La danza non si ferma, neanche in questo periodo di quarantena. Non si è mai fermato neanche l’étoile Giuseppe Picone – direttore del corpo di ballo del Teatro San carlo di Napoli – che ogni giorno si allena alla sbarra e invita i suoi fan in diretta su Instagram a studiare con lui. L’iniziativa ha avuto un grande successo, così lo abbiamo raggiunto al telefono. Come nasce l’idea? Da quando siamo stati costretti a rimanere – giustamente – a casa, ho continuato ad allenarmi da solo e ho messo dei post dove facevo la sbarra o stretching. Nel giro di una settimana, parliamo del 12/13 marzo, ho iniziato a ricevere delle telefonate da parte di maestri di scuole private che mi chiedevano un aiuto. Ho realizzato dei video a posta per loro; mi chiedevano di incitare i ragazzi a non mollare. Mi è stato chiesto ‘maestro potrebbe condividere con noi delle lezioni?’. Ci ho riflettuto, ho iniziato quattro giorni fa, quindi dopo quasi un mese, a fare queste video lezioni. Non è facile dare una lezione su un pavimento di marmo. Ci tenevo a trasmettere un messaggio il più possibile professionale.Lo faccio soprattutto per dare un messaggio di positività in ...
Read More »Attualità
Alessandra Tognoloni: riusciremo ad alzarci da questo momento più forti di prima
Buongiorno Sig.ra Zuccari! Grazie per il messaggio , Che dire io sono qui a casa a Montecarlo ,anche noi del Balletto di Montecarlo ,compagnia diretta da Jean Christophe Maillot ,siamo in quarantena come tutto il resto del mondo , siamo fermi da circa un mese e abbiamo cancellato molti spettacoli e tournée , siamo qui a cada tutti connessi tra di noi ci alleniamo con zoom facciamo lezione di punte con Bernice Coppieters 3 volte a settimana e ci teniamo in forma con la speranza che presto potremo tornare ad esibirci nei teatri. la danza mi manca molto , ed è proprio vero che in questo momento dove siamo obbligati a rimanere a casa ci rendiamo conto di quanto sia importante l’arte nella vita , senza musica senza poter cantare senza arte senza ballare e muoverci un po’ non sarebbe possibile stare a casa bene in allegria e restando positivi … Seguo le notizie dall’ Italia tutti i giorni perché nonostante vivo all’ estero la mia famiglia amici e cuore sono sempre lì , e sono sicura che riusciremo ad alzarci da questo momento più forti di prima. Alessandra Tognolini, Solista dei Ballets de Monte-Carlo www.giornaledelladanza.com
Read More »Praga, i ballerini danzano con la mascherina nel teatro vuoto – VIDEO
I danzatori del Balletto Nazionale Ceco si preparano per lo spettacolo di beneficenza “Dance through it” nel Teatro Nazionale di Praga. Sul palco e in sala prove indossano la mascherina. Anche nella Repubblica Ceca, i teatri sono chiusi per le misure di contenimento dell’epidemia di coronavirus, così la Compagnia del Balletto Nazionale si esibirà in streaming video. La quarantena e la chiusura delle attività ha colpito molto duramente la comunità artistica. I teatri, anche i più importanti, spesso operano con budget ridotti e attori, tecnici, danzatori e personale addetto alla manutenzione fanno affidamento sui proventi della vendita dei biglietti per arrivare a fine mese. Redazione www.giornaledelladanza.com Video Balletto Nazionale Ceco
Read More »Julio Bocca: sono stato io a chiedere a mia madre di studiare danza per fare il ballerino
Julio Bocca argentino, danzatore tra i più brillanti e irripetibili della scena mondiale, con le sue performance perfette ha incantato e sedotto le platee dei teatri più importanti, diventando nell’immaginario di tutti una stella, un’icona della danza mondiale. Gentile Julio, andando indietro nel tempo quali sono i primi ricordi che affiorano legati alla danza? Com’è nata questa sua nobile passione? Mio nonno era italiano, nella nostra casa c’è sempre stata l’arte. Vengo da una famiglia della classe media, mio nonno ha fatto studiare a mia madre il piano, il violino, la danza. L’arte è sempre stata al primo posto nella mia famiglia, sono stato io a chiedere a mia madre di studiare danza per fare il ballerino. Quali sono i ricordi più belli legati a tutto il periodo alla scuola di ballo del Teatro Colòn? La prima scuola che ho frequentato è “Expresión Corporal”, la Scuola Nazionale di Danza qui a Buenos Aires. Ho iniziato a 7 anni. Il mio maestro era un ballerino del Teatro Colòn, e ha proposto a mia mamma di presentarmi lì. Sono andato a fare l’audizione quando avevo 8 anni, ma per entrare il limite era di 10. Essendo l’unico uomo mi hanno preso comunque ...
Read More »“Mediterranea” di Mauro Bigonzetti, venerdì 17 aprile su RaiPlay
Grazie alla collaborazione fra RaiPlay e il Teatro Alla Scala, potremo assistere fino al 21 aprile a uno spettacolo al giorno, con un programma che comprende 30 produzioni (tra cui 4 balletti) messe in scena tra il 2008 e il 2019, in larga parte inedite per il web. Ogni spettacolo, in cui Orchestra, Coro e Corpo di Ballo sono sempre del Teatro Alla Scala, sarà visibile per un mese. Artista e autore molto amato anche all’estero dove vanta collaborazioni di grande prestigio come Stuttgarter Ballett, N.Y.C Ballet, Alvin Ailey American Dance Theater, Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e molti altri, Bigonzetti porta sul palcoscenico uno dei suoi lavori più premiati e applauditi, Mediterranea. La coreografia nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana, quindici anni dopo viene rimontata per la compagnia del Teatro alla Scala, e oggi, a venticinque anni dal suo debutto, il coreografo ne fa una vera e propria riscrittura, creando un’opera di forte impatto fisico e visivo con nuovi interpreti e performer. Filo conduttore dello spettacolo sono i due protagonisti maschili, l’uomo di terra e l’uomo di mare, alter ego l’uno dell’altro, che si incontrano e si scontrano, dando vita a un complesso rapporto fatto di sostegno e conforto e dipendenza e rifiuto. L’alternanza di momenti emozionali si manifesta anche coreograficamente ...
Read More »I tre consigli da prendere in considerazione di Marianela Nuñez [ESCLUSIVA]
Nata a Buenos Aires, in Argentina, il 23 marzo 1982 Marianela Núñez ha frequentato alla Scuola di balletto del Teatro Colón dove ha studiato fin quando è stata invitata a unirsi al Corpo di Ballo della compagnia, all’età di 14 anni. E’ stata selezionata per partecipare a una tournée in Argentina come solista con il Balletto Classico dell’Avana. Nel 1997, Maximiliano Guerra l’ha scelta come sua partner per danzare in Uruguay, Spagna, Italia e al World Ballet Festival del Giappone. In seguito è stata invitata come Ballerina ospite nella compagnia del Teatro Colón in tournée in Europa e negli Stati Uniti. Nel 1998 è entrata alla Scuola del Royal Ballet danzando Raymonda e La bayadère nello spettacolo annuale della stessa scuola, e nella Soirée musicale in occasione del Gala celebrativo dei 100 anni di Ninette De Valois ha danzato il ruolo femminile principale. Lo stesso anno entra a far parte della Compagnia londinese e viene promossa First Soloist nel 2001 e Principal Dancer nel 2002, ad appena vent’anni.Nel 2006 si aggiudica il Critics’ Circe Dance Award come miglior ballerina. Interprete intensa dei maggiori ruoli del balletto accademico, Núñez si distingue anche nel repertorio contemporaneo. Fra i suoi tanti impegni per ...
Read More »Restare – e danzare – a casa con i ballerini del National Ballet of Canada
È un momento complicato per tutti noi ma siamo tutti uniti per cercare di affrontarlo al meglio. La danza, anche in questo periodo difficile, è sempre con noi. Ed è un’ottima terapia per dimenticarci dei giorni bui. Possiamo continuare ad allenarci con i migliori danzatori al mondo, grazie alle loro dirette social. E continuare a migliorarci. Certo: l’emozione di poter entrare in sala, danzare sul palco di un teatro è un’altra cosa. Lo sappiamo. Ma, grazie alla tecnologia, possiamo visitare teatri meravigliosi e immaginare di poterne assaporare ogni singolo profumo. Sempre e comunque con l’augurio che presto, magari proprio quel teatro che visitiamo virtualmente, andremo a vederlo dal vivo. Anche i danzatori del National Ballet of Canada, in queste settimane, stanno mettendo in pratica il distanziamento sociale. Ma non rinunciano a danzare e a tenersi in forma! Attraverso il canale Instagram della compagna Nationalballet tutti noi possiamo seguire le lezioni online che, con il fuso orario, in Italia sono nel tardo pomeriggio. Ma sempre attraverso lo stesso canale social possiamo anche vedere in cosa si dilettano i ballerini dell’ensemble: c’è chi sperimenta in cucina, chi suona uno strumento, chi cerca di incastrare al meglio i pezzi di un puzzle e ...
Read More »PROSPETTIVE01 − Claudio Santinelli: “Ripartiamo dalla danza, insieme ce la faremo!”
“Prospettive01” è una rubrica rivolta ad artisti e contesti che rappresentano un mondo di talenti in continua evoluzione. Ideata e curata da Lorena Coppola, la rubrica si propone di dare spazio a iniziative dedicate ai giovani e di raccogliere articoli e interviste mirate a dar voce a tutte le fasce creative del mondo coreutico: realtà in via di sviluppo ed espansione, progetti innovativi o realtà già consolidate e di chiara fama, meritevoli di attenzione. Un luogo di rivelazione e di incontro di nuove prospettive. Claudio Santinelli, danzatore, coreografo, insegnante e direttore artistico della “Camden Dance Company”, in questa intervista si racconta al Giornale della Danza, ricordando, nel particolare momento che stiamo vivendo, l’importanza del sostegno dello Stato a favore dell’arte della Danza. Ripercorrendo la Sua carriera, qual è il ricordo più vivo? Impossibile dimenticare il periodo dei varietà televisivi, quando il piccolo schermo investiva in grandi corpi di ballo. Nelle varie edizioni del programma “Fantastico” in cui ho avuto la possibilità di lavorare, ricordo le luci, la musica, i riflettori accesi, il profumo della danza che stava fiorendo e si faceva spazio nel mondo dello spettacolo. Qui ho avuto modo di conoscere grandi artisti del calibro di Enrico Montesano, Pippo ...
Read More »Sabrina Brazzo: mi auguro che questa sofferenza possa servire ad una sensata e solida rinascita
La volontà di investire sul mondo della danza era già molto complicata , adesso lo è ancora di più. Tanti Artisti ballerini e danzatori classici accademici che aspirano a questo come loro lavoro , costretti a ballare in eventi privati o puntate in show televisivi , partecipare occasionalmente nei pochi titoli nelle ormai scarne stagioni teatrali o riuscire ad entrare in qualche corpo di ballo straniero a tempo determinato !! tutto sempre e troppo precario …. Adesso nonostante tutto , questi giovani speranzosi e fedeli ballerini si attaccano ad ogni tipo di supporto in casa ( sedie , poltrone , divani , cassettiere e ringhiere ) per fare almeno la loro sbarra quotidiana …e non lasciarsi sopraffare da questo momento buio . Ci auguriamo che questa grande sofferenza possa servire ad una sensata e solida rinascita Nazionale del nostro settore , un settore a parer nostro che è una pietra miliare e che ancora non e stata messa in luce abbastanza per capirne le effettive potenzialità . L’Arte e’ in ognuno di noi ci rende migliori non dimentichiamola e investiamo su di essa . Sabrina Brazzo étoile internazionale già Prima Ballerina Teatro alla Scala
Read More »Franceschini: “Studio per aprire cinema, teatri e musei
Riaprire le librerie “non è snobismo ma il riconoscimento del ruolo della cultura nelle nostre vite”, Dario Franceschini, ministro dei beni culturali e del turismo, in un’intervista a La Stampa, parla delle prospettive di ripresa di cultura e turismo e annuncia che è in corso la discussione sulle misure da intraprendere anche per altri settori come i musei, gli eventi, le mostre. “Cultura e turismo insieme valgono il 15 % del Pil”, dice il ministro, e non possono rimanere indietro. Già nel decreto di aprile potrebbero dunque esserci delle novità su musei, cinema, teatro, concerti. “Stiamo ragionando su come conciliare sicurezza e riapertura”. Per quanto riguarda i musei, spiega Franceschini, “ne discuteremo con il comitato scientifico e la task force guidata da Colao”. Intanto “si stanno organizzando con distanze, entrate dilazionate, file, sanificazioni”. Quello della riapertura di cinema, teatri e concerti “è un grande tema perché fino al vaccino dovremo convivere col rischio contagio, afferma. “Luoghi affollati per natura hanno un oggettivo problema in più. In alcuni casi non solo in platea ma anche sul palco. Non sarà facile ma ci riusciremo”. “Riscoprire l’Italia” Il turismo invece “è il settore più drammaticamente colpito”. Prima che torni “il turismo internazionale purtroppo passerà ...
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