Il Festival Internazionale di Danza “Lasciateci Sognare”, organizzato dall’Associazione La Sfera Danza di Padova, con la direzione artistica di Gabriella Furlan Malvezzi, continua la sua ricca programmazione domenica 3 novembre (ore 20) al Teatro ai Colli di via Monte Lozzo. La danza contemporanea sarà protagonista assoluta con due importanti realtà coreutiche : il duo Bi.Corporis, che apre la serata con “Parliamone domani”, e la compagnia Artemis Danza in Prima Regionale con “Butterfly- Colori proibiti”, spettacolo in coproduzione con il Festival Lasciateci Sognare. Il sipario apre alle 20 con in scena i danzatori Matteo Ferraresso e Sara Quagliara, protagonisti di “Parliamone domani”, che si ispira al teatro del quotidiano che pirandellianamente è la vita. L’organizzazione diventa vitale, quasi fagocitante: la routine si innesta nelle relazioni a due, dove si è talmente immersi nella frenesia della vita che non si riesce a fermarsi, ad ascoltarsi con la giusta attenzione. Fuori la scatola, il quotidiano prende il sopravvento e diventa luogo di incomprensioni, di incomunicabilità, finendo per compromettere l’ascolto reciproco. La seconda parte della serata sarà dedicata alla Prima Regionale di Butterfly – Colori proibiti, che prosegue il pluriennale progetto Corpi(n)azione_opera, che indaga i personaggi, i temi cardine e gli archetipi dell’opera lirica in chiave ...
Read More »Attualità
Danzare indica il percorso di riconnessione con noi stessi
Indipendentemente dall’età e dalle motivazioni che spingono una persona ad avvicinarsi alla disciplina della danza, ballare garantisce benefici a molti livelli e a qualsiasi età. Attraverso la ripetizione del movimento e l’uso di entrambi gli emisferi cerebrali, logico e creativo, la danza migliora la neuroplasticità, ossia la capacità del cervello di modificare la propria struttura in risposta all’esperienza, costruendo nuovi percorsi neurali con conseguente aumento della forza mentale e della concentrazione. Danzare dunque riduce il declino cognitivo, migliora la memoria e mantiene l’integrità della materia bianca, componente tissutale del sistema nervoso centrale che controlla i segnali condivisi fra i neuroni, coordinando il lavoro delle diverse regioni cerebrali. La danza è anche un ottimo modo per far incontrare persone che possiedono interessi e passioni simili. Stimola nei bambini e negli adulti il lavoro di squadra e la cooperazione, permette di creare nuove amicizie e superare la timidezza. Il movimento condiviso con altre persone, infatti, permette al cervello di superare le barriere erette dalla paura e dalla mancanza di fiducia nei confronti di se stessi e degli sconosciuti, e contribuisce a generare un senso di connessione e uniformità, una comunità solidale alla base della nostra società. A causa dell’uso sempre crescente di computer, ...
Read More »Il tutù, il costume per eccellenza delle ballerine e la sua storia
Tutù è un termine di origine francese (tutu /ty.’ty/), che indica il costume indossato dalle ballerine nei balletti classici. Il suo aspetto varia in relazione alla scenografia che si va ad interpretare. E’ un capo che si caratterizza come una mise di corpetto e gonna più o meno vaporosa, generalmente in materiale di tulle. L’origine del tutù Il balletto nasce nel corso del Rinascimento. In forma professionale si afferma nella seconda metà del Seicento con l’istituzione a Parigi dell’Académie Royale de Danse. Il professionismo femminile teatrale inizia quando le prime donne si esibiscono in un balletto nel palcoscenico del Théâtre Royal. Si evolve notevolmente durante il 1700. A quel tempo i ballerini indossavano maschere, parrucche, scarpe con il tacco. Vesti poco pratiche e del tutto inadatte alla libertà di movimento. Le donne in particolare erano vincolate dai bustini con le stecche, corpetti, gonne lunghe. Ma anche sopragonne sorrette da pesanti paniers (impalcatura fatta di rigide stecche). Gli uomini erano appena poco più liberi, inguainati in redingotes dalla vita stretta, stecche di balena e a volte con una sorta di gonnellino rigonfio chiamato tonnelet. Le due migliori ballerine francesi rivali dell’epoca, Marue Camargo e Marie Sallè, cominciano a semplificare il vestiario. La ...
Read More »Il progetto “Co-lab” questa sera al Teatro Maddalena di Pesaro
Dopo la rassegna di video danza della scorsa settimana Hangartfest, festival di danza contemporanea sostenuto dal MIBACT, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro, torna ad accogliere al Teatro Maddalena la danza dal vivo con la piattaforma coreografica CO-LAB a cura di Giannalberto De Filippis (Italia) e Michal Mualem (Israele). Il progetto è rivolto a giovani danzatori che vogliono inserire nel proprio bagaglio di esperienza gli strumenti utili ad accedere al mondo professionistico. Dopo le audizioni internazionali a Bologna, Berlino, Genova e Tel Aviv e un mese dedicato alla ricerca, sono stati selezionati 15 ragazzi per continuare un percorso mirato alla creazione coreografica. Questa sera e domani si alterneranno due gruppi di danzatori che, partendo da un concept comune, presenteranno quattro proposte coreografiche diverse. FIGURE CORRELATE è un percorso di assoli che ogni danzatore ha usato come fonte per riconnettersi a un qualcosa di estremamente personale, mentre CON-FIGURA-AZIONI è una costellazione di brevi coreografie in cui emergono le singole personalità, pur nella ricerca costante della relazione. Un tentativo di toccarsi, mantenendo la distanza fisica. Alle ore 18.00 oggi e domani la prima e la seconda parte di FIGURE CORRELATE, mentre alle ore 20.00, con replica alle 22.00, andranno in ...
Read More »Lavanderia a Vapore di Collegno riparte con una ricca programmazione
Alla Lavanderia a Vapore di Collegno si prepara il futuro, prossimo e anteriore, con le residenze artistiche che vedono tornare nuovamente dance makers italiani e stranieri. Da oggi al debutto il 3 ottobre alle Fonderie Limone in collaborazione con Torinodanza Simona Bertozzi lavora insieme al Quartetto Next su partiture beethoveniane e di Rihm per strutturare una coreografia che si dipana tra vettori di dinamica sempre cangianti. E’ invece prevista per il 2021, in una joint venture tra il Festival Aperto e Romaeuropa la nuova produzione di Christos Papadopulos che approda oggi in residenza alla Lavanderia dove lavorerà alla creazione fino al 1 ottobre. Tra gli artisti in residenza in queste prime settimane autunnali anche Federica Tardito. Lorenzo De Simone, Marco Chenevier, Zerogrammi. Redazione www.giornaledelladana.com
Read More »Sadler’s Wells: riduzione organico e annulla la programmazione
Sadler’s Wells è stata l’ultima organizzazione a confermare di aver avviato le consultazioni per i licenziamenti con il proprio personale, con la possibilità che 51 addetti, un mix fra lavoratori permanenti e a tempo determinato, – circa il 26% del totale – perdano il lavoro. Il direttore artistico e amministratore delegato Alistair Spalding ha dichiarato: “È con grande tristezza che annunciamo che tutte le nostre esibizioni in programma fino al 24 gennaio 2021 non possono andare avanti come previsto. Condivido la sensazione di profonda delusione provata dalla nostra comunità di artisti innovativi, colleghi devoti e un pubblico fedele. L’impatto della pandemia globale è stato devastante per le arti, per organizzazioni come la nostra, così come per le numerose aziende, liberi professionisti e personale occasionale il cui talento e abilità sono fondamentali per mettere in scena una danza di livello mondiale e accogliere il pubblico per condividere quell’esperienza. Non vediamo l’ora di darvi il benvenuto di nuovo nei teatri di Sadler’s Wells e stiamo lavorando duramente per farlo non appena saremo sicuri di poter offrire spettacoli di qualità con la sicurezza e la salute di tutti come nostra massima priorità.” Sadler’s Wells ha inoltre annullato tutti gli spettacoli natalizi nei suoi tre spazi teatrali. ...
Read More »L’Opéra de Paris in gravi difficoltà, cancellate 239 date per il Covid19
Se in Italia i teatri si preparano a riaprire, in Francia la situazione è più difficile. A Parigi i due teatri dell’Opéra National de Paris, il Palais Garnier e l’Opéra Bastille, riapriranno soltanto a novembre e a dicembre. Un anno difficile per il mondo teatrale parigino, iniziato con le proteste delle maestranze teatrali per la riforma delle pensioni voluta dal precedente governo di Édouard Philippe e proseguito con l’epidemia di coronavirus che ha costretto a cancellare ben 239 serate negli ultimi 9 mesi. «L’Opera è in ginocchio: abbiamo 45 milioni di debiti. Rischiamo di non avere più soldi a fine 2020», ha dichiarato il direttore dell’Opéra National Stephane Lissner a Le Monde. Un incarico che lascerà a inizio 2021, 6 mesi prima della scadenza, ad Alexander Reef, direttore della Canadian Opera Company, quando entrambi i teatri avranno già ripreso la loro attività. «L’Opéra Bastille rimarrà chiusa fino al 15 novembre e riprenderà con tre spettacoli alternati: un balletto, La Bayadère, e due opere, La Traviata e la Carmen. Il Palais Garnier invece subirà alcuni lavori di ammodernamento e da Capodanno ripartiranno le serate». Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Covid New York, il Met chiuso per un anno: a rischio anche i teatri di Broadway
Il Metropolitan Opera di New York resterà chiuso ancora per un altro anno. Lo annuncia il teatro newyorkese che inizialmente prevedeva di riprendere la stagione 2020-21 con un gala a Capodanno. La pandemia resta una minaccia e i costi di gestione di una struttura da 3800 posti non consentono di riaprire con una capacità ridotta. Per il Met è la peggiore crisi in 137 anni di storia. Secondo il New York Times, la decisione rischia di innescare una reazione a catena a New York, primo fra tutti Broadway, i cui teatri sono chiusi dallo scorso marzo. Redazione www.giornaledelladanza.com
Read More »Le differenti modalità di apprendimento nel ballerino
In una classe di danza ci sono generalmente due tipi di persone, i ballerini fortunati che imparano una sequenza immediatamente dopo che è stata spiegata, e quelli che al contrario hanno bisogno di più tempo e più ripetizioni. Nell’essere umano, infatti, sono presenti diverse modalità di apprendimento influenzate da differenti tipologie di memoria. Apprendimento uditivo. Coloro che apprendono tramite il senso dell’udito conservano meglio le informazioni provenienti dall’esterno quando si concentrano principalmente sulla musica o sui segnali sonori. Apprendimento visivo. Gli individui che utilizzano la vista per imparare e memorizzare, assimilano meglio le informazioni quando sono presentate sotto forma di immagine, e trovano più facile impararle quando possono vederle piuttosto che ascoltarle. Apprendimento fisico o cinestetico. Le persone che ne sono dotate imparano più agevolmente utilizzando il corpo e il contatto fisico, elaborando le informazioni attraverso il movimento e il tatto. I ballerini sono esseri fortunati. Tendono, infatti, a sviluppare e utilizzare tutti e tre i metodi di apprendimento, a cui si aggiungono altre tre modalità secondarie di assimilazione chiamate segnali di base: parole e non parole, ritmo e immagini. I nomi attribuiti ai vari passi nella danza sono universali e univoci, e possono essere mixati in diverse combinazioni o ...
Read More »“Le Quattro Stagioni” torna il balletto al Teatro dell’Opera di Roma
Le Quattro Stagioni dell’anno come le stagioni dell’amore. Dopo il successo dell’estate al Circo Massimo, torna martedì 22 settembre al Teatro Costanzi il Balletto del Teatro dell’Opera di Roma nello spettacolo coreografico creato da Giuliano Peparini. Tutte le sere, fino al 27 settembre i ballerini diretti da Eleonora Abbagnato metteranno in scena il racconto della parabola amorosa di una coppia, dai primi sguardi che si incrociano con pudore (la Primavera), ai fuochi della passione (l’Estate) e al loro progressivo spegnimento (l’Autunno), fino ad arrivare al gelo dei rapporti (l’Inverno). Intorno alle coppie principali, Rebecca Bianchi e Claudio Cocino (Primavera), Marianna Suriano e Giacomo Castellana (Estate), Susanna Salvi e Michele Satriano (Autunno), Sara Loro e Alessio Rezza (Inverno), il Corpo di Ballo si muoverà rispettando le norme di sicurezza anti Covid. Sarà la voce recitante registrata di Alessandro Preziosi a fare da intermezzo tra una stagione e l’altra con E poi fate l’amore di Alda Merini, un estratto da Il profeta di Kahil Gibran, Crescita d’amore di John Donne, Estate di Cesare Pavese, Autunno di Vincenzo Cardarelli e Le foglie morte di Jacques Prévert. Le Quattro stagioni di Vivaldi, su base registrata, sono eseguite dall’Orchestra del Teatro dell’Opera con Vincenzo ...
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