Tempo di nomine per la Biennale di Venezia che, dopo l’elezione del nuovo presidente Roberto Cicutto dello scorso gennaio, adesso ha annunciato i nomi dei nuovi direttori artistici dei settori Cinema, Danza, Musica e Teatro: si tratta, rispettivamente, di Alberto Barbera (in realtà la sua è una riconferma), Wayne McGregor, Lucia Ronchetti e ricci/forte (Stefano Ricci e Gianni Forte). I neodirettori artistici ricopriranno la loro carica per il quadriennio 2021-2024. Wayne McGregor Nato a Stockport (Gran Bretagna) nel 1970, Wayne McGregor CBE (Commander of the Order of the British Empire) è un coreografo e regista britannico. Dirige lo Studio Wayne McGregor, una rete creativa che allarga le frontiere dell’intelligenza del corpo attraverso la danza, il design, la tecnologia. Wayne McGregor è Resident Choreographer presso The Royal Ballet, firmando 18 lavori che hanno ridisegnato il linguaggio classico: da Chroma, Olivier Award for Best New Dance Production, a Woolf Works, sulla vita e le opere di Virginia Woolf. I suoi lavori sono in repertorio nelle compagnie di tutto il mondo, fra cui Ballet de l’Opéra national de Paris, Alvin Ailey American Dance Theater, New York City Ballet, Bolshoi Ballet, Royal Danish Ballet e San Francisco Ballet. È professore di coreografia al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance. Fra I tanti premi e riconoscimenti: due Time Out Awards, due Olivier Awards, ...
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Danilo Di Leo: un arabesque di protesta
Durante la manifestazione tenutasi a Napoli il 26 ottobre 2020 nel terzo giorno di proteste contro le restrizioni imposte dal DPCM del Governo, il danzatore del Teatro San Carlo Danilo Di Leo, aggrappato ad un palo della segnaletica stradale sotto il palazzo della Regione Campania, ha effettuato un arabesque: un gesto di protesta espressa nel linguaggio elegante e leggiadro della Danza. Sui suoi profili social l’artista ha dichiarato: Un arabesque di protesta! Ridateci la nostra quotidianità, la nostra vita, il nostro lavoro… ridateci l’arte, la cultura! In questo periodo di pandemia l’unica soluzione per sconfiggere il virus è rispettare delle regole, ma forse non tutti sanno che chi vive la realtà teatrale sa perfettamente cosa significa fare sacrifici e rispettare le regole… quindi quale posto migliore per sentirsi sicuri se non vedere un Teatro? I teatri sono un posto sicuro! Redazione www.giornaledelladanza
Read More »A Bolzano e provincia i teatri restano aperti: la decisione di Arno Kompatscher
Chi gestisce un teatro o un cinema nella Provincia autonoma di Bolzano potrà proseguire la sua attività e accogliere i clienti. Il coprifuoco nell’Alto Adige entra in vigore da lunedì 26 ottobre dalle ore 23 alle ore 5 del mattino. Una linea differente nella sostanza rispetto a quella nazionale approvata dal governo Conte con il Dpcm entrato in vigore dalla mezzanotte di oggi. E le differenze si notano anche nella gestione della didattica a distanza, la quale è prevista al 50% per le scuole superiori e non al 75% come per il resto d’Italia ed entrerà in vigore a partire da mercoledì. Bolzano adotta quindi un Dpcm light, con il suo presidente, Arno Kompatscher, che spiega come in questo modo la provincia autonoma abbia sostanzialmente attuato la medesima normativa nazionale. La provincia autonoma di Bolzano ha annunciato attraverso il suo Presidente Arno Kompatscher di aver recepito e messo in atto il Dpcm del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte del 26 ottobre 2020 con dei distinguo, in particolare in riferimento alla normativa relativa al settore dello spettacolo vivo e dei cinema. I teatri dunque in tutta la Provincia di Bolzano restano aperti. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Franceschini: in tv spazio nei palinsesti per danza, teatro, musica e cinema
“In un momento così difficile il ruolo delle emittenti televisive può essere determinante per sostenere il mondo della cultura e dello spettacolo, già duramente colpito dalla prima fase della pandemia”. Così esordisce il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, in una lettera inviata ai vertici dei principali network televisivi pubblici e privati per chiedere maggior spazio nei palinsesti a teatro, musica, danza e cinema. “La televisione – prosegue il ministro nella sua missiva – può esercitare la propria vocazione di fondamentale industria culturale del Paese, contribuendo a mantenere vivo il legame del pubblico con quello straordinario insieme di talenti e professionalità che incarna la musica, la prosa, l’opera, la danza, il cinema e molte altre forme espressive e creative”. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Royal Opera House: un’opera d’arte per salvare il teatro
Il teatro è al momento uno dei settori più colpiti dagli effetti della pandemia e dalle restrizioni attuate dai Governi in ogni Paese del mondo. Si cerca di fare il possibile per correre ai ripari, ma la situazione è davvero complessa. Per far fronte al momento di estrema crisi economica dovuto al COVID-19, il Covent Garden di Londra ha messo all’asta un’opera dell’artista David Hockney. Il dipinto − raffigurante lo storico direttore David Webster, che gestì il teatro dal 1945 al 1970 − è stato acquistato all’asta indetta da Christie’s da un anonimo, probabilmente identificabile nel magnate David Ross, fondatore della Carphone Warehouse, al prezzo di 13 milioni di sterline. Un tentativo senza precedenti d salvare le sorti dello storico teatro britannico e poter continuare, quando sarà possibile secondo le indicazioni governative, le prossime stagioni di lirica e balletto. L’amministratore delegato della Royal Opera House, Alex Beard, ha dichiarato a “The Observer”: Dobbiamo affrontare la situazione in cui siamo e metterci nella condizione di poter tornare ad assumere personale in futuro e di poter garantire che i più grandi artisti del mondo possano tornare ad esibirsi sul nostro palcoscenico. David Webster è una figura di estrema importanza per il teatro, ...
Read More »Teatro alla Scala: i ballerini protestano con una foto
In queste ore di grande sconforto in seguito alle disposizioni del DPCM del 25 ottobre 2020 tutti i comparti della cultura stanno levando la loro voce per esprimere il dissenso verso la decisione del Governo di chiudere i teatri. C’è chi ha scelto di scendere in piazza per protestare e chi ha deciso di farlo in modi diversi, come i ballerini del Teatro alla Scala di Milano, che hanno espresso il loro rammarico di non poter più andare in scena attraverso una foto che in poche ore è stata diffusa su tutti i profili social dei tersicorei scaligeri. Nell’immagine, diffusa in rete con la frase “ci avete già messo da parte”, i danzatori indossano la mascherina e una maglia nera, con su scritto “make it possible”: un appello accorato per far sì che la loro arte sia appunto “resa possibile” in quello che può essere considerato il tempio della Danza. Nel pomeriggio anche Roberto Bolle ha lanciato un appello sui social: Nel rispetto delle esigenze sanitarie che restano prioritarie, mi unisco alla voce di coloro che chiedono di non sottovalutare il danno che la chiusura di teatri e cinema, realtà che avevano magnificamente interpretato le norme di sicurezza con risultati eccezionali, ...
Read More »Roberto Bolle: “Mi unisco alla voce di coloro che chiedono di non sottovalutare il danno che la chiusura dei teatri porta a tutto il Paese”
In questo momento di grave crisi per tutto il mondo dello spettacolo, l’étoile Roberto Bolle ha lanciato un messaggio molto significativo sulle sue pagine social: Nel rispetto delle esigenze sanitarie che restano prioritarie, mi unisco alla voce di coloro che chiedono di non sottovalutare il danno che la chiusura di teatri e cinema, realtà che avevano magnificamente interpretato le norme di sicurezza con risultati eccezionali, porta a tutto il Paese. Sul profilo Instagram dell’artista si legge: L’arte e la cultura sono la voce e il nutrimento di un paese. Fermare tutto, vuol dire non solo imbavagliarlo, ma anche togliergli ristoro, impoverirlo con effetti anche di lunga durata di cui non conosciamo la portata soprattutto sui giovani. Per non parlare delle categorie professionali coinvolte che, al pari di tante altre, non hanno possibilità di sopravvivere economicamente con dignità a questa terribile emergenza. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Lutto per il mondo della Danza. ADI: “le scuole di danza sono ferme”
Riceviamo e Pubblichiamo LE SCUOLE DI DANZA ITALIANE SONO FERME. A nulla è valso aver adempiuto strenuamente a tutti gli obblighi e le misure. A nulla è valso aver usato tutte le forze possibili per sensibilizzare le autorità sul valore educativo, sociale e morale degli insegnamenti impartiti nelle scuole di danza private italiane. Si, perché di questo si tratta: centri per la formazione coreutica di base, luoghi di sana aggregazione sociale, di educazione al movimento teso al benessere psico-fisico soprattutto delle fasce giovanili, avamposti di formazione artistica e culturale. A nulla è valsa l’immensa disponibilità delle insegnanti e delle direttrici delle scuole a cambiare il loro ruolo di educatori e trasformarlo in quello di inservienti. La nostra lettera accorata e sincera al Presidente On. Giuseppe Conte è rimasta inascoltata. Una settimana fa siamo stati intimiditi, ci è stata minacciata la chiusura come fossimo noi gli “untori” della diffusione del contagio. E questo è FALSO. Abbiamo fornito tutte le evidenze concrete del nostro agire a favore della SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE. Ciò nonostante, ci è stata imposta una sospensione totalmente INACCETTABILE. Cessare l’attività delle Scuole di Danza vuol dire affamare migliaia di lavoratori, e ...
Read More »Giornata mondiale della danza: live streaming con il National Ballet of Canada
La danza è bellezza, gioia, passione. E non bisogna privarsene, mai. Nemmeno nei periodi più difficili. Ecco, perché, nonostante tutte le difficoltà che stiamo affrontando, dobbiamo ricordarci di celebrarla al meglio. Il prossimo 29 ottobre è la Giornata Mondiale della danza e la miglior cosa è festeggiarla. Seguendo, via streaming, Australian Ballet, Bolshoi Ballet, Royal Ballet e tante altre compagnie da tutto il mondo. Il National Ballet of Canada presenterà una versione speciale di Expansive Dances, un trittico creato durante il periodo di quarantena da Guillaume Côté, Alysa Pires e Robert Binet, diretti da Ben Shirinian. Per conoscere la lista completa di tutte le compagnie che partecipano al #WorldBalletDay è semplice: basta controllare worldballetday.com. Buona danza a tutti! www.giornaledelladanza.com
Read More »Covid-19: scuole di danza e teatri chiusi. Si profila uno scenario drammatico
ARRIVA LO STOP TEATRI E SCUOLE DI DANZA, CON UN ENORME DANNO PER IL SETTORE CHE STAVA TENTANDO DI RISOLLEVARSI DALL’ULTIMO LOCKDOWN. Stop alle scuole di danza e teatri. Sono questi i due interventi principali per frenare l’aumento dei contagi di cui si è discusso nella riunione tra il premier Giuseppe Conte, e i capi delegazione della maggioranza, che riguardan il mondo della danza. E’ quanto prevede una bozza di Dpcm, il testo non è definitivo, potrebbero ancora esserci modifiche sostanziali. Stop scuole di danza Sospensione da lunedì 26 ottobre delle attività delle scuole di danza e teatri. Ferma restando la sospensione delle attività di scuole di danza, piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati , sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Stop a teatri e cinema Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico nei teatri, in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto. Con la chiusura totale di cinema e teatri si profila uno scenario drammatico per l’intero settore dello spettacolo. Redazione www.giornaledelladanza.com
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