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Attualità

Sorrento Danza Premio Internazionale 2018: omaggio a Raffaella Pandolfi

  Si svolgerà nei giorni 8, 9, 10 e 11 novembre 2018, a Sorrento, presso il Teatro Tasso, “Sorrento Danza Premio Internazionale 2018”. La manifestazione, organizzata da Mario Pandolfi, fu ideata nel 2011 dalla coreografa Raffaella Pandolfi e giunge quest’anno alla sua VIII edizione con la direzione artistica di Amelia Wanderlingh, direttrice della Vancliffen Arts Foundation. L’evento, che si articola in workshop, concorso e piattaforma coreografica, ha come intento di offrire l’opportunità a giovani talenti di godere di scambi di alto prestigio artistico-culturale e di esibirsi nei diversi stili classico, moderno e contemporaneo e di presentare coreografie inedite nella sezione speciale “Orizzonti Coreografici”. La giuria è composta da coreografi e maestri di fama internazionale: Amelia Wanderlingh, Fabio Molfesi, Jonas Misurak, Lorena Coppola, Or Abudhaev, Rossanna Filipponi, Carla Coppola, Manuela Bianchini, Antonio Coloandrea, Rosaria Iodice,con la partecipazione del coreografo RAI Franco Miseria. Il giorno 11 novembre 2018 l’evento si concluderà con il “Gran Galà” finale, in cui, oltre alle esibizioni degli allievi classificatisi ai primi posti del concorso svoltosi nelle prime due serate, si potrà assistere anche a diverse performance di guest artists, tra cui due solisti della Scuola di Danza Harmony diretta dal Maestro Angelini; solisti dell’Accademia dello Spettacolo diretta da Irma ...

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“VN Serenade”: in scena il capolavoro di Balanchine con 28 danzatori

La creazione ricerca il rapporto più prossimo tra danza e musica, emancipando le potenzialità espressive del corpo, l’eleganza del gesto, la reversibilità che intercorre nello spazio tra impulso e decisione, tra determinazione e imprevisto in cui l’umano si esperisce come puro potenziale. La dimensione coreografica si avvale di due metodologie differenti nell’approccio alla forma, ma speculari nella generazione di un’esperienza estetica in cui lo spazio tra la realtà e l’apparenza, l’individuo e la collettività costituisce un rinnovato luogo di libertà per il sensibile, una diversa postura politica dei corpi. Verklärte Nacht nella versione del 1943 per orchestra d’archi apre la serata ed è l’incipit per articolare una danza viscerale, in un susseguirsi di duetti in cui è l’istinto del corpo nell’ascolto musicale a prevalere sul concetto, a disegnare l’immagine dinamica del gesto artistico. È la partitura di Schönberg, che lo stesso autore nel 1950 definisce come musica pura, a condurre l’interiorità, a far vibrare l’impersonale della danza come potenziale, come origine e materia di un senso a venire. Serenade op.48 in do maggiore per archi, è il primo balletto originale che Balanchine creò in America nel 1934 per gli studenti della Scuola dell’American Ballet Theatre. Il balletto è una pietra miliare nella ...

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GD Web TV: Aletta Collins – Blue Moon, Royal Ballet

Aletta Collins ha creato una nuova coreografia sulle musiche di David Sawer. La particolarità di questo nuovo lavoro è che sarà messo in scena solo da danzatrici e, soprattutto, saranno sulle punte. Blue Moon, questo il titolo della pièce, vedrà protagoniste le ballerine del Royal Ballet Romany Pajdak, Mayara Magri, Mica Bradbury, Fumi Kaneko, Beatriz Stix-Brunell, Kristen McNally e Hannah Grennell.     www.giornaledelladanza.com

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Beethoven/Ravel all’Opera di Lipsia, e la musica da concerto diventa balletto

All’Opera di Lipsia la musica classica da concerto diventa coreografia, nella spettacolare serata Beethoven/Ravel, la cui prima è andata in scena in data 27 ottobre 2018. Il programma tripartito presenta opere di Uwe Scholz, Stanton Welch e Mario Schröder. Lo spettacolo si apre con Settima Sinfonia di Scholz, che per anni è stato coreografo del Balletto di Lipsia, la musica quella del celebre pezzo sinfonico di Ludwig van Beethoven. La coreografia di Scholz, creata nel 1991, è ispirata all’idea alla base della sinfonia di Beethoven, quella cioè di creare musica pura, senza collegamenti extramusicali. Allo stesso modo Uwe Scholz rinuncia alla narrazione e mette in scena il movimento nella sua forma più pura. Scenografia e costumi sono ispirati al colorato quadro astratto “Beta Kappa” di Morris Louis. La seconda parte della serata si apre con la provocatoria musica del Concerto per Pianoforte in Sol di Ravel. La coreografia dell’australiano Welch, direttore artistico del Balletto di Houston, si chiama Tutù e ripercorre in modo molto ironico le tracce della danza classica tradizionale. L’ultimo pezzo della serata, Geschöpfe di Mario Schröder, coreografo e direttore attuale del Balletto di Lipsia, è ispirato alla musica di Beethoven “Le creature di Prometeo”. Alcuni dei danzatori entrano ...

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Gentian Doda: “Sei solo, ma non puoi ignorare ciò che ti circonda” [ESCLUSIVA]

Gentian Doda inizia la carriera di ballerino presso il Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana, sua città natale. Tra le collaborazioni ricordiamo quella con Maurice Béjart, sotto il cui invito interpreta nel 2002 il ruolo principale de L’uccello di fuoco, quelle con Ohad Naharin, William Forsythe, Jiří Kylián, Orjan Anderson, Mats Ek e Wim Vandekeybus. Nell’ambito della carriera di ballerino lavora presso il Teatro Statale di Opera e Balletto dell’Azerbaigian, il Teatro Arena di Verona, il Balletto di Parma, la compagnia di Victor Ullate, la Compañía Nacional de Danza e lo Staatsballet Berlin.  I primi lavori da coreografo risalgono al 2005. Dal 2005 al 2010 è coreografo della Compañía Nacional de Danza di Madrid sotto la direzione di Nacho Duato e realizza più di sei lavori. Nel 2011 vince il primo premio dei concorsi di coreografia di Copenhagen e Hannover e il premio Scapino per la produzione. Da quel momento realizza opere per il New York Choreographic Institute, lo Scapino Ballet, la Compañía Nacional de Danza di Santo Domingo, lo Staatsballet Nürnberg, il Gärtnerplatztheater e il Teatro Massimo di Palermo. Si è anche dedicato a progetti indipendenti che ha portato in scena sui palchi di tutto il mondo. La ...

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A Danae Festival “Sing the Positions”, creazione senza regole di Ioannis Mandafounis

Il 3 novembre 2018, all’interno di Danae Festival 2018, DID Studio di Milano ospita il collettivo Cie Ioannis Mandafounis con Sing the Positions, concept, coreografia, musica e interpretazione Ioannis Mandafounis e Manon Parent, co-produzione ADC-Ginevra, Tanzhaus-Zurigo, Prairie – Percentuale culturale Migros, Reso – Tanznetzwerk Schweiz. Con il supporto di Pro Helvetia, Swiss Arts Council, finanziato da Pro Helvetia, Swiss Arts Council, SSA, Nestlé for Art Foundation e Fondazione Stanley Thomas Johnson. Considerato uno tra i più carismatici danzatori e coreografi in circolazione, Mandafounis studia danza alla Scuola Nazionale di Atene e al Conservatorio di Parigi, e collabora con il Balletto dell’Opera di Göteborg, Nederlands Dans Theatre II e Forsythe Company. Attualmente direttore artistico di Cie Ioannis Mandafounis, insegna anche in laboratori di improvvisazione e balletto classico, contaminati con l’antica arte marziale Budo, e realizza opere coreografiche per scuole e compagnie come Ballet Junior Geneva, P.A.R.T.S. Bruxelles, Palucca Schule Dresden, K3 Kampnagel Hamburg, Tanzlabor 21 Frankfurt, La Manufacture e altri. Nel 2015 riceve lo Swiss Dance Award nella categoria Outstanding Male Dancer. Con Sing the Positions, il coreografo e Manon Parent, danzatrice e coreografa di danza contemporanea, nonché compositrice e violinista, fondono danza e musica nella loro forma più pura, dando ...

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“Abai”: la musica e la danza kazaka arriva al Carlo Felice di Genova

Dopo il grande successo ottenuto a New York e Parigi, il Teatro dell’Opera di Astana (capitale del Kazakistan) il prossimo 8 novembre porterà in scena al Teatro Carlo Felice, per la prima volta in Italia, l’opera Abai, ritenuta il capolavoro del teatro lirico in lingua kazaka.  Si tratta del terzo anno di collaborazione tra il Teatro Carlo Felice e il Teatro dell’Opera di Astana, un rapporto che cresce e si arricchisce con questo nuovo spettacolo e che, grazie al linguaggio universale della musica, rinsalda il legame tra le due nazioni. Una serata che ci permette di ritrovare sul podio, a dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Astana Opera, Alan Buribayev, giovane direttore kazako, Direttore Principale dell’Astana Opera, diplomato presso il Conservatorio di Almaty in Kazakistan, pluripremiato ai più importanti concorsi di direzione d’orchestra internazionali, applaudito nella precedente Stagione Sinfonica dal pubblico genovese nel concerto del 24 febbraio. L’opera ha come protagonista Abai Kunanbaev (1845-1904), il poeta nazionale del Kazakistan. Una figura leggendaria per il suo paese: fondò la letteratura kazaka, che prima di lui si limitava a una poesia non scritta, al canto anonimo di un popolo nomade delle steppe tramandato oralmente di generazione in generazione. L’opera in due atti, ...

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La danza disegna il corpo in “Soliloquio a due” del collettivo Myelin Zone

Il 1 novembre 2018, nell’ambito del progetto La Soffitta/Danza – Ricerche sul corpo, tra danza e scienza: l’Axis syllabus, a cura di Elena Cervellati, DAMSLab/Teatro ospita il collettivo Myelin Zone con Soliloquio a due, concept, coreografia e interpretazione Francesca Pedullà, illustrazioni Sabrina Marzagalli, musiche originali Alessandro Bartolena, con il supporto di Progetto Maia 2016-Teatro Akropolis, Teatro dell’Archivolto, Accademia di Belle Arti di Genova, Tanzfabrik Berlin. Creato nel 2015 dall’unione artistica di Pedullà e Marzagalli, il lavoro di Myelin Zone si caratterizza per l’interdisciplinarietà e l’ecletticità creativa, ed è incentrato sul concetto di non-finito nelle arti visive, spiegato attraverso la realizzazione di cortometraggi di videodanza e lo studio del movimento sotto molteplici aspetti. E’ in quest’ottica che nel 2016 nasce Soliloquio a due, testimonianza della spinta creativa delle artiste, racconto di un corpo soggetto e al tempo stesso oggetto di esperienze, cura e di conoscenza. Un duo che intreccia le esperienze di una danzatrice e di un’illustratrice, che unisce le azioni performative del soggetto sul palcoscenico, a fotografie di scena e di studio, disegni descrittivi e annotazioni allegoriche, un perfetto ritratto caleidoscopico del sé corporeo. ORARI & INFO 1 novembre 2018, ore 21.00 Laboratori delle Arti Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b ...

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Dentro la Danza: #HEATHERPARISI – #LORELLACUCCARINI – #ROMINACARANCINI – #GABRIELEROSSI

La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza.    #HEATHERPARISI Il colpo di grazia all’intera carriera di Lorella Cuccarini lo ha inferto la “rivale” storica Heather Parisi. La danzatrice americana, incalzata sui suoi profili social ad esprimere un giudizio sulla Cuccarini ha chiosato: “Non la considero una ballerina, punto. Probabilmente è molto altro, ma sicuramente non è stata e non è una ballerina, tecnicamente parlando”. Un commento sicuramente coraggioso da parte di Heather che sono sicuro scatenerà i fan dell’ex più amata dagli italiani. #LORELLACUCCARINI Se Lorella Cuccarini ha incassato da un lato il giudizio di Heather Parisi, dall’altro è lei stessa ad esprimere un parere e lo fa in ambito politico. La Cuccarini si è scoperta sovranista, ha confessato di aver votato per una delle due forze che si trovano al governo nel nostro paese, ed ha espresso giudizi sullo ...

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Gran Ballo della Venaria Reale, la XXIV edizione di “Vienna sul lago”: salpa dalla nave scuola di Amerigo Vespucci

E’ stata presentata a bordo della “nave più bella del mondo”, l’Amerigo Vespucci della Marina Militare, in occasione dell’edizione record della Barcolana’50 di Trieste, la XXIV edizione di “Vienna sul Lago”, manifestazione nata nel 1993, che unisce formazione, cultura e solidarietà. E’ significativo che il via alla manifestazione del 2018 sia partita da una nave della Marina Militare, che da diversi anni partecipa come partner dell’evento con gli allievi dell’Accademia Navale di Livorno impegnati in diverse attività formative e culturali, in un percorso che ha come fine quello di conoscere e valorizzare le diverse eccellenze storiche, culturali, scientifiche e militari del territorio. Un’iniziativa che, proprio grazie ai suoi obiettivi ed ai progetti sociali realizzati ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica italiana e della Presidenza della Repubblica austriaca e che negli anni ha goduto dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Piemonte, delle Ambasciate d’Austria presso il Quirinale e presso la Santa Sede e della Città di Vienna. Una edizione caratterizzata da tante iniziative, a partire dalla finalità sociale cui è dedicata la serata di gala denomina il ...

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