L’appuntamento è per il 6 marzo alle 20,45 al Teatro Odeon di Latisana dove il Balletto di Roma porterà in scena l’Otello firmato da Fabrizio Monteverde. Una nuova versione dell’opera shakespeariana, diversa da quella creata 15 anni fa per il Balletto di Toscana. Su musiche di Antonin Dvorak, l’opera punta maggiormente sull’analisi psicologica dei protagonisti indissolubilmente legati nel triangolo Otello – Desdemona – Cassio, con una trama che gioca più sull’esaltazione delle passioni, camminando sull’esile filo del non detto con cui la Ragione cerca di contrapporsi al Sentimento giungendo man mano alla crudeltà del finale in cui il risultato di intrighi e bugie porterà all’omicidio di Desdemona. I personaggi sono in balia dei propri istinti tra cui a predominare è la sensualità, caratteristica che si incarna perfettamente nella figura e nel ruolo di capo di Otello e nei rapporti con i suoi sottoposti. Una sensualità che caratterizza anche Desdemona vittima si, di bugie ed inganni, ma anche donna consapevole del proprio corpo e della propria femminilità. L’ambientazione è quella di un porto di mare, un luogo perfetto per mettere in risalto la natura di Otello, uno straniero abituato a vivere con delle regole completamente diverse rispetto alla realtà che ...
Read More »Attualità
Esce in edizione limitata “La danza vola al di sopra delle spade”
Tre secoli di storia, tre secoli di danza. Nella Russia dello zar Pietro il Grande caratterizzata dall’arte effimera di Stravinskij e Diaghilev. Il nuovo, ed ultimo, lavoro di Gianni Secondo (1925- 2011) dottore in medicina e chirurgia, storico e critico di danza, verte su questi argomenti. Pubblicato postumo per Edizioni Angolo Manzoni, il volume, intitolato “La danza vola al di sopra delle spade”, è considerato il nuovo monumento artistico della danza per la grande varietà di documentazioni che presenta al suo interno. Uscito in edizione limitata è ambientato in una Russia ancora di impianto zarista. Qui l’autore qualifica il modo con cui la danza veniva intesa e sperimentata e riflette sull’importanza che già aveva allora. Tutto questo, racchiuso in un libro contornato da cofanetto, è accompagnato inoltre da una serie di tavole colorate che illustrano vivacemente le dinamiche degli argomenti trattati. “La danza vola al di sopra delle spade” è sicuramente il titolo più appropriato per descrivere quanto la danza fosse importante già allora, a tal punto da impressionare e coinvolgere una delle figure più imponenti e dissolute di tutti i tempi: lo zar. Antonia Nedelcu
Read More »L’Arte della danza americana in scena al Teatro dell’Opera
Martha Graham, Doris Humphrey, José Limon, Alvin Ailey: quattro grandi coreografi in una serata che, per la prima volta in Italia, unisce in un’antologia unica, L’arte della danza americana, in scena al Teatro dell’Opera di Roma da martedì 6 marzo alle 20.30. Il balletto in un atto Diversion of Angels, su musica di Norman Dello Joio, rappresenta la poetica divagazione sulla bellezza della gioventù di Martha Graham e viene reinterpretato dai coreografi Denise Vale, Peter London, Peggy Lyman. Danzeranno Gaia Straccamore e Damiano Mongelli che si alterneranno con Alessandra Amato e Paolo Mongelli. Il titolo, che originariamente era Wilderness Stair, è tratto da un poema di Ben Bellitt: la prima rappresentazione del balletto avvenne il 13 agosto 1948 al Palmer Auditorium di New London, in Connecticut. Seguirà Day on Earth di Doris Humphrey, una delle pioniere fondatrici della danza moderna americana, su musica di Aaron Copland. In scena: Paul Dennis nel ruolo dell’Uomo, che si avvicenderà con Alessandro Tiburzi e Riccardo Di Cosmo. Nel ruolo della Donna Alessia Barberini che si alternerà con Claudia Bailetti. La creazione della Humphrey risale al 1947, due anni dopo il suo ritiro dalle scene, quando José Limon le chiese di dirigere la sua ...
Read More »Al via il Festival Internazionale della Danza 2012 al Teatro Olimpico di Roma
Partirà martedì prossimo, 6 marzo, la seconda edizione del fortunato Festival Internazionale della Danza organizzato e ospitato dal Teatro Olimpico di Roma in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana diretta da Sandro Cappelletto. Lo spettacolo che aprirà l’edizione 2012 della manifestazione è Mudéjar-Bailando mi tierra! del ballerino e coreografo di Saragozza Miguel Ángel Berna: con l’accompagnamento della musica suonata dal vivo da sei musicisti e di una cantante, la passionale danza di Berna conquisterà il pubblico incorporando sotto il segno della contaminazione le sue differenti esperienze culturali e diversi stili di danza spagnoli (repliche fino all’11). Si resta in tema di danze tradizionali con il secondo spettacolo in programma, in scena dal 13 al 18, Waxtaan, della compagnia senegalese Jant-Bi che ripercorre le tappe della tradizione rileggendo le più belle danze popolari africane, i cui ritmi musicali vengono adattati alla creazione coreografica contemporanea dai musicisti dell’Ecole des Sables. A seguire, dal 21 al 25 marzo, la Scala si trasferisce a Roma grazie alla partecipazione eccezionale al festival della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala; i giovani talenti dell’Accademia presieduta da Pier Andrea Chevallard presentano per l’occasione Nuove Stelle, la rappresentazione della storia del balletto dall’Ottocento ad oggi, con coreografie classiche da La Bayadère (Marius Petipa), Larmes blanches (Angelin ...
Read More »La Reverse Engineering restituisce le braccia alla “danzatrice” di Canova
Ritorna ai fasti di un tempo. La “Danzatrice” di Canova ritrova le braccia. Quanto può la tecnologia a servizio dell’arte. Tecniche ed interventi specifici. Ma è lecito modificare un progetto ad uso e consumo della tecnologia? Durante il lancio di granate nel dicembre del 1918 i cannoni austroungarici bombardarono la cittadina di Possagno nell’ambito della Grande Guerra, e la statua perse le braccia. Questo era il tratto fondamentale della sua figura ed ora grazie ad un team di restauratori e all’aiuto della tecnologia ha riacquistato ciò che aveva perso. La “Gipsoteca Museo Antonio Canova” custodisce, per volere dello stesso artista, la statua in gesso originale della “Danzatrice con i cembali” realizzata dal Canova nel 1812; questo prototipo è il modello vero su cui lavorò le sculture e ne affidò, in un secondo momento, la scultura in marmo ai suoi allievi. Le sue modifiche e le sue attenzioni per la statua erano limitate a poco: il suo intento era quello di rappresentare la “vera carne” che, fuori di metafora, vuol dire rappresentarla vivamente, darle un’idea di realtà che di solito, nella scultura precedente era stata trascurata. La Gipsoteca raccoglie pressoché tutti i modelli originali delle sue sculture, i bozzetti in terracotta, ...
Read More »Luc Bouy: “Per me coreografare vuol dire trasmettere emozioni. Riportare nel movimento il prolungamento di un’idea”
Tra pochi giorni si svolgerà la seconda edizione del Concorso Dansepartout di cui lei è direttore artistico. Ce ne vuole parlare? Il concorso si svolgerà nei giorni 8, 9 e 10 marzo a Nocera Inferiore, questa sarà la seconda edizione in cui cercheremo di trovare nuovi talenti. Nella passata edizione abbiamo avuto modo di trovare degli ottimi elementi ed infatti due dei partecipanti hanno poi lavorato con noi in Compagnia, speriamo di essere fortunati anche quest’anno. Il concorso prende il nome dalla Sua Compagnia Esattamente! È stato sempre il mio sogno poter avere una mia compagnia di danza e così insieme a Gaetano Petrosino abbiamo deciso di intraprendere questa “follia”, forti anche del fatto che qui a Nocera non esisteva nessuna compagnia di danza di un certo livello e così ci siamo messi a lavoro e abbiamo fondato Dansepartout nel 2006. Ha avuto una carriera artistica molto ricca, iniziamo a ripercorrere alcune tappe fondamentali. Ci racconta del suo rapporto lavorativo con Maurice Béjart? Il nostro rapporto di lavoro è iniziato nel 1971 ed è proseguito fino al 1976. È stato un periodo bellissimo anche perché lavorare con lui era un altro sogno che sono riuscito a realizzare. ...
Read More »Al Teatro Romano di Spoleto i tre appuntamenti con la danza di Spoleto55 – Festival dei 2Mondi
Spoleto, come ogni anno, torna protagonista dell’arte internazionale! Per la sezione danza di Spoleto55-Festival dei 2Mondi, che si terrà dal 29 giugno al 15 luglio 2012, ci sono spettacoli bellissimi in programma. Uno su tutti è In Paris: la Parigi degli anni Venti fa da sfondo ad uno splendido connubio artistico che vede sulla scena l’icona del balletto classico Mikhail Baryshnikov diretto da Dmitry Krimov, acclamato regista del teatro d’avanguardia russo. Si tratta dell’adattamento scenico di una novella di Ivan Bunin, Premio Nobel per la letteratura nel 1933. Un progetto davvero originale fra il teatro e la danza. I Berliner Ensemble, diretti dal grande regista Robert Wilson, portano invece a Spoleto Lulù di Frank Wedekind, con le musiche della leggendaria rockstar Lou Reed. Wilson ci offre la sua versione in scena della storia di Lulù, incarnazione del mito della Donna Fatale: allo stesso tempo una grande tragedia moderna e uno splendido inno alla liberta. Il Presidente e Direttore artistico della Fondazione Festival Giorgio Ferrara e la Consulente artistica per la danza del Festival Alessandra Ferri presentano, inoltre, un focus su tre direttori contemporanei che hanno intelligentemente saputo dare un’identità ed una dinamica nuova alle loro compagnie, rinnovandone con originalità ...
Read More »La Danza Telematica: Web e TV
CINEMA Il 27 luglio 2012 esce nelle sale cinematografiche l’atteso film Step Up 4 3D. La saga “Step Up” ha appassionato il mondo dei teenagers con le sue storie d’amore, i cui protagonisti sono ballerini che si esibiscono in coreografie di forte impatto scenico. Storie romantiche, in cui la danza, dall’hip – hop al balletto classico, diventa il mezzo d’incontro, di corteggiamento e seduzione. Amore e danza si intrecciano anche nella trama di Step Up 4: “Emily (Kathryn McCormick) arriva a Miami con l’aspirazione di diventare una ballerina professionista. Si incontra con Sean (Ryan Guzman), il leader di un gruppo di ballo il cui quartiere è minacciato dai piani di sviluppo del padre di Emily.” Ambientato nella movimentata città di Miami, il film è diretto da Scott Speer. Nel cast: Kathryn McCormick, Ryan Guzman, Misha Gabriel Hamilton, Chadd ‘Madd Chadd’ Smith, Tommy Dewey, Cleopatra Coleman, Megan Boone, Phillip ‘Pacman’ Chbeeb e Stephen ‘tWitch’ Boss. ——————————————————————————————————— TV – CLASSICA TV, CANALE 728 DI SKY Giovedì 1 marzo, ore 09.40: Sieni – Tristi Tropici – performance. Repliche: 6/03 (ore 23:15). Giovedì 1 marzo, ore 11.05: Sieni – Tristi Tropici – La nostalgia dell’unità perduta. Repliche: 6/03 (ore 0:00). Giovedì 1 marzo, ore ...
Read More »Al via le nomination “GD Awards 2012” aperte le votazioni online
Decretate le nomination del GD Awards 2012, il primo concorso online del mondo della danza, in cui sarà il pubblico, i lettori e gli appassionati ad individuare i migliori talenti che si sono distinti nella stagione in corso. I premi, attribuiti tramite una votazione, già aperta da oggi sul sito www.giornaledelladanza.com, saranno assegnati per diverse categorie tra i più importanti ballerini, coreografi, giornalisti ed altri personaggi della scena mondiale coreutica che si sono distinti nella diffusione della danza a livello internazionale. La giuria, che ha scelto con una votazione interna tre nomination per ogni categoria, è composta dai giornalisti e dai collaboratori del giornaledelladanza.com ed è presieduta dal direttore della testata, giornalista e critico Sara Zuccari. Quest’anno l’elenco delle categorie sarà ancora più ricco ed includerà: categoria danzatrice, categoria danzatore, categoria coreografo, categoria maître de ballet, categoria direttore corpo di ballo,categoria direttore scuola di ballo, categoria compagnia di danza 2012, categoria manager di danza, categoria maestro accompagnatore di danza, categoria operatori della danza, categoria giovani talenti 2012, categoria giornalista di danza, categoria diffusione della danza, categoria fotografo di danza, categoria festival di danza. Saranno inoltre decretati un premio alla carriera artistica e, fuori concorso, un premio alla carriera di giornalista di ...
Read More »La Compagnia Ando di Davy Brun mette in scena le contraddizioni dell’uomo in “Christoffa”
Un nuovo appuntamento con la danza contemporanea domenica 4 marzo a Collegno, presso il centro Lavanderia a vapore. É quello con la danza di Davy Brun, coreografo francese formatosi presso l’Accademia Regionale di Lione prima e la Scuola dell’Opera di Parigi poi, e fondatore della Compagnia Ando. Per Christoffa Brun parte dalle suggestioni legate al personaggio di Cristoforo Colombo per esplorarne la forte e complessa personalità mantenendo al tempo stesso l’astrazione di un mito universale. Il progetto del balletto nasce con la scoperta dell’esistenza di opere musicali del XV secolo di cui Colombo potrebbe essere il possibile autore; l’aneddoto dà quindi l’opportunità di illuminare la storia del personaggio da un altro punto di vista, fino a scombinare le radici dell’immagine che noi ne abbiamo, quella dello scopritore che ha cambiato la prospettiva sul mondo di un’intera epoca, e a svelare un’incrinatura fin’ora ignorata attraverso la quale la persona si scinde dal personaggio. Fuori metafora, la creazione coreografica svela un’evidenza forse banale, ma di cui difficilmente ci si rende consapevoli: crediamo di conoscerci, o di conoscere un altro da noi, fino a quando un io o un dettaglio nascosti non rivelano una nuova dimensione che costringe a ripensarci secondo altri ...
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