All’interno della XVIII edizione di Danae Festival, nato a Milano con l’intento di far nascere collaborazioni tra differenti linguaggi artistici trasversali (teatro, danza, performing art, musica, videoarte), il 4 novembre 2017 il Teatro La Cucina di Milano ospita Out of this world – Una conferenza per mondi invisibili, ideazione, regia, coreografia e interpretazione Cinzia Delorenzi, Clelia Moretti e Claudia Monti. Ad accomunare le tre danzatrici e coreografe è un forte interesse verso la ricerca e l’indagine sul movimento, che le conduce a integrare la pratica della danza con quella di altre discipline, come Yoga e arti marziali, e a fondere insieme con successo differenti linguaggi. Out of this world testimonia l’esperienza della creazione artistica in Italia attraverso il racconto della vita professionale e personale delle performer dagli anni ’80 ad oggi. Vengono affrontati tematiche quali visibilità e invisibilità dell’artista, valore del percorso che egli compie durante la sua carriera, legame tra danzatori e con il pubblico, avvicinando quest’ultimo a quella parte di lavoro meno visibile, meno sotto i riflettori dei media, che spesso si trova al di fuori dei circuiti ufficiali e che arricchisce e diversifica l’offerta artistica nel suo complesso. ORARI & INFO 4 novembre 2017, ore 20.30 Teatro ...
Read More »Attualità
“Invito di Sosta”: la danza contemporanea d’autore ad Arezzo
La rassegna di danza contemporanea d’autore INVITO DI SOSTA, organizzata dall’Associazione Sosta Palmizi, raggiunge quest’anno il traguardo delle 10 edizioni; 10 anni in cui è riuscita a raccontare, grazie a tutti i coreografi e danzatori ospiti, uno spaccato della realtà del nostro paese, i suoi cambiamenti e la sua evoluzione, attraverso i molteplici linguaggi della danza contemporanea. Dal mese di novembre 2017 fino a marzo 2018, la rassegna mette in scena 6 spettacoli in 5 appuntamenti domenicali, da quest’anno anticipati alle ore 17, al Teatro Mecenate di Arezzo. Teso alla ricerca dell’essenza, nel pieno della sua evoluzione e oltre i suoi confini visibili, in relazione con lo spazio, con il tempo e con le sue potenzialità tra limiti, perdita di gravità e virtuosismo… il corpo è il protagonista assoluto di questa edizione. INVITO DI SOSTA prende, quindi, il via domenica 5 novembre alle ore 17.00 con gli assoli di due giovani performer prodotte da Sosta Palmizi, Olimpia Fortuni con il suo pluripremiato Soggetto Senza Titolo (spettacolo selezionato alla Vetrina della Giovane Danza D’Autore 2016 del Network Anticorpi XL e Visionari Kilowatt Festival 2017), un viaggio del corpo alla ricerca dell’uomo in cui il corpo stesso snoda il suo percorso in ...
Read More »Autobiografia genetica di Wayne McGregor nell’originale “Autobiography”
Il 3 novembre 2017, il Teatro Grande di Brescia ospita la Wayne McGregor Company con la nuova, originale e intensa creazione Autobiography, regia e coreografia Wayne McGregor, musiche JLin. Nato a Stockport in Gran Bretagna nel 1970, McGregor si forma presso University College di Bretton Hall e Jose Limon School di New York. Nel 1992 dà vita alla Wayne McGregor|Random Dance Company e nello stesso anno diventa coreografo residente del prestigioso centro per la danza contemporanea The Place di Londra. Ciò che da sempre contraddistingue il coreografo inglese sono l’originalità e l’unicità del suo linguaggio artistico nato dallo studio del suo corpo e del suo movimento, e l’attrazione verso le nuove tecnologie, che lo porta a fondere l’elemento coreutico con quello virtuale. Presentato in prima mondiale al Sadler’s Wells Theatre di Londra lo scorso 4 ottobre dove ha riscosso enorme successo, Autobiography racconta la storia fisica di McGregor attraverso la collaborazione con alcuni tra i più importanti genetisti che mettono in sequenza il genoma completo dello stesso autore. Combinando biografia, documentario ed elaborazione dei codici della natura attraverso la danza, l’opera si interroga sulla comprensione della vita, tracciando gli schemi del passato atavico della specie umana e portando alla luce ...
Read More »La danza è un cocktail: intervista ad Alessandro Riga
Alessandro Riga è nato a Crotone. Ha intrapreso gli studi di danza classica presso la scuola “Maria Taglioni” di Crotone dove ha avuto come insegnanti: Afrodita Sarieva (prima ballerina del Teatro dell’Opera di Sofia); Zourab Labadze (ballerino e coreografo del Teatro Bolshoi di Mosca); Eliana Karin e Paulo De Oliveira (ballerini del Teatro Municipale di Rio de Janeiro). Si diploma ballerino professionista alla Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma, dove entra nel giugno del 2001 e gli viene assegnata anche una borsa di studio. Nel novembre dello stesso anno, inizia una serie di spettacoli della scuola “Giovani Artisti all’Opera” in qualità di Solista in “Le Conservatoire” di August Bournonville e “Le avventure di Pinocchio” di Fabrizio Monteverde. A dicembre viene chiamato da Elisabetta Terabust ad essere primo ballerino nell’opera “Morte a Venezia”, dove interpreta il ruolo di Tadzio. Nell’agosto del 2002 riceve un’altra borsa di studio per l’Instituto Superior de Danza “Alicia Alonso” di Fuenlabrada, in Spagna. A dicembre riceve l’invito di Carla Fracci a diventare primo ballerino, nel ruolo di Ofelia, in “Amleto, principe del sogno” di Beppe Menegatti con le coreografie di Luc Bouy, insieme alla Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2003 è ...
Read More »Al Teatro Carcano di Milano il Balletto del Sud in “Carmen”
Carmen di Fredy Franzutti ha debuttato nel 2008 e da allora prosegue il suo tour trionfale in Italia e all’estero come una delle produzioni di punta del Balletto del Sud. Lo spettacolo vanta un impianto scenografico operistico e bellissimi costumi che esaltano la componente esotica spagnola del soggetto di Merimée e della popolarissima musica di Georges Bizet cui sono accostati brani di altri autori – Albéniz, Chabrier, Massenet – che dalla raffinatissima Parigi offrono il medesimo punto di vista sul paese e il popolo spagnoli e su elementi culturalmente cruciali come fato, destino, superstizione, tradimento, gelosia, delitto d’onore. Carmen ha avuto circa cento applauditissime repliche nei più prestigiosi teatri e festival internazionali, tra i quali il Teatro dell’Opera di Tirana, il Teatro Antico di Taormina, il Festival di Siracusa, il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro D’Annunzio di Pescara, il Festival della Versiliana, Vignale Danza, il Teatro Italia di Roma ed è stato l’evento di inaugurazione del Teatro Grande di Pompei nel 2014. A Franzutti il merito di aver saputo magistralmente coniugare la matrice accademica con efficaci spunti di modernità, creando uno spettacolo di grande impatto visivo, che trascina ed emoziona. Il Balletto del Sud, con sede a Lecce, nasce nel 1995 ...
Read More »Un’infinita forma di confidenza
Come si suol dire “chiusura col botto” per il MilanOltre Festival a cura della Compagnia Susanna Beltrami. Presso i suggestivi spazi della DanceHaus milanese è andata in scena l’inedita creazione, in prima nazionale, Io sono il Bianco del Nero. Uno spettacolo di Susanna Beltrami che fin dall’inizio rivela la sua profondità, lo spettatore si immerge totalmente e trattiene il respiro. I gesti, i movimenti, i piccoli accenni e la preziosa cura dello spazio riescono a narrare, come fosse un rito millenario, un mondo concepito sulla sacralità dei caratteri essenziali e distintivi della specie umana. L’interiorità, durante la performance, prende corpo per poi trasformarsi in desiderio, memoria, e periodicità. Un pensiero di danza in cui affiora, ben nitido, l’inedito modo di “coltivare” il palcoscenico tra sentori del passato, narrazioni inventate, racconti leggendari, ventagli di profezie supportato da un concept d’avanguardia. Forse come non mai in questo caso, le parole non sono sufficienti a raccontare la bellezza di Io sono il Bianco del Nero. Luoghi di perdizione in terre desolate ed infernali dove la realtà si scontra con impulsi patologici e si manifestano sotto forma di parole, idee, immagini persistenti dando vita a disomogenei equilibri. L’evento è l’ennesima conferma di Susanna Beltrami, camaleontica e capace ...
Read More »“Who is Biancaneve?” Danza e teatro al Vascello di Roma
Uno spettacolo per grandi e piccini. Adatto a un pubblico con un’età compresa tra i 2 e i 99 anni. Ebbene sì : Who is Biancaneve, progetto per la regia di Maurizio Lombardi, è veramente per tutti. La pièce, portata in scena dalla compagnia Piccoli briganti, composta da 9 attori, delizierà gli spettatori con continui ribaltamenti. Lo spettacolo prende spunto dalla fiaba originale di Biancaneve, fiaba nordica di grande effetto drammaturgico. La regia fresca e divertente punta ad approfondire e rivisitare anche in chiave comica il racconto e renderlo adatto ad ogni fascia d’età, le invenzioni sceniche, le canzoni originali appositamente composte per l’occasione, i balletti e i continui rimandi al contemporaneo ne fanno uno spettacolo spassoso da godere insieme a tutta la famiglia e con gli amici, ideale per una serata all’insegna del divertimento e un modo per ritornare a teatro sotto una nuova veste. Chi vorrà, infatti, per la sera di Halloween potrà partecipare in costume. Maurizio Lombardi, dopo aver accompagnato per anni con le sue regie di successo La Compagnia dei giovani del Teatro Vascello, ritorna sul questo palcoscenico in versione “strega cattiva” e con la sua straordinaria capacità di coinvolgimento, comicità e bravura presenterà questo nuovo lavoro a ...
Read More »GD Web TV: The Power of Imagination – The Australian Ballet
Nel 2018, i danzatori dell’Australian Ballet porteranno in scena nuovissime creazioni. Ma soprattutto porteranno la loro unicità sul palco. Un’avventura da non perdere, anticipata da questo bellissimo video, girato sulle coste australiane. www.giornaledelladanza.com
Read More »Esperienza sensoriale, poesia e simbolismo in “Tristan and Isolde” di Saburo Teshigawara
Il 31 ottobre 2017, all’interno di Festival Aperto 2017 – Dispositivi Meravigliosi, il Teatro Ariosto di Reggio Emilia ospita la prima europea di Tristan and Isolde, ideazione e coreografia di Saburo Teshigawara, musica di Richard Wagner, produzione KARAS (Tokyo). Coreografo e ballerino giapponese, considerato vero e proprio un maestro del movimento la cui visione della danza è intima e poliedrica come la sua formazione artistica, Teshigawara è fondatore e direttore artistico della compagnia Karas, con cui dal 1985 produce numerose opere apprezzate in tutto del mondo. Artista poliedrico e completo, è riconosciuto anche per le sue qualità nel campo delle arti visive che applica a tutte le sue creazioni, inclusa la recente creazione Tristan and Isolde, ispirata alla celebre opera di Wagner. Il racconto di un amore impossibile e delle sue tragiche conseguenze viene trasformato in un unico lavoro di movimento tra Teshigawara e la sua partner storica Rihoko Sato, regalando un’esperienza sensoriale completa, in cui poesia e simbolismo dominano sulla mera narrazione. ORARI & INFO 31 ottobre 2017, ore 20.30 Teatro Ariosto Corso Cairoli, 1 42100 Reggio Emilia (RE) Telefono: +39 0522 458811 Stefania Napoli www.giornaledelladanza.com
Read More »“To be banned from Rome”: la danza dialoga su persona digitale e geografie delle idee
To be banned from Rome, in scena in prima assoluta al Festival TorinoDanza, è una performance nata da un dialogo tra prospettive molto diverse sulla rete, una riflessione sulla persona digitale, umanista piuttosto che politica ed estetica. Lo spettacolo si concentra sull’osservazione delle community online, dedicate a nicchie di interessi, feticismi, ossessioni, nelle quali l’oggetto della discussione, per chi vi partecipa, diventa pensiero costante e unica dimensione rispetto alla quale misurarsi. In questi luoghi non tangibili, il Reale diventa Ideale, dando vita a città popolate da individui che condividono gli stessi interessi, inclinazioni e convinzioni a discapito delle influenze più vicine, amici, famigliari. Alla compresenza fisica, con le sue sovrastrutture di significato e imperfezioni comunicative, si sostituisce una mente alveare estremamente focalizzata e spogliata del superfluo, immersa in un eterno presente sempre visualizzabile e sempre affermativo. Il rischio che ciò si trasformi in una camera che echeggia e risuona, amplificando al parossismo ciò che pensiamo e contraddicendoci solo quando ciò fa parte del copione, è bilanciato dai vantaggi del vivere “appena fuori dalle mura di Roma”, a un passo da tutta la conoscenza, da ogni stimolo, da ogni possibilità di realizzazione. La musica è composta sezionando gli inni memetici della ...
Read More »