Miguel Ángel Berna, “il Paganini delle nacchere”, artista poliedrico e di straordinario talento, in Italia con il tour del suo nuovo spettacolo “Mediterraneo”, in un’esclusiva intervista, si racconta al giornaledelladanza.com. “Mediterraneo” è la Sua nuova produzione, qual è l’idea alla base di questo spettacolo? L’idea alla base di Mediterraneo per me è una ricerca, una ricerca anche di me stesso per capire dove potesse arrivare questa jota, che ho ballato sempre, che è un ballo tradizionale della Spagna, che però spesso neanche si sa da dove arriva e come era. In questo la storia ha un ruolo molto importante. Attraverso la storia, abbiamo guardato al mare e abbiamo guardato al Mediterraneo che tanti secoli fa ha fatto parte anche della nostra storia e di tutto ciò che appartiene alla Corona di Aragona. Dal XIII al XVII secolo vi è stato un grande interscambio culturale con il Mediterraneo e soprattutto con l’Italia e, in realtà, quando abbiamo iniziato questa ricerca non pensavamo di poter arrivare a ciò a cui siamo arrivati, ci siamo ritrovati con un materiale veramente molto interessante. C’è ad esempio una grande connessione la jota spagnola e la tarantella, alla pizzica, il saltarello. L’essere umano ha perso ...
Read More »Attualità
GD Web TV: “Giselle” – Staatsballett Berlin
Polina Semionova torna a Berlino per Giselle. www.giornaledelladanza.com
Read More »Dentro la Danza: PREMAMAN – VENTRIGLIA CONTRO TUTTI – CHI L’HA VISTA? – IL PASSO FALSO!!!
La rubrica del giornaledelladanza.com, Dentro la Danza, è un mix di notizie a volte importanti altre piccanti, divertenti, raccontate con ironia e leggerezza per svelare cosa avviene dietro le quinte del mondo della danza e del balletto. Anche i nostri lettori possono diventare protagonisti delle news del giornale scrivendoci all’indirizzo mailto:redazione@giornaledelladanza.com specificando nell’oggetto Dentro la Danza e raccontandoci in anteprima le indiscrezioni di cui sono a conoscenza. PREMAMAN Sta per avvicinarsi la data prevista per la nascita del secondo figlio dell’étoile dell’Opera di Parigi Eleonora Abbagnato. Il primo figlio maschio della danzatrice si chiamerà Gabriel, e secondo le indiscrezioni dovrebbe nascere il 27 dicembre. Nulla esclude che la nascita avvenga anche prima, regalando quindi ai genitori la gioia del parto proprio nei giorni del Natale. La Abbagnato si sa, è ambiziosa e se si prefigge un obiettivo cerca sempre di raggiungerlo: è riuscita ad essere la prima italiana étoile a Parigi, è designata come futuro direttore del Ballo dell’Opera di Roma, come da suo desiderio, e adesso sembrerebbe voglia far concorrenza addirittura alla Madonna! VENTRIGLIA CONTRO TUTTI Non le manda a dire Francesco Ventriglia, ex direttore di MaggioDanza, da poco alla guida del corpo di ballo della Nuova Zelanda. ...
Read More »Ragione e sentimento Nello Schiaccianoci di Nacho Duato
Il 18 dicembre 2014, Lo Schiaccianoci diretto da Nacho Duato, con il corpo di ballo e l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, il coro di voci bianche e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia, inaugurerà la nuova stagione di balletti classici in cartellone. Duato, famoso coreografo spagnolo, già allievo di Maurice Béjart, danzatore nella compagnia diretta da Jiří Kilián, attuale direttore della Compañía Nacional de Danza de España e vincitore di prestigiosi premi e onorificenze in tutto il mondo, crea il suo Schiaccianoci nel 2013 sulla partitura colorata e poliedrica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, dando vita ad una poesia nostalgica, un racconto del passaggio dall’infanzia ai turbamenti dell’adolescenza. Mantenendo essenzialmente inalterata la trama del balletto, Duato sostituisce il classico allestimento di Nureyev, affidandosi per scene e costumi al famoso costumista e set designer francese Jérôme Kaplan, creatore dei costumi di opere come Il Barbiere di Sivilla di Gioachino Rossini, Don Quixote di Jules Massenet e Lanterna Rossa per il National Ballet of China. Sul podio a dirigere l’orchestra, un grande interprete del repertorio russo, Vladimir Fedoseyev, direttore artistico principale della Čajkovskij Symphony Orchestra e direttore ospite permanente della Opernhaus di Zurigo. Per tre serate, il 18 e 19 Dicembre ...
Read More »Flamenco Tango Neapolis: “Viento”
Domenica 7 Dicembre 2014, alle ore 19.00, il Fashion District di Molfetta ospiterà lo spettacolo Viento – Da Napoli a Siviglia… a Buenos Aires del Flamenco Tango Neapolis. Il progetto artistico, nato nel 2009 e diretto da Salvo Russo (musicista e compositore napoletano), unisce il flamenco, il tango argentino e la tradizione musicale napoletana in un’originale contaminazione di stili. L’ensemble musicale è costituito da un quartetto di musicisti polistrumentisti partenopei: pianoforte, violoncello, chitarre, violino, oud arabo, percussioni e due voci ritraggono così i colori di Napoli, mescolati con quelli dell’Andalusia e del Sud America in un quadro arricchito dalla magia del baile. Viento è il titolo del nuovo spettacolo di Flamenco Tango Neapolis, un viaggio in musica che parte da Napoli alla scoperta di un “altro” Sud, delle sue tradizioni, della sua energia e delle sue emozioni. Le musiche (composizioni originali e arrangiamenti di Salvo Russo) rappresentano l’essenza di una contaminazione che sfoglia pagine antiche e le veste di nuovo, dando vita a sonorità originali ma sempre nel rispetto della tradizione. Così Scalinatella diventa la musa che ispira la pasiòn flamenca, Cerasella ricrea l’atmosfera delle milonghe argentine e O Guarracino irrompe con tutta l’energia di una “buleria napulitana” in ...
Read More »STOMP: ironia, ritmo ed ecologia al Brancaccio di Roma
Potremmo usare le brillanti definizioni fornite da un po’ tutte le testate giornalistiche, non solo di danza, per parlare di questo spettacolo particolare, ma basta una parola: STOMP. È il titolo dello spettacolo inglese ormai celebre, prossimo ai 25 anni (nasce infatti nel 1991), nato dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, conosciutisi a Brighton nell’ambiente delle band d’avanguardia e del teatro di sperimentazione negli anni ‘80, e che nel nome riassume tutte le sue caratteristiche: ritmo, rumore e suono, precisione di movimento e quadri danzati fuori dagli schemi. Fuori dagli schemi sicuramente, perché al centro c’è un’arte coreutica che fonde danza, teatro e musica, in un contesto urbano ironico e sincero; physical theatre direbbero gli inglesi. Sul palcoscenico infatti, trovano spazio scenette di vita quotidiana che vedono coprotagonisti gli oggetti più banali: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni…tutti reinventati non solo come oggetti di scena dall’uso insolito, ma come strumenti musicali; la musica è un’inedita sinfonia urbana creata dai movimenti dei ballerini, un pop-rock di battiti, percussioni e incontri tra corpi e oggetti. E la storia? È la storia di ogni giorno, di ognuno, in una versione ritmica e acrobatica, per un invito a guardare con ...
Read More »L’Accademia Teatro alla Scala all’Expo Gate di Milano
Dal 2 al 4 dicembre 2014 l’Accademia Teatro alla Scala sarà presente presso l’Expo gate con una serie di eventi. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20, Expo Gate, oltre a contenere un info e ticket point dove ricevere informazioni sulla manifestazione e comprare i biglietti in anticipo, è un vero e proprio generatore di esperienze; ospita infatti un palinsesto di eventi multidisciplinare e intergenerazionale, a cura di Caroline Corbetta, focalizzato sulla valorizzazione e sulla messa a sistema delle energie culturali produttive sia milanesi che italiane, dalla vocazione internazionale. L’Accademia sarà presente il 2, 3 e 4 dicembre con diversi eventi. Il primo giorno sarà dedicato interamente alla Scuola di Ballo diretta da Frédéric Olivieri. Per le lezioni aperte, si avvicenderanno alla sbarra il settimo e ottavo corso maschile e femminile (mattina, dalle 10.30 alle 12) e il terzo corso maschile e femminile (pomeriggio, dalle 14.30 alle 17). Quindi lezione di danza storica a partire dalle 17. Alle 13 la magia dei grandi passi a due, con l’interpretazione dell’Adagio della Rosa da La Bella Addormentata di Marius Petipa e Gymnopédie di Roland Petit. Il 3 e il 4 dicembre, invece, è previsto un focus su Cenerentola, l’opera che la Scala dedica quest’anno al pubblico ...
Read More »GD Web TV: un estratto di “Chroma” del Royal Ballet
Un estratto di Chroma di Wayne McGregor, danzato da Laura Morera e Eric Underwood sulle note di The Hardest Button to Button del gruppo The White Stripes. www.giornaledelladanza.com
Read More »Al Teatro Vascello per tre pièce: “Wings/The master/Nowhere?”
Tre pièce, una serata: Wings/The master/Nowhere? Vanno in scena al Teatro Vascello, per una serata che si preannuncia a dir poco indimenticabile. Con le coreografie di Raphael Bianco, i danzatori Elisa Bertoli, Maela Boltri, Vanessa Franke, Vincenzo Galano, Vincenzo Criniti, Cristian Magurano, Alessandro Romano portano sul palco, come primo pezzo, Nowhere?. La coreografia riflette sulle diverse forme dell’agire umano, un trittico in cui emerge prepotentemente la presa di coscienza progressiva della finitezza delle azioni e dei legami umani, lasciando però un punto di domanda, un’apertura alla speranza. Wings è un pezzo che, seguendo rotte misteriose come il volo di uccelli migratori, gli orizzonti infiniti e ignoti rivelano eventi inaspettati che trasformano e mutano la vita. The Master: un personaggio misterioso, The Master – il padrone, conduce una danza, un tango che si trasforma in un gioco di seduzione, che determina vincitori e perdenti, cambiando ogni momento le regole del gioco, da cui però solo lui uscirà vincitore. Dulcis in fundo, Nowhere?: un’azione danzata sull’illusione di una terra promessa, alla ricerca di nuovi orizzonti, dove ci si confronta, quasi sempre, a confini invalicabile con scelte problematiche. Insomma: una serata di bella danza da non perdere. ORARI & INFO 4 e 5 ...
Read More »“Oratorio per Eva”: la nuova produzione della Compagnia Zappalà Danza
Trasferta austriaca per la Compagnia Zappalà Danza che dal 3 al 5 dicembre porterà in scena, all’ Odeon Theater di Vienna, Oratorio per Eva, la seconda tappa del progetto Transiti Humanitatis, un percorso che insieme al lavoro precedente, Invenzioni a tre voci, si concluderà nel 2016 con la produzione I am beautiful. Quest’ultima creazione di Roberto Zappalà è incentrata su un’unica danzatrice accompagnata da un violino, un ensemble di voci barocche, e da un gruppo di dieci amatori che verranno selezionati di volta in volta nelle diverse città in cui si andrà in scena, insieme per raccontare Eva come emblema di una nascita che è sofferenza e liberazione, dolore e consapevolezza, bellezza e affermazione di sé. Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e anche violenta, la Compagnia ci farà scoprire tutte le sfaccettature di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la interpreta / rappresenta, Maud de la Purification. Il nuovo progetto creativo di Roberto Zappalà, “transiti humanitatis” si articola in più fasi, partendo da alcuni passaggi chiamati “transiti” e che sono presentati al pubblico in vari episodi all’interno di un universo coreografico che cerca di mettere il corpo quale elemento fondante e transito ineludibile ...
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