Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, nel corso della tavola rotonda ‘La rete delle donne’, organizzata da Us Acli, in diretta streaming. “Moltissimo dipenderà dai dati dei prossimi giorni che, come avete visto, continuano a oscillare -aggiunge il ministro-. Ma posso assicurarvi che stiamo lavorando a tutti i livelli necessari. In questi giorni ho ricevuto molti messaggi di sportivi che lamentavano la chiusura delle palestre e delle piscine ed evidenziavano la moltitudine di persone per le strade. Ovvio che la decisione che ci ha portato alla chiusura di palestre, scuole di danza e piscine ha alla base ragionamenti molto complessi. In linea generale la motivazione era limitare gli spostamenti, e in questo rientrano le chiusure dei musei, dei cinema. Non c’e’ un criterio di penalizzazione sportiva”. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Danilo Palmieri: “La danza è cultura, storia, tradizione, fa parte di noi” [ESCLUSIVA]
Nato a Brindisi, Danilo Palmieri, dopo aver frequentato l’Accademia Nazionale di Danza, nel 1995 vince una borsa di studio alla Royal Ballet School di Londra e l’anno successivo è ammesso alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala dove ottiene il diploma nel 1998. Nello stesso anno comincia la sua esperienza professionale al Ballet National de Marseille, diretta da M.C. Pietragalla. Nel 2001 inizia la sua collaborazione in qualità di solista con la compagnia AENAON diretta da Daniel Lommel. Nel 2002 torna al Teatro alla Scala per poi raggiungere la compagnia di Joseph Russillo al Teatro Regio di Torino. Nel 2005 comincia la sua collaborazione con Gheorghe Jancu che crea appositamente un assolo nel Sogno di una notte di mezza estate di B. Britten, per la regia di Pier Luigi Pizzi, andato in scena al Teatro Real di Madrid. Viene in seguito invitato dalla compagnia Scaena Ballet diretta da Carmen Roche nella produzione Lo Schiaccianoci. Dal 2006 è invitato in molteplici produzioni internazionali, lavorando con coreografi quali Gheorghe Iancu, Renato Zanella, Hugo Viera, Lynne Pag. Tra le sue partner di Myrna Kamara, prima ballerina del Miami City Ballet. Artista poliedrico e versatile, si esibisce come Principal Guest Performer e tiene ...
Read More »Mark Morris Dance Group compie 40 anni con il grande Mikhail Baryshnikov
“Fino a quando non potremo condividere di nuovo la gioia della danza con te nei teatri, continueremo a Dance On! (in linea). Dance On! Video Vault è una serie di raccolte d’archivio curate che offrono una rara possibilità di riscoprire i balli degli anni precedenti del Mark Morris Dance Group con vivaci introduzioni dello stesso Mark Morris”. Queste le parole in occasione dei festeggiamenti per celebrare 40 anni della famosa compagnia. Ad oggi, Morris ha coreografato 185 opere, alcune delle quali sono state eseguite solo poche volte, Attraverso questa serie, si puntano i riflettori su coreografie e spettacoli che non sono così conosciuti e vengono trasmessi molto meno di alcuni dei spettacoli più iconici della compagnia. Ogni mese durante la nostra stagione digitale del 40 ° anniversario per un periodo di tempo limitato, verranno trasmessi in streaming su richiesta una raccolta diversa di opere complete dai nostri archivi. Per l’occasione la prossima raccolta di Video Vault della stagione del 40 ° anniversario presenta quattro esibizioni di Mikhail Baryshnikov con il Mark Morris Dance Group. La collezione, Baryshnikov Dances with MMDG , sarà disponibile su richiesta fino al 29 dicembre. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Carla Fracci: la vita della grande ballerina diventa una fiction per la tv
La storia di un mito vivente, Carla Fracci, che con coraggio e fermezza riesce a vincere la sua sfida professionale e umana e a farsi riconoscere per le sue qualità. Dalla biografia della grande protagonista del mondo del balletto internazionale prende le mosse il film TV che Anele, la società di produzione guidata da Gloria Giorgianni, sta preparando per Rai Fiction. Ad annunciare la notizia lei stessa, Carla Fracci ospite in Rai nel programma di Marco Liorni, qualche giorno fa. Carla Fracci è per tutti la personificazione della danza. È il sogno di tutte le bambine che vogliono studiare danza classica. È una donna caratterizzata da dedizione assoluta alla danza: un mito vivente del balletto. Dietro al mito costruto di Carla, c’è la forza che lo ha creato: lei stessa. Non si è infatti costruita un personaggio, non è dovuta ricorrere a continue revisioni e adeguamenti dell’immagine, come tante persone di successo, perché non è un tipo, è lei. Il suo è un successo che non ha conosciuto periodi di crisi, ma solo una continua crescita. Eppure non è diva tradizionale; ha mantenuto la sua spontaneità e genuinità popolare; anche nella vita quotidiana, fuori dal teatro, ha la stessa eleganza, lo stesso equilibrio, la ...
Read More »In Vetrina: Compagnia Zappalà Danza fiore all’occhiello tutto made in Italy
Roberto Zappalà è direttore artistico e coreografo principale della compagnia zappalà danza, che ha fondato nel 1989 a Catania. Oggi la compagnia è una delle più importanti realtà di danza in Italia ed é regolarmente sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali sin dal 1996 e dalla Regione Siciliana. In 22 anni di attività con la compagnia Roberto Zappalà ha realizzato oltre trenta produzioni che sono state presentate in tutta Europa, Centro e SudAmerica, Medioriente, Sudafrica. Per le sue creazioni, il coreografo spesso elabora dei percorsi articolati con progetti ampi, alcuni di questi: “Corpi incompiuti” (2002-2007), “Instruments” (2007-2009), “re-mapping sicily” (avviato nel 2007, è ancora parte del lavoro del coreografo). Tra le creazioni di maggiore successo della compagnia, citiamo “Pasolini nell’era di Internet” selezionato per BIG Torino 2000 e “A.semu tutti devoti tutti?” vincitore del premio Danza&Danza 2010 miglior produzione italiana. La compagnia zappalà danza si distingue per la disponibilità di un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico e prolifico di Roberto Zappalà e Nello Calabrò che negli ultimi dieci anni hanno tracciato un percorso progettuale in continua espansione, che ha permesso la realizzazione di produzioni di diversa tipologia, la maggior parte con ...
Read More »Un secolo di danza: i cento anni dell’iconica Royal Academy of Dance
La Royal Academy of Dance (RAD) collabora con Victoria & Albert Museum, il più grande museo di arte e design del mondo, per allestire una mostra in occasione del centenario dalla nascita dell’iconica accademia di danza. On Point: Royal Academy of Dance at 100 ha aperto i battenti il 2 dicembre scorso e celebra i cento anni della RAD, fondata il 31 dicembre 1920. L’esposizione racconta la storia di un’organizzazione educativa che ha plasmato il futuro della danza, formato ballerini eccellenti, e che continua a portare la gioia della danza in tutto il mondo, vincendo perfino una pandemia globale. La mostra ospita immagini e filmati rari e inediti tratti dagli archivi di RAD. Oltre agli elementi concernenti le attività fulcro del lavoro dell’accademia, come la formazione degli insegnanti e i programmi di balletto, l’esposizione avvicinerà i visitatori alle molte figure di spicco della danza, formate grazie alla RAD, come Margot Fonteyn, Rudolf Nureyev e John Cranko, maestro di tre dei maggiori coreografi del XX secolo, Jiří Kylián, John Neumeier e William Forsythe. Tra i numerosi reperti artistici potremo ammirare: – Il costume del Lago dei cigni disegnato da Carl Toms nel 1963 e indossato da Nureyev quando era all’apice della ...
Read More »Lo Schiaccianoci e la sua storia: il balletto cult di Natale
Lo Schiaccianoci di Petr Ilic Cajkovskij è una delle composizioni più eseguite nel periodo delle festività di Natale. Non a caso innumerevoli sono state le trasposizioni teatrali e cinematografiche di questo famoso balletto. Ma qual è la vera storia dell’opera Lo Schiaccianoci? Scopriamola insieme. Lo Schiaccianoci e la sua storia E’ considerato tra i maggiori capolavori del balletto dell’Ottocento, testamento artistico di Marius Petipa. Tuttavia dell’originale storia de Lo Schiaccianoci rimane più che altro l’intreccio della vicenda. Petipa infatti decise di adattare la storia per il libretto utilizzando come base anche Il Racconto dello Schiaccianoci di Alexandre Dumas. La versione più poetica della storia di Hoffmann, in quanto stemperava gli elementi più inquietanti del racconto rendendo il tutto una deliziosa favola. Petipa aveva dunque trovato la giusta formula affinché il racconto di Dumas divenisse uno spettacolo di grande incanto. Elaborava un libretto in cui la vicenda rimaneva in secondo piano rispetto all’atmosfera fiabesca del Natale nella quale esaltare i sentimenti d’amore e gioia nostalgica. Per completare il progetto Petipa si rivolse a Petr Ilic Cajkovskij. Tuttavia non sfuggiva a Petipa la raffinatezza timbrica e la suggestione ritmica del grande musicista ed infatti il secondo balletto, La bella addormentata, si rivelò un trionfo e convinse il musicista a tentare ...
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